Lavori che non esistono più (e che forse non sapevi neppure che fossero mai esistiti)

Nell’era di internet, intelligenza artificiale e tecnologia spaziale viene da sorridere al pensiero di questi lavori che non esistono più.

Nell’era di internet, intelligenza artificiale e tecnologia spaziale, viene da sorridere alla vista di alcune fotografie del passato, relative a lavori che non esistono più ormai.

Si tratta però di testimonianze preziose di ciò che i nostri antenati hanno vissuto, della routine che scandiva le loro giornate e di quali fossero gli impegni che portavano avanti nel quotidiano.

Alcuni antichi mestieri si trovano ancora oggi tra gli anziani di qualche borgo, come il conciatore di pelli, il liutaio, tessitrici e ricamatrici.

Mentre oggi quelli che presentiamo nell’elenco a seguire sono ormai un lontano ricordo e in molti -ne siamo certi- non sapevano neppure che fossero mai esistiti.

Lavori che non esistono più

È evidente che ogni lavoro è figlio del suo tempo e va da sé che, di pari passo con i progressi della tecnologia e nuove invenzioni, molti mestieri non hanno più ragione di esistere.

Lampionaio

Ne è un esempio il lampionaio, incaricato all’imbrunire di accendere i lampioni di tutta la città, per poi spegnerli all’alba. È chiaro che con l’arrivo dell’energia elettrica, questo mestiere è scomparso.

Tagliatore di ghiaccio

Un tempo non esistevano i frigoriferi né tantomeno i congelatori, come invece oggi in tutte le case. Gli alimenti si conservavano sotto sale o grazie al ghiaccio, che c’era chi tagliava dai laghi con le seghe per trasportarlo poi in blocchi fino in città.

Cacciatore di topi

Ebbene sì e a guardare le foto dell’epoca c’è da voltarsi dall’altra parte. Questi uomini davano la caccia ai topi nelle fogne, per poi trionfare alla cattura tenendoli in mano per la coda. Un lavoro molto importante all’epoca, visto che si moriva per le infezioni trasmesse da questi animali.

Lattaio

Mestiere scomparso ma che le nostre mamme e nonne ricordano bene. Rigorosamente in bottiglie di vetro, il latte fresco arrivava direttamente sull’uscio di casa, distribuito da chi svolgeva questo mestiere.

Centralinista

L’abbiamo visto anche in qualche film d’epoca: graziose signorine sorridenti che staccavano e collegavano i vari cavi telefonici per mettere in comunicazione tra loro le persone che si cercavano. Fantastico.

Resurrezionista

Terribile ma vero, c’erano degli uomini addetti a disseppellire i cadaveri appena riposti, per consegnare i corpi alle varie Università dell’epoca che ne facevano richiesta per i loro esperimenti.

Svegliatore

In pratica, una persona incaricata all’alba di svegliare le persone, battendo a porte e finestre con un bastone, così che potessero andare a lavorare! Non esistevano ancora le sveglie.

Aerofono

Vale la pena andare a sbirciare sul web per cercare un’immagine dell’aerofono ovvero il radar umano che, al servizio delle forze armate di diversi Paesi, aveva il compito di intercettare gli aerei in avvicinamento.

Intrattenitore per gli operai

Viene quasi da sorridere a pensare a questo animatore ante litteram: l’intrattenitore nelle fabbriche aveva il compito di allietare gli operai nelle lunghe ore di lavoro ripetitivo davanti alle macchine, visto che non esisteva neppure la radio.

Sistematori di birilli

Esisteva il bowling già a metà Ottocento ma non i nostri moderni sistemi per rimettere in piedi i birilli. Pertanto si ingaggiavano dei ragazzi per farlo.

Lavori che non esisteranno più

Visti con il senno di poi, è evidente che si tratta di lavori che hanno dell’incredibile.

Inutile precisare che le nuove generazioni di nativi digitali, nati con il cellulare a portata di mano e la connessione perenne a internet, non possono fare altro che sorridere, nell’apprendere certe informazioni.

Eppure, per chi viveva in quel periodo, tutto faceva parte dell’assoluta “normalità” della loro esistenza e anzi, non potevano che apprezzare chi svolgeva mestieri di così grande utilità.

Lo stesso sforzo mentale dovremmo provare a farlo noi, in riferimento al contesto in cui viviamo oggi. Ebbene sì, perché ci sono lavori che oggi vediamo svolgere e che invece non esisteranno più nel prossimo futuro, proprio perché soppiantati da nuove invenzioni, scoperte e innovazioni tecnologiche.

Ecco un elenco:

  • operatore allo sportello in banca

  • cassiera del supermercato

  • operatori delle agenzie di viaggio

  • operatori di assemblaggio

  • operatore nei fast-food

  • consulente finanziario

  • assicuratore

  • produttore di componenti industriali

  • postino

  • operai

  • tipografo.

Al loro posto ci saranno droni, robot, macchine elettriche senza autista, sistemi informatici avanzati. Ebbene sì, è così.

Quali saranno i lavori del futuro

A conclusione di questa panoramica, è ovvio che viene da domandarsi quali saranno allora i lavori del prossimo futuro, per cui quindi impegnarsi fin da ora a studiare e a formarsi, per acquisire le giuste competenze.

Abbiamo già avuto modo di approfondire la questione legata all’intelligenza artificiale e alle sue enormi potenzialità/rischi.

In questa sede, possiamo anticipare che, nei decenni a venire, i lavori che saranno più ricercati sul mercato e dalle aziende sono quelli dell’area informatica, dell’IT e del digital marketing.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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