Pagamenti INPS Reddito di Cittadinanza settembre 2022: paura fra i percettori della misura

Pagamenti INPS della settimana, in arrivo domani il Reddito di Cittadinanza di settembre 2022 per chi attende la ricarica ordinaria: i percettori hanno paura.

Pagamenti INPS della settimana, arrivano in questi ultimi giorni del mese le code di pagamento della Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego e le ultime tranche del Bonus 200 euro per chi non l’ha percepito nei mesi di luglio e agosto, ma l’accredito più atteso è sicuramente quello del Reddito di Cittadinanza settembre 2022. Andiamo a scoprire quando arriva e perché i percettori della misura iniziano ad aver paura.

Pagamenti INPS Reddito di Cittadinanza settembre 2022

I pagamenti INPS della prestazione bandiera del Movimento Cinque Stelle arriveranno come di consueto nella data del 27 settembre. Il Reddito di Cittadinanza settembre 2022 di fine mese arriverà puntualissimo, senza anticipi né ritardi, anche se ricordiamo che Poste Italiane avrà tempo fino all’ultimo giorno bancabile del mese (il prossimo venerdì 30 settembre 2022) per effettuare gli accrediti sulle Rdc Card. 

Ma a chi sarà erogato questo sostegno? Semplice, a tutti coloro che non rientrano fra le categorie di: 

  • primi percettori – che hanno chiesto la misura per la prima volta all’INPS, a Poste Italiane o al sito governativo ufficiale, nei mesi di luglio o di agosto. I pagamenti INPS della misura, infatti, arrivato dopo uno o due mesi dalla data di presentazione della domanda, a seconda della mole di richieste ricevute, ma vengono corrisposti nella data del 15;
  • cittadini che hanno chiesto il rinnovo – il Reddito di Cittadinanza settembre 2022 è stato già percepito il 15 del mese da tutti coloro che hanno inoltrato la richiesta di rinnovo, dopo aver goduto della misura per 18 mesi (o 36 mesi in alcuni casi) e aver atteso un mese di “stop”, quello di agosto. La ricarica di ottobre, invece, arriverà puntuale il 27;
  • persone che attendevano arretrati – sì, perché anche i pagamenti INPS degli arretrati del RdC vengono effettuati a metà mese e non a fine mese, sempre nella data del 15. 

Insomma, il Reddito di Cittadinanza settembre 2022 ordinario arriverà a chi attende i pagamenti INPS compresi fra la seconda e la diciottesima mensilità.

Leggi anche: Pace fiscale, flat tax e condono cartelle: che succede con Giorgia Meloni

Pagamenti INPS del Reddito di Cittadinanza settembre 2022 con bonus 200 euro

I pagamenti INPS del Reddito di Cittadinanza settembre 2022 arriveranno con le code degli accrediti dell’indennità una tantum contro il caro vita prevista del decreto-legge Aiuti uno, il n. 50 del 17 maggio 2022. 

L’indennità è stata percepita nei mesi di luglio e di agosto e arriverà a settembre unicamente a chi non l’ha ricevuta nel bimestre passato. Attenzione, però, perché i pagamenti INPS del sostegno non verranno effettuati già da domani, in concomitanza della ricarica Rdc, ma si presume dal giorno successivo e fino a venerdì 30 settembre. 

Infine, ricordiamo che il sostegno una tantum contro il caro vita non verrà percepito da coloro che hanno già ricevuto il bonus nei mesi scorsi o da coloro che hanno all’interno del nucleo familiare ISEE un soggetto che ha già percepito il sostegno ad altro titolo, come ad esempio i pensionati, i lavoratori domestici o dipendenti. 

Leggi anche: Da gennaio 2023 il Reddito Cittadinanza potrebbe essere sostituito da questa nuova misura

Reddito di cittadinanza settembre 2022, i percettori della misura tremano

I pagamenti INPS del Reddito di Cittadinanza settembre 2022 sono accolti con un po’ di paura tra i percettori. Nella giornata di ieri, infatti, Giorgia Meloni, leader del partito Politico Fratelli d’Italia e gli alleati di Centrodestra, Matteo Salvini e Silvio Berlusconi (Lega e Forza Italia) hanno vinto le elezioni. 

Proprio la Meloni si è da sempre schierata contro la misura del Reddito di Cittadinanza, considerandola addirittura “metadone di Stato”. Tra i programmi di Fratelli d’Italia, infatti, c’era l’eliminazione della misura targata Cinque Stelle e l’introduzione di un sostegno che aiutasse le persone “davvero bisognose” e non occupabili, dunque, privi di reddito da lavoro.

Nello specifico, il Rdc dovrebbe essere sostituito dal Reddito di Solidarietà, che andrebbe ad aiutare nuclei in cui ci siano

  • persone con più di sessant’anni
  • bambini con età inferiore ai diciott’anni
  • disabili a carico.

Il nuovo Reddito per famiglie in crisi economica potrebbe arrivare a toccare i 650 euro al mese, ma con ISEE basso – in realtà la leader di FdI vorrebbe alzare la soglia dell’ISEE a 15 mila euro, mentre per il RdC è di 9.630 euro – e la nuova misura potrebbe essere finanziata con i fondi rimasti, stanziati fino al 2029, per la misura pentastellata.

Insomma, nell’accogliere i pagamenti INPS della ricarica del Reddito di Cittadinanza settembre 2022 i beneficiari della misura stanno iniziando ad aver paura: il RdC sarà eliminato nel 2023? 

Per ora, quel che è certo è che fino a dicembre continueranno ad arrivare i pagamenti INPS del Reddito di Cittadinanza per tutti coloro che ne hanno diritto, ma le scelte del nuovo Governo di Centrodestra sul tema le scopriremo solo nei prossimi mesi.

Leggi anche: Elezioni, vince il centrodestra. Giorgia Meloni: “Italia ha scelto noi e non la tradiremo”

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