Novità Naspi 2022: nuovi requisiti e importi disoccupazione

Ultime novità per Naspi e disoccupazione: cambiano requisiti, importi e procedure per presentare la richiesta. Chi potrà accedere ora all’indennità e come.

Purtroppo centinaia di migliaia di lavoratori ogni giorno sono coinvolti dal termine della propria prestazione lavorativa per motivazioni che non sono riconducibili alla propria volontà. In tutti questi casi, scatta immediatamente il diritto ad accedere all’indennità di disoccupazione NASpI, una misura economica che consentirebbe ai cittadini interessati dalla perdita del lavoro di poter ottenere l’accesso ad un contributo riconosciuto con una cadenza mensile.

Tuttavia, nel corso del tempo, la squadra dell’esecutivo ha più volte deciso di apportare delle numerose novità sul tema della Naspi e della disoccupazione, tanto che l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale è dovuto più volte intervenire.

In tal senso, infatti, si sono susseguiti anche durante l’inizio dell’anno 2022, una serie di comunicati stampa e di messaggi da parte dell’Istituto INPS volti proprio ad approfondire ed illustrare le principali tematiche e novità relative all’indennità di disoccupazione della Naspi 2022.

È lecito dunque, domandarsi: ma quali sono tutte le novità della Naspi nel 2022? Chi potrà continuare ad accedere alla disoccupazione quest’anno?

Ma soprattutto, un punto essenziale del dibattito in merito alla disoccupazione e all’indennità della Naspi si è concentrato in particolare modo sia sugli aspetti legati ai requisiti e alle condizioni di accesso che anche agli importi che potranno essere erogati mensilmente nei confronti dei cittadini.

Per questo motivo, dunque, all’interno del seguente articolo, saranno effettivamente approfonditi alcuni temi fondamentali in riferimento al tema della Naspi e della disoccupazione, andando ad evidenziare le novità che sono state introdotte a seguito della Manovra finanziaria entrata in vigore a partire dal primo gennaio.

In tal senso, nei prossimi paragrafi, si offrire anche una panoramica generale in riferimento ai nuovi requisiti di accesso e condizioni essenziali di cui dovrà essere in possesso il cittadino intenzionato ad ottenere ottenere l’erogazione della disoccupazione. Successivamente, saranno quindi illustrati anche i nuovi importi della disoccupazione e della Naspi 2022, elaborati a seguito dei cambiamenti e delle modifiche che sono state apportate da parte dell’esecutivo Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi.

Novità Naspi e disoccupazione 2022: cosa cambia? La decisione di Draghi

L’indennità di disoccupazione della Naspi è stata più volte protagonista di una serie di cambiamenti e di modifiche essenziali che sono andate rapidamente a determinare una piccola rivoluzione di questa misura.

In tal senso, quindi, emerge chiaramente la necessità di andare a chiarire a tutti gli effetti quali sono tutte le novità che hanno interessato nel 2022 la disoccupazione e la Naspi, al fine di evitare errori durante la compilazione e la trasmissione della richiesta di disoccupazione. 

Dunque, a seguito della formulazione del testo relativo alla nuova Legge di Bilancio 2022, ovvero la legge numero 234 pubblicata in Gazzetta Ufficiale nella data del 30 dicembre scorso, la squadra di Palazzo Chigi ha fornito ulteriori indicazioni in merito alle possibilità di poter ottenere l’accesso all’indennità di disoccupazione della Naspi.

Per questo motivo, l’esecutivo ha deciso di tenere conto anche della grave emergenza economica e sanitaria che si è riversata nel nostro Paese a seguito dello scoppiare dell’ondata epidemiologica del Coronavirus in Italia.

In tal senso, al fine di approfondire maggiormente tutte le novità che riguardano la misura economica della Naspi e della disoccupazione 2022, oltre ai nuovi aiuti predisposti in favore dei lavoratori, anche mediante altri bonus e indennizzi, si suggerisce la visione del seguente video disponibile sulla piattaforma YouTube.

 

Si tratta, a questo proposito di un contenuto multimediale, messo a disposizione da parte del canale di Insindacabili, mediante il quale è stata offerta una panoramica generale in merito ai cambiamenti principali della disoccupazione Naspi nel 2022, ponendo attenzione maggiore agli importi e ai requisiti per la Naspi 2022, di cui tratteremo ampiamente anche nei prossimi paragrafi.

Requisiti Naspi e Disoccupazione 2022: cosa cambia?

A partire dalla data del primo maggio dell’anno 2015, dunque a seguito della nuova riforma del sistema lavorativo, che era stata proposta e formulata da parte del Governo Renzi, attraverso l’elaborazione del cosiddetto Jobs Act, è stata introdotta ed approvata anche una nuova indennità. Si tratta, appunto, della cosiddetta Nuova Assicurazione Sociale per l’impiego, la quale ha preso quindi il nome più comune di Naspi.

Dopo una serie di modifiche e di cambiamenti che sono stati apportati nel corso dei mesi verso questa indennità è lecito domandarsi ora: ma quali sono i requisiti per poter accedere alla Naspi e alla disoccupazione nel 2022?

Innanzitutto, occorre sottolineare che l’indennità della Naspi è stata appositamente pensata al fine di supportare quelle categorie di persone che effettivamente sono state coinvolte dalla perdita del proprio lavoro, per cause che non possono essere in alcun modo ricondotte alla propria volontà di cessazione del contratto di lavoro.

I beneficiari della Naspi e della disoccupazione nel 2022: chi è escluso?

Dunque, una volta chiarito che potranno accedere nel 2022, così come accadeva anche in passato esclusivamente quelle categorie di cittadini che hanno perso involontariamente il posto di lavoro, è necessario anche domandarsi quali sono le categorie che potranno ottenere l’accesso a questa misura? Ci sono delle categorie di lavoratori che purtroppo pur avendo perso contro la propria volontà il lavoro non potranno accedere alla Naspi? 

La risposta è sì, purtroppo ci sono alcune categorie di cittadini lavoratori che pur avendo perso il lavoro per ragioni differenti non riconducibili alla propria volontà, non potranno comunque presentare la richiesta per poter ottenere il riconoscimento della Naspi e della disoccupazione. 

Nello specifico, non potranno ottenere l’accesso alla disoccupazione nel 2022, ne i cittadini lavoratori dipendente che risultano avere un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso gli uffici delle pubbliche amministrazioni, ne tantomeno gli operai agricoli. 

Per quanto riguarda questa ultima categoria, ovvero quella degli operai agricoli, in questo caso è necessario precisare che non potranno accedere alla Naspi e alla disoccupazione nel 2022 non soltanto i lavoratori che avevano un contratto a tempo indeterminato, ma anche quelli che effettuavano delle prestazioni lavorative attraverso un contratto di lavoro a tempo determinato.

A questo proposito, tuttavia, occorre sottolineare che tali categorie di lavoratori, potranno comunque sperare di ricevere delle misure a loro sostegno durante il periodo di disoccupazione che non corrispondono però a quelle della Naspi 2022.

Le date della Naspi 2022 di aprile: quando arrivano i pagamenti?

Un punto essenziale quando si parla della Naspi riguarda sempre le effettive date in cui sono stati stabiliti i pagamenti.

A questo proposito, è importante fare alcune precisazioni, in quanto le date che saranno riportate successivamente, cambiano anche in riferimento ai soggetti che presenteranno la richiesta di disoccupazione e alla data in cui tale domanda viene trasmessa ed in seguito accolta da parte dell’istituto Nazionale Previdenza Sociale, dopo aver effettuato i dovuti controlli.

Infatti, come evidenziato anche dalla collega Francesca Ciani nel suo articolo “NASpI aprile 2022: ecco quando scatta il pagamento! Date!”:

Non è possibile andare ad identificare una data univoca per l’erogazione dei pagamenti della Naspi e della disoccupazione nel 2022, anche perché spesso la data dell’accredito della NASpI varia da persona a persona, in quanto si tratta di un parametro estremamente personale. 

Tuttavia, solitamente, la maggior parte dei cittadini che presentano la richiesta per poter accedere all’indennità della Naspi e della disoccupazione nel 2022, potrebbero ricevere il pagamento già a partire dalle prime settimane del mese successivo rispetto a quello in cui hanno presentato la domanda.

Per quanto riguarda, dunque, gli accrediti per il mese di aprile, questi dovrebbero verosimilmente verificarsi intorno alla seconda settimana del mese, dunque tra l’8 aprile ed il 15 aprile. Tuttavia, come ripetuto già in precedenza, non bisogna farsi prendere dal panico nei casi in cui non si riceveranno i pagamenti entro quella data, in quanto il calendario della Naspi e della disoccupazione 2022 potrebbe subire davvero tantissime variazioni!

Domande Naspi e disoccupazione 2022: come fare la richiesta per l’indennità?

Abbiamo quindi visto nei precedenti paragrafi, non soltanto quali sono i soggetti che purtroppo saranno esclusi dalla possibilità di presentare la richiesta, ma anche tutti i requisiti a cui sarà necessario rispondere al momento della compilazione della domanda per ottenere la Naspi e la disoccupazione nel 2022.

A questo proposito, andiamo ad approfondire più nel dettaglio quali sono le modalità e i processi che dovranno essere rispettati da parte di queste categorie di lavoratori intenzionati ad accedere a questa misura economica.

In questo senso, quindi, occorre precisare che la richiesta di disoccupazione, come evidenziato anche all’interno dell’articolo sulla domanda per l’indennità Naspi di Money.it,  dovrà essere presentata e trasmessa correttamente rispettando la scadenza dei 68 giorni a partire dalla data in cui il cittadino richiedente è stato coinvolto dalla perdita del posto di lavoro.

Inoltre, come ormai avviene nella maggior parte dei casi anche per poter richiedere l’accesso ad altri bonus e misure, al fine di ottenere l’erogazione e gli accrediti per la Naspi e la disoccupazione nel 2022, è necessario provvedere a presentare la richiesta attraverso la modalità telematica, disponibile all’interno del portale online del sito dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale.

Ciò significa quindi che l’utente dovrà essere in possesso di una tra le seguenti credenziali: SPID, CNS, oppure CIE.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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