NoiPa 2022: stipendi in aumento? Ti spiego perché!

Siamo giunti all’ultimo giorno del primo mese dell’anno, questo 2022 è iniziato con il botto. Da NoiPa risulta proprio che hai lavorato sodo questo mese, e ti sei ritrovato uno stipendio più alto, che sorpresa! C’è una ragione per questa condizione, te le spiego, con tanto di indicazioni su come consultare al meglio il cedolino.

Image

Con NoiPa possiamo usufruire di un sistema pratico, veloce e informatizzato che ci permette di avere sotto controllo la condizione del nostro stipendio, ma non solo. Se vuoi approfondire di cosa sto parlando, scorri questa imbattibile guida.

Perché troverai tutte le risposte ai cambiamenti rivelati sul portale del Ministero dell’Economia e delle Finanze, piattaforma rivolta ai dipendenti pubblici. Soprattutto vedrai se ci sono aumenti, ma anche delle indicazioni semplici che ti permettono di utilizzare al meglio questo strumento.

Scorri l’articolo, ti condurrò passo passo all’efficiente utilizzo di questo mezzo digitale ormai indispensabile.

NoiPa cos’è?

Conoscere a fondo uno strumento come NoiPa è di estrema importanza, perché non si tratta soltanto di un mezzo informatico che rende la consultazione del cedolino più pratica e veloce, ma ha anche tante altre funzioni che per un lavoratore e per un professionista che vuole migliorare e accrescere la propria prestazione, sono necessarie.

Innanzitutto, è bene presentarlo come uno dei mezzi informatizzati che rappresenta un gioiello della comunicazione tra pubblica amministrazione e dipendente pubblico. È l’esempio lampante di come il sistema vigente abbia abbracciato la rivoluzione digitale 3.0 dei nostri tempi.

Chi ha il merito di aver ideato e strutturato questo sistema? La sigla del creatore è DAG, la quale indica il Dipartimento dell’Amministrazione Generale del personale e dei servizi. Un ramo del MEF, cioè del Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa proprio di questi rapporti di lavoro.

Ormai con lo SPID si può andare ovunque nel mondo digitale, e possederlo significa poter procedere e svolgere operazioni di questa importanza. Specialmente con NoiPa abbiamo a che fare con una serie di attori socio-economici che influenzano le operazioni e la gestione del personale in questione. Infatti, per garantire l’efficienza dei servizi con la tecnologia moderna, entrano in gioco tutte le amministrazioni con tanto di personale che aderiscono al sistema. 

Ma ancora ci sono partner privati che sono un grande punto di riferimento, poiché interagiscono con molteplici attività pur di applicare migliorie e rendere il regime digitale ideato al massimo delle sue potenzialità. Da quanto tempo esiste?

Nasce nel 2012, ovviamente però possiamo riconoscere che proprio come un bambino in fasce, si è evoluto nel tempo fino ad arrivare al modello che conosciamo oggi. La tecnologia è andata di pari passo con le evoluzioni e nel venire incontro alle esigenze degli utenti. Soprattutto sapere che circa il 70% della P.A. abbraccia questo modello, palesa le sue funzionalità e l’importanza che sta sempre più assumendo.

Si consultano le informazioni del lavoratore, quindi è possibile monitorare quando lo si vuole, la propria condizione lavorativa inerente lo stipendio. È chiaro che l’area di riferimento di un Vigile del fuoco, non è la stessa di un Agente di polizia di Stato, stessa cosa per un Insegnante. 

Si differenziano in minima parte, ma proprio per la facilità con la quale è stato ideato, è di pratico utilizzo, perché l’obiettivo è entrare a gamba tesa nel sistema informatizzato che semplifica standardizzando le operazioni in questione.

Non si tratta solo di consultare il cedolino. Come abbiamo pocanzi accennato, la piattaforma adempie al soddisfacimento anche di altri servizi utilissimi. Si consultano documenti, quali la scheda delle presenze nel mese, o ancora il modello del 730! Ma non finisce qui.

Perché per poter procedere con le altre funzionalità, è necessario avere un codice personale, chiamato PIN e che ogni dipendente possiede. Si può appunto pianificare le ferie, conoscere se si hanno buoni pasto messi da parte, modificare dati importanti come la residenza, oppure richiedere diminuzioni fiscali per membri del nucleo familiare a carico, infine anche incrementare la propria formazione.

 Insomma, si è creato un sistema tale che nel modo più veloce possibile potesse rispondere alle esigenze del personale in servizio nel settore pubblico.

Come registrarsi a NoiPa

Procedere con la registrazione non è difficile, ma necessita del rispetto di alcuni semplici passaggi di peculiare importanza. Innanzitutto, si tratta di una sottoscrizione e compilazione di dati personali, ma per consolidare questa operazione è necessario avere in proprio possesso una password. Come la si ottiene?

Bisogna far capo al ramo di Amministrazione di cui si fa parte, perché è proprio questo che la fornisce e la convalida. Per fare ciò è necessario comunicare l’indirizzo di posta elettronica che si utilizza, e il responsabile dell’Anagrafica che si occupa di questa fase del processo si interesserà al caso per generare la password, per poi inviarla al diretto interessato che ne ha fatto richiesta.

Se ciò non è stato fatto, bisogna recarsi fisamente all’Ufficio di servizio, che sarebbe l’area che si occupa dei dipendenti del soggetto che intende ottenere la password, andando a parlare con il Responsabile dell’Identificazione del Dipendente che risolverà la questione. 

Comunque il risultato è lo stesso, quello di ricevere, dopo la registrazione su NoiPa, un’email con il cosiddetto link di attivazione del sistema, e da qui dopo aver fatto clic sopra, si entra in questo sistema digitalizzato. 

Da qui in poi sarà necessario apporre delle informazioni personali, quali il Codice Fiscale e l’email, per poi approvare queste credenziali con conferma. In cambio, arriva un codice per messaggio il quale verifica l’azione e deve essere conservato per utilizzi futuri.

Da questo momento in poi dovrai seguire le istruzioni, passo passo, fornite dallo stesso sistema, perché ti condurranno fino al passaggio nel quale dovrai riformulare la password, che sarà il tuo codice e credenziale personale definitivo. Ma per farlo dovrai avere a portata di mano un’agenda nella quale inserirai una serie di informazioni necessarie a validare la tua identità.

Infatti, verrà trascritta la risposta alla Domanda segreta, poi i numeri e lettere del codice CPTCHA, fino all’email di ritorno sulla quale bisogna confermare mediante il link e completare così le operazioni di sottoscrizione della tua persona. Adesso, dopo aver confermato la tua password, potrai fare clic sull’opzione ENTRA per effettuare il LOGIN e avere tutto a portata di mouse!

È bene che tu sappia che si potrà fare lo stesso, tramite le credenziali dello SPID. Come? L’operazione è ancora più semplice, perché questa identità digitale è stata ideata proprio per rendere attività di questo tipo ancora più facili e veloci. 

Basta selezionare “accedi con SPID”, si procede con i dati per l’autenticazione, ovviamente in base all’Identity Provider che fornisce il servizio, ad esempio se hai fatto lo SPID alla Poste, procedi proprio con questo, e il gioco è fatto!

Se non possiedi ancora lo SPID e vorresti farlo, segui la guida di FACILEVLOCE PRATICO il quale ti spiega in meno di 10 minuti come ottenerlo.

Guida alla consultazione della busta paga

Come dei professionisti dell’informatica abbiamo finalmente fatto l’accesso nel sistema, adesso che si fa? Si consulta il cedolino e non solo! È giusto che tu apprenda che ci sono due pagine di riferimento, utili a risolvere ogni tua esigenza. Andiamo alla prima, quella dedicata al dipendente statale.

Qui è possibile trovare un vero e proprio recap generale delle info poste nella busta paga. C’è un’intestazione nella quale figura la data con l’ID del cedolino, cioè il codice progressivo di riferimento che interessa al dipendente. Poi è chiaro che si rilevano tutte quelle info connesse all’Anagrafica del soggetto con tanto di Ente del quale è lavoratore, con tutte le condizioni economiche che lo contraddistinguono.

Sostanzialmente si tratta di quanto gli spetta mensilmente, e se ci sono in atto delle particolarità quali delle detrazioni precedentemente dichiarate e registrate che caratterizzano la condizione fiscale ed economica del dipendente della pubblica amministrazione. Le detrazioni sono importanti quando ci sono dei membri a carico, e questa è l’IRPEF. 

Infine, ci sono gli estremi del pagamento con tanto di stipendio base, elementi aggiuntivi e le possibili ritenute. Alla seconda pagina, ci sono delle informazioni simili, ma si entra maggiormente nello specifico per avere un quadro ancora più accurato della questione. Ci sono più voci dedicate alla retribuzione.

In alcuni casi, ma non in tutti c’è una terza pagina con avvisi e comunicazioni. Appunto, non c’è sempre perché non tutti i giorni si ricevono notifiche di questo tipo, ma solo quando necessario.

NoiPa gennaio 2022: stipendi in arrivo!

Arrivati al nocciolo della questione, cosa sta accadendo a gennaio? O meglio, siamo a fine mese, come tiriamo le somme? La retribuzione associata a questo mese, è già presente da un po’ con delle novità che non sono passate inosservata ai lavoratori, che giustamente vogliono risposte. Diciamo che di norma il pagamento dovrebbe già figurare da oltre metà gennaio, dal 21, ma non per tutti è così.

Infatti, ci sono dei casi nei quali i pagamenti risultano proprio alla fine del mese, circa il 27 o il 28. La verità è che la situazione in linea generale dovrebbe essere questa, ma come abbiamo già indicato, ogni comparto, che sia nello specifico quello sanitario o quello di un Agente di polizia di Stato, o di qualsiasi altro tipo, ha le sue peculiarità e di conseguenza anche i suoi tempi.

Ognuno dovrebbe conoscere a fondo la propria area di competenza, e nel corso del tempo abituarsi a quelle che sono le tempistiche della propria professione. È chiaro che possono sempre avvenire dei ritardi, ma solo in casi eccezionali si parla di modifiche estreme. Di norma siamo più o meno sempre sulle stesse condizioni.

La sezione alla quale si deve fare accesso assume il nome di SELF SERVICE e poi in ALTRI SERVIZI NOIPA, cliccando infine su CONSULTAZIONE PAGAMENTI. In questo modo si visiona l’importo netto di quanto ricevuto mensilmente come stipendio. È bene sapere che per il mese di gennaio ci sono altre particolarità.

Perché ci sono delle voci da segnalare e da controllare. Subentrano nuove detrazioni per coniuge a carico, con la limitazione del reddito fino a €4.000 per figli che hanno meno di 24 anni. Inoltre, ci sono anche i costi inerenti gli assegni familiari che stanno per scadere.

Ma allora, perché a molti sembra di aver ricevuto di più?

Lo stipendio è più alto? Ecco perché

Pensi che il 2022 ti abbia portato fortuna e per qualche caso ignoto sei stato ricompensato dello stress e delle fatiche subite dalla pandemia di coronavirus? Un sogno, ma niente di tutto ciò è vero! Purtroppo dobbiamo ancora per molto convivere con questo male, e anche per quanto concerne la retribuzione c’è una verità che è necessario conoscere.

La somma legata al cedolino sembra più alta, ma in realtà ciò avviene perché non figurano le trattenute dell’IRPEF per addizionali comunali e regionali. Si visiona il valore totale, condizione che poi vedrà il drastico cambiamento. Non sono stati prelevati indebitamente soldi, né tanto meno avreste dovuto ricevere di più, si è trattato soltanto di un aggiustamento avvenuto in seguito.