Al via ISCRO per le Partite IVA: domanda 1/05! Come averlo!

Sei una Partita IVA? Vuoi conoscere ISCRO? Si tratta di un'agevolazione fino ad 800 euro! Le domande sono in partenza, vieni a scoprirne di più.

Se sei una Partita IVA sicuramente ti interesserà capire qualcosa in più sulla partenza del Bonus ISCRO, ossia un’agevolazione direttamente dedicata a te!

Insomma, come sappiamo bene, i due anni di Covid-19 hanno piegato l’Italia non solo dal punto vi vista sanitario, ma anche dal punto di vista economico. 

Questo ha portato molti operatori economici a subire ingenti perdite, fino ad arrivare all’elevato numero di chiusure delle attività. 

Proprio per questo motivo i Governi che si sono susseguiti (Governo Conte prima e Governo Draghi poi) hanno deciso di istituire delle agevolazioni per le Partite IVA, che rientrano tra gli operatori economici maggiormente colpiti dalla pandemia. 

Dunque, dopo questo breve preambolo, torniamo a noi e torniamo a parlare del Bonus ISCRO. 

Ma quando partirà questa agevolazione e a chi sarà dedicata?

Devi sapere che la data nella quale partiranno le domande è quella del 1° maggio! Insomma, manca davvero poco e non puoi certamente farti trovare impreparato. 

Andiamo quindi a chiarire i principali dubbi circa il Bonus ISCRO e scopriamo come averlo.

Prima di cominciare, ti consiglio la visione di questo video realizzato da Mondo Pensioni:

ISCRO per le Partite IVA: la comunicazione di partenza dell’INPS!

Il Bonus ISCRO sta per arrivare? La risposta è sì! 

Infatti, secondo quanto affermato dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale con il messaggio numero 1569 del 7 aprile 2022, a partire dal 1° maggio 2022 potranno essere inviate le domande. 

In questo modo tutti coloro che sono in possesso dei requisiti necessari (che poi vedremo nel dettaglio) per richiedere il Bonus ISCRO potranno quindi accedere alla cassa integrazione sperimentale per le Partite IVA. 

Attenzione: ricorda che la misura in questione è stata predisposta per il triennio compreso tra il 2021 ed il 2023. 

Tuttavia, è importante tenere a mente il fatto che l’accesso all’agevolazione potrà essere richiesto un’unica volta nell’arco di tempo indicato. 

Cosa vuol dire? Te lo spiego meglio. 

Se hai già usufruito del Bonus ISCRO nel corso del 2021, non potrai richiederlo né nel 2022 né nel 2023. 

Invece, qualora volessi richiedere l’agevolazione nel corso del 2023, non potrai ottenerla quest’anno. 

Insomma, avrai tempo fino al 31 ottobre per inviare la richiesta ed accedere alla misura. In caso contrario, se ne riparlerà il prossimo anno, quindi nel 2023. 

Requisiti per ottenere il Bonus ISCRO per le Partite IVA! 

Come abbiamo sottolineato, l’agevolazione in questione prevede di essere in possesso di una serie di requisiti per poterla sfruttare. 

Insomma, non tutte le Partite IVA in Italia avranno la possibilità di beneficiare di ISCRO che, per chi non lo sapesse, assicura fino ad 800 euro. 

Infatti, le erogazioni vengono inviate per sei mesi partendo dal primo giorno del mese successivo a quello della presentazione della domanda. 

Ma, nel dettaglio, quali sono i requisiti da rispettare per poter beneficiare della misura?

Per prima cosa devi sapere che, secondo quanto sancito dalla circolare INPS numero 94 del 30 giugno, non bisognerà essere titolari di pensione diretta. 

Ma non è certo finita qui, anzi! Non potranno ricevere ISCRO nemmeno coloro che ricevono delle forme di sostegno del reddito, come il Reddito di Cittadinanza, oppure coloro che sono assicurati con altre forme previdenziali obbligatorie. 

Dopo questi primi requisiti da tenere a mente, ne esistono altri altrettanto importanti, pena l’esclusione dalla misura. 

Infatti, viene richiesto di essere in possesso della Partita IVA da almeno quattro anni alla data di presentazione della domanda ed essere in regola con il pagamento dei contributi previdenziali. 

Fine? Ovviamente no. Abbiamo anche i paletti che disciplinano i beneficiari dal punto di vista economico. 

Mi spiego meglio, colui che invia la richiesta per poter ottenere ISCRO per le Partite IVA non dovrà avere un reddito superiore a 8.299,76 euro per il 2022. 

Ultimo, ma non per importanza, tra i requisiti previsti per poter beneficiare del Bonus ISCRO c’è la perdita economica. 

Infatti, è sempre doveroso ricordare che tale agevolazione economica è stata concessa a causa della pandemia da Covid-19 che ha, di fatto, piegato numerose Partite IVA.

Ebbene, per avere accesso all’agevolazione il titolare della Partita IVA che invia la domanda dovrà aver subito una perdita di almeno il 50% rispetto alla media dei redditi dei tre anni precedenti alla presentazione della domanda. 

Ma come attestare che si è in possesso di tutti i requisiti necessari per poter beneficiare della misura? Beh, sicuramente molti di questi requisiti possono essere osservati direttamente dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale. 

Per quelli che non possono essere controllati, come i requisiti reddituali, il richiedente dovrà compilare un autocertificazione. 

Partite IVA: quanto posso ottenere con ISCRO? Gli importi!

Ora che abbiamo compreso nel dettaglio cos’è il Bonus ISCRO e chi sono le persone che possono effettuare la richiesta, andiamo a comprendere l’entità economica del beneficio. 

Insomma, parliamo di soldi: quanto si può ottenere per mezzo del Bonus ISCRO?

Come avrai capito si tratta di una misura che viene erogata per sei mesi nel triennio 2021-2023 e che può essere richiesta un’unica volta. 

Ma qual è l’importo dell’agevolazione? Andiamo a scoprirlo insieme. 

Secondo quanto stabilito dalle leggi che regolano la misura, l’importo erogato al beneficiario sarà pari al 25% dell’ultimo reddito che è stato dichiarato all’Agenzia delle Entrate

Inoltre, nel 2022 le soglie per poter beneficiare di ISCRO si sono alzate, come stabilito dalla circolare dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale numero 26 del 2022. 

Ovviamente non stiamo parlando di aumenti incredibili, ma comunque è importante conoscere quanto si può ottenere per mezzo della misura. 

Dunque, calcolando sempre il 25% dell’ultimo reddito dichiarato all’Agenzia delle Entrate, per mezzo del Bonus ISCRO si può ottenere un importo che varia da un minimo di 254,75 euro, fino ad un massimo di 815,20 euro. 

Ricorda: una volta stabilito l’importo, le erogazioni avverranno in maniera regolare per i sei mesi successivi. 

Via al Bonus ISCRO il 1° maggio: partono le domande per le Partite IVA! Ecco come!

Sei interessato all’agevolazione in questione?  Sei in possesso di tutti i requisiti stabiliti dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per poterne beneficiare?

Benissimo, allora andiamo a scoprire nel dettaglio come fare per presentare la domanda ed ottenere l’accesso all’agevolazione. 

Dunque, tutti i lavoratori autonomi che sono iscritti alla Gestione Separata INPS potranno accedere a ISCRO (o indennità straordinaria di continuità reddituale). Ovviamente, come abbiamo sottolineato più volte, anche se la misura rimarrà valida per il triennio 2021-2023, questa potrà essere richiesta una sola volta. 

Dunque, come sancito dal messaggio INPS numero 1569 del 7 aprile 2022, il 1° maggio partiranno le richieste per poter beneficiare del Bonus ISCRO. 

Inoltre, come abbiamo anticipato anche prima, tali domande potranno essere inviate entro e non oltre il 31 ottobre. In caso contrario, potrai procedere con la richiesta di ISCRO il prossimo anno. 

Ma come si invierà la domanda per ISCRO?

Vuoi scoprire come presentare la domanda per la misura? Sicuramente potrai consultare direttamente il portale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale.

Infatti, ti basterà accedere con le credenziali SPID, CIE o CNS per poter inviare la domanda ed accedere al Bonus ISCRO. 

Un’alternativa è data dal servizio di Contact Center dell’INPS, che prevede due numeri da chiamare per le evenienze, uno da fisso (80316) ed un altro da mobile (06164164).

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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