Come tutti ormai sanno, attualmente l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, in ottemperanza alle varie leggi e disposizioni di carattere governativo, mette a disposizione dei lavoratori e dei cittadini italiani alcune particolari possibilità di pensionamento anticipato.
Tra queste anche l’isopensione, attraverso il quale alcuni lavoratori potranno richiedere di smettere di lavorare ben sette anni prima del raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia.
Dunque, a questo proposito, si tratta di uno strumento che è stato messo a disposizione da parte della squadra dell’esecutivo nei confronti delle imprese, delle aziende e dei lavoratori, già a partire dall’anno 2013 e per tutto l’anno 2022 fino ad almeno il 2023.
A questo proposito, si potrà così beneficiare di una possibilità estremamente importante per i cittadini italiani, ovvero quella di poter andare in pensione, ovvero percepire un assegno previdenziale e smettere quindi di svolgere il proprio lavoro, alcuni anni in anticipo.
In questo senso, potrebbe essere particolarmente utile prendere visione del seguente video YouTube, messo a disposizione da parte del canale gestito da parte di Luigi Melacarne. Si tratta, infatti, di un contenuto multimediale in cui vengono esposte le principali novità e caratteristiche legate alla pensione anticipata con l’isopensione.
Tuttavia, così come accade in molti casi, sopratutto quando si tratta del
tema delle pensioni INPS, occorre necessariamente andare a chiarire in maniera molto
dettagliata ed approfondita tutte le predisposizioni governative ai fini di accedere alla formula dell’isopensione 2022.Per questo motivo, all’interno del seguente articolo, andremo quindi innanzitutto a fornire una serie di indicazioni e di chiarimenti per quanto concerne l’intero quadro normativo e contesto legislativo entro cui si pone tale opzione di pensionamento.
Successivamente, nei prossimi paragrafo, si andranno poi ad approfondire in maniera molto più specifica tutte le condizioni di accesso ed i requisiti essenziali, senza i quali nessun cittadino e lavoratore italiano avrà la possibilità di beneficiare dell’opzione di pensionamento attraverso la formula dell’isopensione INPS 2022.
Isopensione 2022: cosa dice la legge? Il quadro normativo
Dunque, come abbiamo visto all’interno dell’introduzione del seguente articolo, l’isopensione rappresenta un’opzione di pensionamento anticipato che è di fondamentale importanza per i cittadini italiani e sopratutto per quei lavoratori che hanno intenzione di smettere di lavorare prima del raggiungimento di tutti i requisiti e le condizioni di accesso obbligatorie.
A questo proposito, infatti, come evidenziato anche da parte della collega Sharon Zaffino nel suo articolo "Pensione anticipata: come uscire prima dal lavoro nel 2022" occorre fare alcune precisazioni sull’isopensione 2022. In tal senso:
Si tratta del cosiddetto esodo dei lavoratori anziani che è stato introdotto dalla Riforma Fornero, il quale potrà essere adoperato soltanto da parte di quelle aziende che occupano mediamente più di 15 dipendenti a seguito di un apposito accordo che è stato raggiunto tra azienda, INPS e sindacati dei lavoratori.
Attraverso questo meccanismo, introdotto per la prima volta a partire dall’anno 2013, i cittadini e i lavoratori italiani hanno la possibilità di accedere ad importanti agevolazioni. Tuttavia, occorre precisare anche che non è stata soltanto la Riforma Fornero a riconoscere giuridicamente questa opzione di pensionamento.
Effettivamente, sono state poi fornite ulteriori indicazioni e modifiche alla legge, attraverso l’entrata in vigore dell’articolo 1, comma 160 contenuto all’interno della legge numero 205 relativa all'anno 2017, anche nota sotto il nome di Legge Finanziaria 2018.
Successivamente, tali disposizioni sono state coinvolte da ulteriori cambiamenti a seguito delle modifiche apportate dalla Legge di Bilancio per l'anno 2021.
A questo proposito, mediante la più recente Manovra finanziaria, il Governo italiano ha deciso quindi di andare ad agevolare il ricambio generazionale nelle imprese, specificamente approntato anche all’interno del messaggio dell'Istituto INPS numero 227 del 2021.
Isopensione e uscita anticipata dal lavoro di 7 anni: come funziona
Dunque, nel precedente paragrafo abbiamo approfondito nel dettaglio il quadro normativo entro cui si pone l’approvazione e l’introduzione della modalità di pensionamento anticipato di 7 anni rappresentato dall’isopensione.
Tuttavia, prima di andare a fornire ulteriori particolari per quanto concerne la modalità e la tipologia di calcolo degli importi che potranno essere erogati mediante l’isopensione, così come anche le categorie di cittadini che potranno ottenere l’accesso, è diventato essenziale anche andare ad approfondire come funziona a tutti gli effetti tale formula di pensione.
A questo proposito, occorre infatti sottolineare che l’isopensione non si configura come un vero e proprio trattamento pensionistico.
Ciò significa quindi, che non si tratta di una pensione anticipata oppure di una pensione di vecchiaia.
In effetti, l’istituto Nazionale Previdenza Sociale ci tiene a precisare che l’isopensione può essere a tutti gli effetti definita piuttosto come un’indennità che consentirebbe di erogare una determinata somma di denaro verso il lavoratore che decide di smettere di lavorare.
Per questo motivo, essendo l’isopensione INPS una indennità, questa sarà erogata da parte dell’INPS, esclusivamente durante gli anni precedenti alla decorrenza effettiva dei requisiti e delle condizioni per poter accedere alla pensione ordinaria.
Isopensione e accesso anticipato di 7 anni: chi ne ha diritto?
Come accade nella maggior parte dei casi, molto spesso le formule di accesso alla pensione anticipata non possono essere destinate all’intera platea di cittadini lavoratori, bensì ad alcune categorie ben specifiche.
A questo proposito, infatti, neanche nel caso specifico della pensione anticipata dell’isopensione INPS nel 2022, sarà possibile per tutti i cittadini italiani poter avere l’accesso all’assegno previdenziale, ma soltanto verso coloro i quali rispondono a determinate caratteristiche particolari.
In questo senso, infatti, rientrano le categorie di lavoratori che risultano avere un contratto di lavoro dispendente presso un’azienda che occupa in media un numero superiore rispetto ai 15 dipendente. Inoltre, tali soggetti dovranno avere un’età anagrafica massimo inferiore a 7 anni rispetto alla data in cui si verificherebbe la decorrenza per poter ottenere l’accesso alla pensione anticipata ordinaria oppure alla pensione di vecchiaia ordinaria.
In questo contesto, dunque, occorre ricordare che, nei casi della pensione di vecchiaia ordinaria, la decorrenza è fissata al compimento di 67 anni di età anagrafica con 20 anni di contributi.
Mentre, per la pensione anticipata ordinaria, gli anni richiesti sono 42 con 10 mesi, per gli uomini, mentre per le donne 41 e 10 mesi.
Isopensione e pensione anticipata di 7 anni: il calcolo degli importi
Come precisato anche all’interno dell’articolo di La Legge per Tutti sull’isopensione nel 2022, l’indennità concessa 7 anni prima con l’isopensione rappresenta un assegno che potrà essere erogato con una cadenza mensile, nei confronti dei soggetti che presenteranno apposita richiesta presso l’Istituto.
Tale prestazione in questione potrà avere un importo variabile, che dipenderà dalla situazione di ciascun soggetto lavoratore. Nello specifico, si prenderà come riferimento l’importo che spetterebbe nei confronti dei cittadino richiedente in riferimento al trattamento di pensione, secondo quanto stabilito attualmente dalle regole in vigore, nel momento in cui egli uscirebbe dal mondo del lavoro.
Tuttavia, quando si parla di importi della pensione, anche nel casi dell’isopensione INPS 2022 sarà necessario anche fare delle ulteriori precisazioni.
Per quanto riguarda infatti la decorrenza, per l’indennità dell’isopensione questa avviene a partire dal mese successivo rispetto a quello in cui risulta essere avvenuta la cessazione del rapporto lavorativo e viene erogata seguendo le tredici mensilità.
Isopensione 2022: come presentare richiesta all’INPS?
Abbiamo quindi visto nei precedenti paragrafi alcuni dettagli e approfondimenti per quanto riguarda le categorie di cittadini a cui spetta questa tipologia di indennità che consentirebbe di smettere di lavorare 7 anni prima della pensione, così come anche i meccanismi alla base del riconoscimento di ciascun importo che potrà essere erogato verso chi ha diritto all’isopensione 2022.
Tuttavia, ora è il momento anche di chiarire alcuni elementi e procedimenti essenziali per quanto riguarda la modalità di richiesta per poter accedere all’isopensione, la quale si differenzia nettamente rispetto a quella predisposta nei confronti dei soggetti che hanno intenzione di richiedere l’accesso alla pensione di vecchiaia.
Le modalità di richiesta nei confronti dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale al fine di ottenere l’accesso all’indennità dell’isopensione 2022 presuppongono che sia il datore di lavoro a provvedere a presentare domanda presso l’INPS, con riferimento a ciascun suo lavoratore dipendente che risponde ai requisiti richiesti.
Le compatibilità con l’isopensione 2022: i casi di Naspi
Prima che il datore di lavoro provveda a presentare la richiesta per poter consentire ai propri dipendenti di accedere all’indennità dell’isopensione sette anni prima della pensione, occorre anche fare alcune precisazioni in merito ad alcuni casi di incompatibilità.
A questo proposito, infatti, è necessario fare una precisazione in merito a coloro che percepiscono l’indennità, i quali non avranno poi diritto a poter accedere al cosiddetto meccanismo della perequazione automatica, così come anche di poter usufruire agli assegni per il nucleo familiare.
Inoltre, occorre anche precisare che l’accesso all’isopensione 2022 rappresenta a tutti gli effetti un’alternativa all’erogazione dell’indennità di disoccupazione della Naspi.