Lavoro e Caro Energia, la prossima urgenza da affrontare è la Cassa Integrazione 

Lavoro, si discute, in vista dell'approvazione dell'Aiuti -ter, di una riapertura del dossier sulla Cassa Integrazione per contrastare il Caro Energia.

Ancora all’interno del governo Draghi si discute, in vista della prossima approvazione del Decreto-Legge Aiuti -ter, di una riapertura di un nuovo dossier riservato alla Cassa Integrazione, in particolare per aiutare tutte quelle aziende dei settori maggiormente colpiti dalle conseguenze del caro energia

Per il nuovo governo – Meloni, Salvini e Berlusconi – la questione della tenuta della propria occupazione sarà una delle tematiche più urgenti che dovranno essere affrontate. Ancora una volta si parla di crisi nel mondo del lavoro.

Lavoro, occorre aprire un nuovo dossier sulla Cassa Integrazione per il Caro Energia

La misura della Cassa Integrazione non è stata adottata alla fine dei conti. Le motivazioni sono due:

  • le prime sono prettamente economiche e riguardano i costi (come al solito, il Governo ha valutato questa misura troppo onerosa);
  • le seconde, invece, riguardano motivazioni di carattere politico, poiché una buona parte della maggioranza non ha voluto derogare nuovamente la riforma Orlando. 

In ogni caso, sulla Cassa Integrazione non si molla il colpo e non si esclude una – poco attesa – sponda europea con una pressione sotterranea che sta portando avanti il nostro Paese per far replicare un intervento comunitario sull’esempio del precedente SURE, che dovrà essere destinato proprio al rafforzamento dei vari ammortizzatori per il lavoro, per far fronte al caro energia.

In particolare, sono i numeri che ci mostrano le difficoltà che sta attraversando il nostro mondo del lavoro a causa del caro energia: solamente la scorsa settimana, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha dichiarato che da gennaio ad agosto 2022 ha autorizzato oltre 400 milioni di ore totali di Cassa Integrazione Guadagni e Fondo Integrazione Salariale

Come si traducono questi numeri? L’ha calcolato la UIL: 400 milioni di ore totale di CIG e FIS stanno a significare più di 314 mila lavoratori in cassa a zero ore.

Continua a crescere la cassa Integrazione Guadagni Straordinaria

Continua ad aumentare la CIGS, la Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria, che è quell’ammortizzatore usato prettamente per le crisi più strutturate. 

Si pensi, infatti, che negli otto mesi iniziali dell’anno, da gennaio ad agosto, le ore richieste dalle aziende sono aumentate del 29.16% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Si registrano maggiori difficoltà in questi tre settori del mondo del lavoro: 

  • il commercio con + 110.46 % di ore di Cassa integrazione guadagni straordinaria autorizzate;
  • l’edilizia con un + 92.69 % 
  • l’industria + 16.88 %

Cassa integrazione richiesta anche perché il mercato di lavoro è fermo

Le ore di cassa integrazione straordinaria aumentano anche perché il mercato del lavoro pare essere fermo. Si pensi che a luglio ISTAT ha riscontrato una diminuzione di ben 22 mila lavoratori, il primo calo riscontrato da agosto 2022. 

Conseguenza? Un rapidissimo aumento delle domande di disoccupazione. Secondo INPS, solo nel mese di luglio sono state inoltrate ben 339.474 domande, un + 8.2% rispetto allo stesso periodo del 2021. Ma non è finita qui, poiché da gennaio a luglio 2022 sono arrivate all’INPS ben 1.174.675 istanze di disoccupazione, con un aumento del 21.7%.

Mercato del lavoro frena

Le settimane che verranno si prospettano come davvero difficili da gestire: le prime stime, infatti, parlano di una fortissima frenata del mercato del lavoro. 

Il responsabile del lavoro della Lega ha dischiarato che quelli a venire saranno mesi davvero difficili e serviranno strumenti flessibili, ma poco onerosi per aiutare le imprese perché l’obiettivo al governo è quello di mantenere l’occupazione. Sempre Durigon ha dichiarato che l’esecutivo è in ritardo e che la riforma Orlando (Ministro del Lavoro) è troppo rigida e non riesce a fronteggiare nel modo migliore crisi importanti e che interessino una fetta molto ampia del tessuto produttivo-imprenditoriale del nostro paese.   

Secondo il responsabile del lavoro della Lega, nella fase attuale di difficoltà, occorrono sempre più degli ammortizzatori gratuiti per le imprese e strumenti in deroga che abbiano l’obiettivo di salvaguardare famiglie e posti di lavoro. 

La riforma Orlando, infatti, che è partita dallo scorso gennaio 2022, prevede che una Cassa Integrazione Guadagni onerosa per le aziende e rigide imposizioni sulle durate, inoltre numerose imprese hanno terminato il plafond. Questa riforma è stata soggetta a numerose deroghe, dal valore di circa 400 milioni di euro, già dalla scorsa primavera. 

Leggi anche: Prorogato il permesso di soggiorno per lavoratori stranieri formati all’estero: per chi

Il Caro Energia si fa sentire sempre più

Secondo l’assessore al Lavoro e Istruzione della Regione Veneto, Elena Donazzan, le imprese chiedono risposte urgenti sui costi energetici (caro energia) che stanno determinando il rallentamento e, nei casi peggiori, la sospensione delle diverse attività. 

Per questo motivo, si chiede un’autorizzazione, veloce e semplice, della cassa integrazione, proprio a causa dell’aumento drastico dei costi energetici. Ad oggi, però, le risposte sono state inconsistenti. 

Leggi anche: Nuova cassa integrazione, ma solo per pochi! L’INPS chiarisce: ecco chi può richiederla

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate