NaspI 2021:arrivano i pagamenti. Ecco le date!

In arrivo i pagamenti della tanto attesa NaspI 2021. Molti sono i lavoratori che si chiedono quando ci sarà il pagamento. Questa volta l’Inps procederà prima alla liquidazione della Naspi e dopo ( verso metà mese) del reddito di cittadinanza e del reddito di emergenza. L'erogazione della disoccupazione durerà per più giorni, quindi non tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.

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La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego ( NASpI) è entrata in vigore dal 1° maggio del 2015 per effetto del Job Act , è una indennità mensile di disoccupazione che sostituisce le precedenti prestazioni di disoccupazione ASpI e MiniASpI – in relazione agli eventi di disoccupazione involontaria che si sono verificati a decorrere dal 1° maggio 2015. La NASpI viene erogata su domanda dell’interessato.

La NASpI spetta ai lavoratori con rapporto di lavoro subordinato che hanno perduto involontariamente l’occupazione, compresi:

  • apprendisti;
  • soci lavoratori di cooperative con rapporto di lavoro subordinato con le medesime cooperative;
  • personale artistico con rapporto di lavoro subordinato;
  • dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.

A breve arriveranno i pagamenti della tanto attesa NaspI 2021.  È bene precisare che l'erogazione della disoccupazione durerà per più giorni, quindi non tutti riceveranno i soldi nel primo giorno di disponibilità del pagamento.Vediamo nello specifico quando sarà accreditata l’indennità che viene erogata direttamente dall’Inps e come si calcolano gli importi della disoccupazione.

NaspI 2021: le date dei pagamenti

Il pagamento della Naspi di maggio arriverà da lunedì 10 maggio 2021 e procederà fino al 15 maggio 2021. Le date possono variare in base a quando è stata presentata la domanda all’Inps.  

In poche parole ci saranno alcuni richiedenti che potrebbero ricevere il pagamento anche prima del 10 maggio, c’e’ chi invece potrebbe riceverlo qualche giorno dopo, in virtù della variabile della data di presentazione della domanda all’Inps. La data del 10 maggio è valida solo per chi riceve la NaspI da almeno un mese . Chi invece deve ancor aricevere il primo assegno della disoccupazione NaspI, la data sarà diversa.

Infatti questo pagamento Naspi è relativo alla disoccupazione del mese precedente, ovvero dal 01/04/2021 al 30/04/2021. Il pagamento della Naspi si riferisce sempre ai trenta giorni precedenti.

Chi è in attesa di ricevere il pagamento  dell’ultimo mese della Naspi, deve ricordarsi  di presentare 30 giorni prima il modello Naspi-Com (o modulo SR161) ossia il modulo per comunicare all’Inps tutte le variazioni utili al ricevimento del sostengo economico. Il modulo deve essere inviato ogni volta che si deve comunicare all’Inps qualsiasi modifica nei propri dati essenziali.

Il 1 maggio sono partite le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione. Il pagamento, tra l’altro, cambia a seconda della città di residenza.

NaspI 2021: controllo dei pagamenti ecco come fare

Per vedere quando arrivano i pagamenti della Naspi  bisogna accedere al Fascicolo previdenziale sul sito dell' INPS. In dettaglio il percettore di Naspi deve:

  • accedere all’area riservata del servizio sul sito di INPS e nel dettaglio al Fascicolo previdenziale. L’accesso al solito deve avvenire con SPID, CNS, o CIE. Nuovi PIN non sono più rilasciati dall’Istituto dal 1° ottobre 2020;
  • effettuato l’accesso il beneficiario di Naspi deve cliccare su “prestazioni”;
  • poi cliccare su “pagamenti” e apparirà “Disoccupazione non agricola”;
  • cliccando su “prestazione” si hanno i dettagli;
  • appare così la data di disponibilità del pagamento che spesso non coincide con quella di elaborazione (tra le due può passare massimo una settimana);
  • se qui il lavoratore percettore di Naspi non trova informazioni può sempre consultare la sezione “Notifiche” con le comunicazioni di INPS sulle prestazioni in pagamento.

Quando risulta “pagamento in corso” accanto alla domanda accolta, vuol dire che entro 15 o anche 20 giorni dall’accoglimento della richiesta la prestazione verrà liquidata. I primi pagamenti della disoccupazione Naspi sono frazionati:

  • una quota pagata dal giorno di decorrenza al 15 del mese se la Naspi decorre tra il 1° e il 15;
  • una seconda quota dal 16 al 30 del mese;
  • il primo pagamento dal 16 al 30 del mese se la decorrenza cade in questo periodo.

Naspi 2021: come si calcola?

Per calcolare l'importo dell'assegno mensile erogato dall'INPS per la nuova disoccupazione NASPI 2021, ch ecome abbianìmo detto è entrata in vigore dal 1° maggio del 2015 per effetto del Jobs Act, occorre fare riferimento al Decreto Legislativo 4 marzo 2015 n. 22 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in caso di disoccupazione involontaria e di ricollocazione dei lavoratori disoccupati,  in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e alla Circolare Inps n. 94 NASPI

Per il calcolo della NaspI 2021 occorre fare una distinzione:

  • se la retribuzione è inferiore a un importo di riferimento stabilito dalla legge e rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT (la percentuale di rivalutazione ISTAT 2021, secondo il decreto Mef, è dello 0,5%, per cui il nuovo importo Naspi 2021 che spetterà ai beneficiari: è pari a 1.227,55 euro), la misura della prestazione è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni;
  • se la retribuzione media è superiore al predetto importo di riferimento annuo (1.227,55 euro per il 2020), la misura della prestazione è invece pari al 75% dell’importo di riferimento annuo stabilito dalla legge sommato al 25% della differenza tra la retribuzione media mensile e il suddetto importo stabilito dalla legge. L’importo dell’indennità non può superare un limite massimo individuato per legge e rivalutato annualmente sulla base della variazione dell’indice ISTAT e reso noto ogni anno dall’INPS con circolare pubblicata sul sito.

A partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione, all’indennità si applica una riduzione del 3% per ciascun mese.L’indennità è commisurata alla retribuzione imponibile ai fini previdenziali degli ultimi quattro anni (comprensiva degli elementi continuativi e non continuativi e delle mensilità aggiuntive), divisa per il totale delle settimane di contribuzione (indipendentemente dalla verifica del minimale) e moltiplicata per il coefficiente numerico 4,33.

NaspI 2021: come fare domanda

Le modalità per la domanda NaspI 2021 va inviata online all’Inps attraverso il sito web, dopo essere entrati nell’area riservata del portale usando una delle seguenti alternative:

  • PIN INPS (si ricorda che l’INPS non rilascia più nuovi PIN a decorrere dal 1° ottobre 2020);
  • SPID di livello 2 o superiore;
  • Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
  • Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa al portale web,ulteriori informazioni  possono essere richieste tramite il servizio di Contact Center integrato, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori).

NaspI 2021: quanto dura

La nuova indennità di disoccupazione è per un periodo pari alla metà delle settimane di contribuzione accreditate al lavoratore negli ultimi 4 anni, con un massimo di 24 mesi.

NaspI 2021: le semplificazioni dell'Inps

L'’Inps nella circolare n. 65 del 19 aprile 2021 ha spiegato che il decreto-legge n. 41 del 2021 ha introdotto una novità di rilievo in materia di indennità di disoccupazione NASpI, con specifico riferimento ai requisiti di accesso alla stessa e, in particolare, al requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi che precedono il periodo di disoccupazione.

In applicazione del DL 41/2021, per gli eventi di disoccupazione verificatisi nell’arco temporale che va dal 1° gennaio 2021 e fino al 31 dicembre 2021 è ammesso l’accesso alla NASpI in presenza dei soli requisiti dello stato di disoccupazione involontario e delle tredici settimane di contribuzione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, con esclusione del requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo.

Le domande di indennità di disoccupazione NASpI presentate a seguito di eventi di cessazione involontaria del rapporto di lavoro verificatisi nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 19 aprile 2021 e respinte per l’assenza del requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo nei dodici mesi precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione, devono essere riesaminate d’ufficio dall’Inps.