Invalidità civile: una nuova procedura per la visita di revisione. Cosa prevede l'INPS

L'Inps introduce una nuova procedura per le visite di revisione dell'invalidità civile, che prevede una maggiore flessibilità e semplificazione nell'adempimento delle richieste sanitarie. Ecco i dettagli.

Nuova procedura inps

L'invalidità civile è un riconoscimento importante per coloro che presentano condizioni sanitarie che limitano la loro capacità lavorativa o di autonomia. Tuttavia, per mantenere il riconoscimento dell'invalidità civile, è necessario sottoporsi a visite di revisione periodiche. Di recente, l'Inps ha annunciato un nuovo approccio per queste visite, che mira a semplificare e rendere più flessibile il processo di verifica delle condizioni sanitarie. Scopriamo insieme cosa cambia.

La nuova procedura semplificata per le visite di revisione

La recente modifica delle regole comporta un approccio più flessibile per le visite di revisione dell'invalidità civile.

Ora è possibile effettuare la verifica delle condizioni sanitarie attraverso un esame approfondito della documentazione fornita dai cittadini interessati. Quattro mesi prima della data prevista per la visita di revisione, l'Inps invia una lettera di invito ai destinatari, che devono inoltrare la propria documentazione entro 40 giorni dalla data di spedizione della lettera.

Questa nuova procedura permette di valutare adeguatamente la documentazione e, se ritenuta sufficiente, concludere la revisione senza la necessità di ulteriori visite.

La visita di revisione Inps: quando è necessaria?

Nel caso in cui la valutazione della documentazione non sia possibile o se i documenti sanitari richiesti non vengono inviati entro i termini stabiliti, l'Inps convoca il cittadino a una visita diretta.

La convocazione avviene tramite raccomandata e, contemporaneamente, mediante un messaggio SMS. Se, però, il cittadino non è in grado di presentarsi alla visita, può inviare una richiesta documentata di giustificazione per motivi amministrativi o sanitari alla sede Inps competente per il territorio. Se la richiesta viene accettata, l'ente previdenziale fissa una nuova convocazione per la visita.

È importante sottolineare che l'assenza ingiustificata alla visita può comportare la sospensione della prestazione economica e di altri benefici correlati. La revoca definitiva dell'invalidità civile avviene se la documentazione richiesta non viene inviata entro 90 giorni dalla comunicazione di sospensione.

I diritti acquisiti e l'invio della documentazione sanitaria

Durante l'attesa della revisione dell'invalidità civile, i beneficiari, comunque, mantengono attivi tutti i diritti acquisiti fino alla data della visita. È da ricordare che l'invio della documentazione sanitaria richiesta può essere effettuato direttamente presso la sede Inps più vicina, che fornirà l'assistenza necessaria per compilare correttamente i moduli e fornire la documentazione richiesta.

I cambiamenti nelle visite di revisione per l'invalidità civile, dunque, offrono un nuovo approccio semplificato che permette una valutazione più flessibile delle condizioni sanitarie. La possibilità, infatti, di inviare la documentazione richiesta in anticipo consente di evitare la necessità di una visita in presenza, a condizione che la documentazione sia ritenuta sufficiente. Tuttavia, nel caso in cui la valutazione dei documenti non sia possibile o se non vengono inviati entro i termini stabiliti, è importante rispettare la convocazione per la visita diretta, o fornire una giustificazione valida per l'assenza.

Questi cambiamenti nella procedura delle visite di revisione mirano a semplificare il processo per i beneficiari dell'invalidità civile, assicurando al contempo la verifica accurata delle condizioni sanitarie. È consigliabile rimanere informati sulle procedure e rispettare i termini stabiliti per garantire la continuità dei benefici e dei diritti acquisiti.