Paesi dove si guadagna di più, lavorando meno ore. Ecco dove la vita è migliore

Stesso lavoro per guadagnare il doppio o perfino il triplo. Un sogno? No. Oltre i nostri confini geografici, ci sono Paesi dove si guadagna di più.

soddisfazione al lavoro

Svolgere lo stesso lavoro e guadagnare il doppio o perfino il triplo. Un sogno? No, dal momento che esistono Paesi dove si guadagna di più lavorando meno ore e quindi le retribuzioni sono differenti, a seconda dei confini geografici.

In questo articolo, prendiamo in esame 10 Paesi europei, a parte l’Italia, per capire quali sono le differenze che, chi intende trasferirsi per lavoro, deve prendere in considerazione.

Ovviamente, lo stipendio medio, inteso come valore assoluto, non ha molto senso, bensì bisogna tener conto anche della qualità di vita del Paese ospitante e del costi mensili da mettere in preventivo, per una scelta davvero ponderata e consapevole.

I 10 Paesi dove si guadagna di più in Europa

Stando alle ultime stime disponibili risalenti al mese di febbraio 2023, secondo un rapporto di posizioniaperte.com, la RAL annuale di un lavoratore italiano ovvero la sua retribuzione annua lorda è di 30.000€, quindi 2.500€ lordi al mese, di cui 1.600€ netti, su 13 mensilità.

Partendo da qui, ecco che è possibile procedere con un confronto con altri Paesi europei dove, per lo stesso lavoro, è invece prevista una retribuzione superiore.

Ecco la classifica:

  1. 1.

    Svizzera, con uno stipendio medio pro capite di ben 4.902€ al mese

  2. 2.

    Danimarca 3914 euro al mese

  3. 3.

    Norvegia 3795 euro

  4. 4.

    Lussemburgo 3573 euro

  5. 5.

    Islanda 3221 euro

  6. 6.

    Austria 3104 euro

  7. 7.

    Irlanda 3041 euro

  8. 8.

    Germania 2952 euro

  9. 9.

    Francia 2791 euro al mese

  10. 10.

    Svezia 2770 euro al mese.

La Svizzera in particolare, merita il primo posto anche per quanto concerne la qualità di vita dei cittadini, la loro sicurezza, il livello dei servizi sia pubblici che privati e l’ottima relazione che sussiste tra la popolazione e il rispetto dell’ambiente in cui vive.

A questo punto, per un’analisi completa e veritiera bisogna chiaramente tener conto anche del costo della vita in questo Paese. A oggi sicuramente, la Svizzera presenta uno dei più alti indici, relativi al costo della vita, al mondo.

Basti pensare che una famiglia con figli può arrivare a spendere 8.000€ franchi al mese (il cambio con l’euro è pressoché 1:1), con affitti che oscillano tra 1.000-5.000 franchi al mese.

Qual è il Paese dove si lavora di meno

Come è noto, nei Paesi nordici si lavora di meno. Una classifica realizzata a cura dell’OCSE, l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, prende in esame 38 Paesi del mondo, stilando una media di 37 ore lavorative in media.

Per l’Europa, il Paese dove si lavora di meno è i Paesi Bassi che presentano una media totale di 29,5 ore settimanali.

La scelta dell’Olanda va nella direzione di lavorare solo 4 giorni a settimana, sulla base di studi che dimostrano non solo un miglior bilanciamento della vita lavorativa con quella familiare (work life balance) bensì anche una maggiore produttività.

Lo stipendio medio mensile nel 2021 in Olanda è stato di circa 2.800 € lordi al mese (2.200 € netti), a fronte dunque di 4 giorni di lavoro settimanali.

Qual è il Paese con lo stipendio più basso

Notoriamente, ci sono dei Paesi dove la povertà è marcata e, pur lavorando, lo stipendio che si riesce a guadagnare è davvero basso.

Se è vero che il costo della vita è in linea con la situazione economica delle famiglie, di pari passo va però considerato anche che la qualità della vita e dei servizi a disposizione del cittadino, è bassa.

Il riferimento, nella classifica dei Paesi dove si guadagna di meno in assoluto, è ai bulgari, con una RAL di soli 10.345 euro all'anno, seguiti dagli ungheresi con 12.618 euro, dai rumeni con 13.000 euro e dai polacchi, con 14.431 euro lordi all’anno.

Paesi con il miglior rapporto stipendio costo della vita

Veniamo alle conclusioni di questo rapporto, soffermandosi sull’aspetto che probabilmente è il più significativo, da prendere in considerazione, per poter realmente giungere a una decisione ponderata.

Infatti, abbiamo avuto modo di mettere in evidenza che, senza dubbio, uno stipendio medio di quasi 5.000€ al mese, come in Svizzera, fa gola a tutti.

Il costo della vita però è talmente elevato che la maggior parte delle famiglie, le cui entrate mensili si aggirano intorno a tale cifra, faticano a mettere da parte almeno il 10% di tale entrate.

Questo si traduce in un'assenza di risparmi e una grande esposizione al rischio finanziario.

A fronte dunque di questi stipendi così elevati, è importante valutare anche il costo e, non da ultimo, la qualità della vita, sia a livello sanitario, assistenziale che di servizi pubblici come la scuola.

Incrociando le informazioni relative a dati del 2019-2020 a tal riguardo, emerge che il Paese europeo con il miglior rapporto tra guadagno mensile e tenore di vita è la Germania.

Al secondo posto, si trova l’Inghilterra mentre al terzo posto del podio, per il miglior rapporto tra stipendio e costo della vita, c’è la Francia.

In Italia invece, ipotizzando un’entrata mensile di 1410 euro, con una spesa quotidiana di 39,7 che significa un impatto enorme: ben l’83,8%.

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