Bando ISI INAIL: disponibile l'elenco dei beneficiari

Le linee di indirizzo per la concessione di incentivi economici alle imprese per la realizzazione di interventi in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono state definite, è finalmente disponibile il bando ISI INAIL 2021 e l’elenco dei beneficiari della precedente edizione 2020. Vediamo in cosa consiste e chi sono i beneficiari.

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Sono state definite le linee riguardanti la possibilità di ricevere incentivi economici dedicati alle imprese perchè operino nella realizzazione di interventi mirati alla prevenzione della salute e della sicurezza sul lavoro. 

A tal proposito è finalmente disponibile il bando ISI INAIL 2021 insieme all’elenco dei beneficiari della precedente edizione 2020. Vediamo in cosa consiste e chi sono coloro che possono trarne beneficio.

Anche quest’anno con la delibera, CIV n. 11 del 23 settembre 2021, l’INPS ha rilanciato il bando che dispone di un aiuto per le imprese che siano intenzionate a destinare e realizzare una parte dei propri investimenti in materia di sicurezza sui posti di lavoro.

Come riportato dal sito dell’INPS il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza ha deliberato le linee di indirizzo del nuovo bando ISI INAIL 2021, ma ha anche pubblicato gli elenchi cronologici degli aspiranti beneficiari dei finanziamenti per l’anno 2020.

Come enunciato dal sito informazionefiscale.it:

“Con la notizia del 3 dicembre 2021, l’INAIL ha pubblicato gli elenchi cronologici provvisori degli aspiranti beneficiari dei finanziamenti previsti dal bando ISI per l’annualità 2020, da un minimo di 2.000 a un massimo di 130.000 euro in base all’asse di riferimento.”

Ma vediamo più nel dettaglio che cosa è il bando ISI INAIL e come funziona.

Bando ISI INAIL: cosa è e come funziona

L’INAIL - l’Istituto Nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, offre l'opportuinità di finanziare con importanti investimenti la salute e sicurezza sul lavoro delle imprese, e per raggiungere questo obiettivo lo fa come predisposto dal comma 6 bis, dell’art. 95, d.l. n. 34 emesso in data 19/05/2020, in adeguazione all’art. 11, comma 5 del d.lgs. n. 81/2008.

Lo scopo dei questo bando è quello di supportare le imprese perchè si adeguino alla normativa e investano sempre di più nella protezione e nella sicurezza dei propri lavoratori.

L'INAIL a tal proposito specifica:

“Il presente Avviso ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti.”

Chi sono i destinatari del bando?

Possono partecipare tutte le imprese individuali e non, che abbiano sede sul territorio italiano e che siano regolarmente iscritte alla Camera di commercio.

Le tipologie ammesse sono le imprese iscritte nel settore dell’industria, dell’artigianato, dell’agricoltura e degli Enti del terzo settore.

Sono escluse dal bando 2020, ma non da quello del 2021 come vedremo di seguito, le micro e le piccole imprese del settore agricolo che operano nella produzione primaria dei prodotti agricoli, per le quali in questro caso è previsto un bando a parte chiamato "ISI agricoltura".

Il bando non è una novità, andando indietro nel tempo è stato proposto già per altre edizioni, che potete trovare disponibili a questo link e che partono dal 2012. 

ISI INAIL il bando per la sicurezza sul lavoro

Il bando è costituito da un cospicuo supporto finanziario, le risorse che sono state destinate all’INAIL, sono state ripartite sul territorio per regione, per provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Le opere finanziabili devono concentrare il loro intento nel migliorare le condizioni di salute dei luoghi di lavoro, nonché la loro sicurezza.

Il finanziamento erogato alle imprese che avranno i requisiti, viene calcolato al netto dell'IVA considerando le spese di investimento che rientrano nella categoria di spese ammissibili.

Il bando prevede la distribuzione delle risorse in 4 Assi così denominati:

Asse1 - Riguarda i progetti di investimento per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale

Asse 2 - Considera le imprese del Terzo settore e finanzia i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi.

Asse 3 - Attiva supporti con finalità di bonifica da materiali contenenti amianto

Asse 4 - Si rivolge alle micro e piccole imprese che lavorano in specifici settori di attività

I progetti devono avere un importo variabile, si parla di investimenti che rientrino in un margine cha va dai 5.000 euro ai 130.000 euro, senza limiti di spesa per le aziende sopra i 50 dipendenti se le aziende interessate si sono occupate di presentare progetti che come ambito abbiamo la responsabilità sociale.

Entrando nello specifico per l’edizione 2020 ne caso dei primi 3 Assi, è stato predisposto un finanziamento la cui copertura in conto capitale arriva a coprire sino al 65% delle spese ammissibili.

Per l'ultima opzione l’Asse 4 il contributo interezza progetti la cui spesa si aggira tra i 2.000 euro e i 50.000 euro e anche in questo caso la copertura è pari o fino al 65% delle spese ammissibili sempre al netto dell’IVA.

Ma cosa cambia per il nuovo bando previsto per il 2021?

ISI INAIL quali sono le opere finanziabili

Per l’anno 2021, ci sono in arrivo 273 milioni di euro destinati ai fondi per la sicurezza.

L’uscita del bando è prevista nella sua composizione tecnica entro fine anno, la delibera non ha ancora dato l’identikit preciso dei termini e delle modalità di presentazione.

Però è già possibile identificare che la struttura sarà simile a quella del 2020, suddivisa in 5 Assi questa volta e non più 4:

Asse 1- Progetti di investimento per l’adozione di modelli organizzativi di responsabilità sociale

Asse 2 - Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi

Asse 3 - Progetti strutturati per la bonifica da materiali contenenti amianto

Asse 4 – Progetti destinati alle micro e piccole imprese che svolgono la loro attività in specifici settori

Asse 5 – Progetti per micro e piccole imprese che si occupino della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

Tra le varie opere finanziabili sono stati previsti + 14 milioni per la bonifica dell’amianto

Aumentano anche i fondi destinati ai modelli organizzativi che passano da 2 a 5 milioni di euro.

Altro interessante campo di applicazione sono i finanziamenti per le misure antincendio atte a ridurre il rischio di incendio, pianificando progetti di prevenzione e protezione.

Seguono non da meno gli interventi per la riduzione del rischio infortunistico, acquistando o installando dispositivi per il rilevamento automatico delle persone e le barriere per la protezione dalle macchine fisse e da quelle semoventi.

Per chi opera nel settore edilizio, negli interventi finanziabili rientrano anche i sistemi di protezione dai gas, i sistemi anti radon, per chi lavora sotto terra o nei piani interrati.

Per chi opera nella movimentazione manuale dei carichi, i finanziamenti si applicheranno anche alle macchine senza una specifica valutazione del rischio e a quelle per rischi da traino e da spinta di carichi.

ISI INAIL 2021 come presentare la domanda

Per la presentazione della domanda si dovrà attendere una nuova circolare, che non tarderà ad arrivare, si tratta di attendere ancora la fine dell’anno.

Ma se vogliamo avere un’idea delle tempistiche di attuazione dell’intero progetto possiamo fare riferimento all’anno in corso che ha visto la partecipazione al bando 2020.

L’Inail per il Bando 2020 ha predisposto il seguente iter:

1 giugno 2021 – Compilazione delle domande attraverso l’apertura della procedura informatica

15 luglio 2021 – Chiusura della procedura informatica e della compilazione delle domande

20 luglio 2021 – Rilascio codici identificativi

11 novembre 2021 – Click Day

25 novembre 2021 – Posticipato poi al 3 dicembre 2021 rilascio degli elenchi provvisori cronologici dei beneficiari

Dal rilascio degli elenchi provvisori sino alla data del 4 febbraio 2022 - Upload della documentazione degli ammessi

16 marzo 2022 – Pubblicazione degli elenchi cronologici definitivi

Verosimilmente le tempistiche potrebbero essere le medesime, otto mesi per concludere l’iter.

Accedere alle domande e ai relativi risultati è semplice, basta collegarsi al portale dell’Inail nella sezione Accedi ai Servizi Online.

Per partecipare le imprese dovranno seguire una procedura informatica guidata, inserendo la domanda seguendo le indicazioni descritte negli Avvisi regionali.

La domanda una volta compilata, verrà registrata e in modalità telematica, si procederà all’acquisizione e al rilascio dell’ordine cronologico.

Il documento che riporterà queste regole sarà il documento delle “Regole Tecniche”.

Coloro che verranno ammessi, compariranno in ordine cronologico, ma questo non basterà all’ottenimento del finanziamento, le liste dovranno essere confermate, pena la decadenza del beneficio.

Per la conferma si dovrà utilizzare la funzione di upload della documentazione.

Solo al termine della procedura verrà rilasciato l’elenco aggiornato e definitivo di coloro che vedranno soddisfatta la loro richiesta.

Disponibili gli elenchi del bando ISI INAIL

Ma veniamo a coloro che hanno superato le fasi di registrazione e caricamento della domanda, e sono comparsi negli elenchi cronologici provvisori del bando 2020.

La data di rilascio degli elenchi era prevista il 25 novembre, ma è slittata al 3 dicembre.

Dal giorno 4 febbraio è quindi disponibile la documentazione che dovrà essere scaricata e inviata completata entro la data del 4 febbraio 2022.

La cifra finale dell’intero ammontare del finanziamento è di 211.226.450 euro.

Come riportato dall’Inail nella “Nota informativa ISI 2020”, sono state accettate tutte le domande inoltrate in modo regolare mediante lo sportello informatico.

Secondo l’ordine cronologico di arrivo e registrazione sono state ammesse tutte le domande contrassegnate, dalla lettera “S”, che significa che sono state considerate ammesse ai fini del finanziamento.

Con la lettera/dicitura “S-REC”, sono state messe in graduatoria le domande risultate ammissibili al finanziamento, ovvero coloro che nel caso venissero annullate o esculse le altre domande per violazione delle Regole definite tecniche, potrebbero rientrare con un recupero.

Le lettere classificate come “N” sono state ritenute momentaneamente non ammissibili per eventuale carenza di fondi.

Per terminare la corretta procedura e la definitiva ammissione al finanziamento, le domande contrassegnate dalla lettera “S” e “S-REC” dovranno essere convalidate.

L'attività di convalida avviene attraverso l’invio del “Modulo A” reperibile sul sito dell'INAIL il quale dovrà essere accompagnato dalla documentazione richiesta dall'art. 15 del bando.

Se non viene compiuta la convalida, si rischia la decadenza della domanda di finanziamento, nonostante si sia risultati ammissibili.

Nello specifico in riferimento alle domande che hanno visto l’annullamento dell’inoltro, l’Inail invierà agli interessati, i singoli provvedimenti di esclusione, specificando che lo farà a mezzo indirizzo Pec. 

L’Inps ha anche specificato che sono stati compiuti dei controlli nei giorni immediatamente successivi alla chiusura dello sportello informatico, e che dai controlli è emersa una violazione di alcune registrazioni.

Sono infatti risultati invii multipli della domanda di pertecipazione operati con sessioni aperte contemporaneamente.

L'apertura di più sessioni contemporaneamente non è contemplata nel Regolamento pertanto le imprese in questione sono state escluse dagli elenchi provvisori.

Per tutti coloro che volessero leggere gli elenchi provvisori rimandiamo alla pagina divisa per elenchi regionali dell’Inail con tutte le specifiche.