Lavoro per il 2022: più posti e più concorsi!

Il 2022, grazie alla nuova Legge di Bilancio che ha introdotto molte nuove introduzioni, dovrebbe portare a oltre 150 mila nuovi posti di lavoro. Le possibilità sono tra le più disparate, a partire ovviamente dai concorsi della Pubblica amministrazione.

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Il 2022 è ormai alle porte e ci auspichiamo tutti che possa portare con sé una nuova ondata di aria fresca in ogni settore, soprattutto dopo la difficile situazione che ci siamo ritrovati a dover affrontare con la pandemia.

Certo è che per quanto riguarda le nuove possibilità di lavoro qualcosa si è già smosso e le prospettive sembrano essere decisamente delle più rosee.

Tutto questo sembrerebbe possibile in particolar modo grazie al Pnrr (Piano Nazionale di Ripresa e Resilzienza) che come approfondisce benewww.TiConsiglioUnLavoro.com è:

Il programma elaborato dal Governo italiano che spiega come il nostro paese intende investire i fondi messi a disposizione dall’Unione Europea nell’ambito del Next generation Eu per favorire la ripresa nel post pandemia da Covid-19

Grazie agli investimenti fatti per la ripresa economica del Paese, il prossimo anno sembrerebbe portare con sé oltre centomila nuovi posti di lavoro e moltissimi concorsi pubblici, che garantirebbero il tanto agognato da molto "posto fisso".

In questa pagina proposta da www.ticonsigliounlavoro.com potrete intanto trovaro un elenco sempre aggiornato di tutti i conocrsi che usciranno a breve e in generale nel 2022.

Nel frattempo però occupiamoci di capire più da vicino la situaizone relativa a questa nuova ondata di possibilità messe in atto grazie anche alla nuova Legge di Bilancio per il 2022.

Iniziamo dunque proprio da quella.

La nuova lLegge di Bilancio per il 2022

La Legge di Bilancio per il 2022 introdotta da Draghi, prevede numerosi punti che aiuteranno considerevolmente, o almeno in teoria, numerose famiglie, imprese e lavoratori.

Tutti i punti relativi alla nuova Legge possono essere facilmente identificati con chiarezza al seguente articolo, che oltre a mettere in mostra i 40 punti pemrette anche di scaricare l'intero documento.

Con 215 voti favorevoli e 16 contrari, nella seduta del 23 dicembre, ai è rinnovata la fiducia al Governo approvando le modifiche apportate al DDL durante i lavori parlamentari.

La manovra, come si legge nel comunicato stampa che aveva pubblicato già il Governo il 19 ottobre di quest'anno,

ha l’obiettivo di sostenere l’economia nella fase di uscita dalla pandemia e rafforzare il tasso di crescita nel medio termine. Si mira inoltre a ridurre il carico fiscale per famiglie e imprese”.

Noi occupiamoci degli approfondimenti relativi al mondo del lavoro, cercando di capire concretamente quali sono le nuove possibilità che ci verranno afferte nel prossimo anno.

Legge di Bilancio: impatto sul lavoro

Per quel che riguarda il Pubblico Impiego infatti, come riporta fiscoetasse.com, saranno in arrivo ben 1,8 miliardi di euro nei prossimi tre anni, di cui dunque 870 milioni solo per il 2022.

Questi fondi verrano utilizzati per diversi scopi nella materia relativa al lavoro, tra i quali:

  • Garantire la possbilità di nuove assunzioni 
  • Fornire aumenti sulle retribuzioni dei nuovi contratti relarivi al 2022-2024, ai quali verranno destinati 370 milioni
  • Finanziare la revisione degli ordinamenti

Oltre a queste possibilità relative al mondo del lavoro ci sono ulteriori novità molto interessanti introdotte con la nuova Legge di Bilancio. Ad esempio il Bonus Cultira per i giovani di 18 anni, che ammonterà a 500 euro. 

Sarà prevista anche una riforma relativa alle nuove ammortizzazioni sociali e cisarnno novità anche in tema pensionistico. Per chi volesse approfondire quest'ultimo aspetto, lasciamo di seguito un nostro articolo in merito al seguente link.

I nuovi concorsi per il 2022

Come sappiamo il concorso pubblico è una competizione che mette alla prova più candidati, per la selezione di quelli più idonei, a svolgere una determinata mansione. Questo avviene tramite delle prove specifiche per la materia in questione. 

Inoltre è utile ricordare che non tutti i concorsi pubblici sono accessibili per tutti. Alcuni infatti prevedono specifici titoli di studio, come ad esempio una laurea generica o addirittura anch'essa del tipo previsto dal bando.

Per approfondire l'argomento relativo ai concorsi pubblici vi invitiamo alla lettura di un nostro articolo a tal riguardo, all'interno del quale troverete anche le migliroi opportunità per il 2022!

La nuova Legge di Bilancio per il 2022 autorizza i nuovi conocorsi relativi alla pubblica amministrazioone, che vedranno i proprio bandi puibblicati a partire dal primo gennaio del 2022.

Il numero di assunzioni che si prospetta per il 2022 all'interno della Pubblica amministrazione è di circa 150 mila, proprio grazie ai già citati investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Come ha infatti dichiarato il Ministro per la Pubblica amministrazione Renato Brunetta:

"La legge di bilancio 2022 stanzia le risorse necessarie per dare concreta attuazione alle innovazioni in cantiere nella Pubblica amministrazione con i rinnovi contrattuali e per rafforzare la capacità amministrativa: salario accessorio, nuovo ordinamento professionale e carriere, formazione, adeguamento delle indennità di sindaci e assessori".

Quello che cambia dunque è la maggiore capacità assunzionale che, proprio grazie a queste riforme economiche, è stata garantita ai Comuni italiani, che dovranno poi cogliere l'opportunità nel modo migliore da loro scelto.

Alle amministrazioni territoriali viene data infatti la possibilità di assunzione di circa 15.000 posti l'anno.

Dipenderà dunque anche dai singoli Comuni gestire al meglio le risorse economiche che sono state fornite con questa manovra.

Opportunità di lavoro per il 2022: i concorsi della pubblica amministrazione

La Pubblica Amministrazione è dunque pronta a indire diversi bandi per l'anno che verrà, come annunciato nel Pnrr (Piano nazionali di Ripresa e Resilienza).

Iniziamo con il dire che l'operazione è fatta in vista di fornire nuova linfa alla Pubblica Amministrazione, per renderla più "giovane" non solo in termini di età, ma anche di modernità tecnologica. Infatti la spinta vuole essere proprio in termini di digitalizzazione delle fuzioni pubbliche.

Infatti, dati alla mano, solamente il 4,2% dei dipendenti ha meno di 30 anni e l'età media si aggira intorno ai 50.

Per finire il quadro generale e comprenderee il perchè di questi rinnovamenti aggiungiamo anche che la percentuale dei laureati è al di sotto del 50%, con possessori di un titolo in una facoltà scientifica (scienze, tecnologie, ingegneria e matematica) che risulta essere bassissima.

Verranno dunque cercate figure professionali che possano rispondere in maniera efficente a questa forte richiesta di cambiamento verso il rinnovamento e la digitalizzazione delle mansioni relative alla Pubblica Amministrazione

Proprio per questa tipologia di motivi, a differenza di altre opportunità che verranno messe a dsiposizione dei cittadini da paret dello Stato, qui sarà abbastanza difficile riuscire ad entrare a causa dell'alta specializzazione che verrà richiesta.

Per quanto riguarda questi specifici concorsi sarà probabilmente spesso richiesto un titolo di studio abbastanza alto, ovvero una laurea, in quantio sui tratta di posizioni lavorative che saranno appunto specializzate in determinati ruoli.

Essendo dunque di questa caratura la posizione offerta, ci potranno essere anche delle scremature iniziali dei candidati ancora prima delle prove di selezione, chee saranno basate sul possesso di titoli attinenti e inerenti alla specifica mansione per la quale il concorso verrà indetto.

Ci sono comunque molte posizioni in gioco e le opportunità, per chi fosse in possesso dei requisiti di idoneità, sono comunque molto allettanti.

Vediamo ora quanti e quali posti sono stati messi a disposizione per il 2022.

Ci saranno ben 21.910 posti per il Ministero della Giustizia. Di questi nello specifico ce ne saranno 16.500 per il Ministero della Giustizia vero e proprio e 5410 come unità di personale amministrativo.

Per quanto riguarda gli enti locali sono stati messi a disposizioni 1000 posti.

Per gli esperti di rendicontazione ci saranno 500 posti.

In fiine, per gli addetti alla transazione digitale, verranno messi a disposizione 335 posti, di cui 268 addetti alla transazione digitale e e 67 funzionari AgiD.

Per tutti i concorsi relativi a queste mansioni non si hanno comunque ancora dettagli precisi. Sarà dunque necessario aspettare l'arrivo del 2022 per poter disporre dei bandi completi e avere le informazioni relative ai requisiti di accesso per poter partecipare al conocrso desiderato.

Seppur ci siano in questo caso requisiti abbastanza stringenti, le posizioni sono molte e anche abbastanza diversificate, dunque le possibiltà restano davvero interessanti.

Per chi non fosse in possesso di una laurea o non fosse semplicemente interessato a questo tipo di concorsi e mansioni esistono altri bandi che verranno indetti nell'anno a venire.

Nel prossimo paragrafo vedremo le possiblità più interessanti per altre tipolgie di mansioni in altri enti.

Opportunità di lavoro per il 2022: altri concorsi

Come abbiamo visto ci sono molte nuove possibilità lavorative in vista per l'anno prossimo, fatte anche con l' obiettivo di rinnovare e svecchiare la pubblica amministrazione.

Vediamo insieme alcune delle possibilità più interessanti per il 2022 a livello di concorsi per ciò che riguarda invece altri enti statali.

Nel Decreto Legislativo sull'Assegno unico 2022 è stato annunciato il nuovo concorso INPS per l'assunzione di nuovo personale.

Questo dovrà proprio far fronte alle nuove domande che ci saranno per l'erogazione dell'Assegno unico, per le famiglie con figli fino ai ventuno anni di età.

Per questa posizione sono richieste 385 nuove figure professionali appartenenti all'Area C, di profilo economico C1.

Anche il Ministero della Cultura metterà a bando diversi conocrsi pubblici per il 2022.

Le assunzioni saranno quasi 2000 e saranno rivolte sia a laureati che non.

Le figure che verrano ricercate sarnno le seguenti:

  • 550 unità di Terza Area (ovvero figure come bibliotecario, archivista, architetto, storico dell’arte, paleontologo, geologo, chimico, etc.);
  • 400 unità di Seconda Area, posizione economica F2;
  • 150 unità di Seconda Area, posizioni economiche F2 e F1;
  • 334 assistenti amministrativi gestionali;
  • 100 assistenti informatici.