Pagamento NASpI e Dis-Coll: quando arrivano a maggio! Date!

Quando arriva il pagamento della NASpI di maggio? Ancora non è arrivato a tutti! Scopri come mai ed entro quando ti arriverà qui.

Coloro che riversano in stato di disoccupazione possono contare sull’erogazione di un sussidio da parte dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale

Ebbene, facciamo riferimento al pagamento della NASpI e della Dis-Coll che avvengono mensilmente, quindi avremo il pagamento di tali prestazioni anche nel corso del mese di maggio. 

Attenzione: questi due trattamenti economici vengono erogati solo nel caso in cui ci si trovi davanti a situazioni di disoccupazione involontaria. 

Questo cosa vuol dire? Te lo spiego subito. 

Quando parliamo di disoccupazione involontaria facciamo riferimento a coloro che sono stati licenziati oppure hanno avanzato le dimissioni per giusta causa. 

Ebbene, ma quando arrivano i pagamenti relativi alla NASpI e alla Dis-Coll del mese di maggio? Ci sarà una data unica per tutti?

Beh, come ben sappiamo quando si parla di NASpI non esiste una data unica per tutti coloro che beneficiano di tale sussidio. Infatti, a differenza di altre misure, non sono mai state designate dall’INPS delle date per il suo pagamento. 

Ma procediamo con ordine e scopriamo nel dettaglio quando viene pagata la NASpI del mese di maggio 2022!

NASpI e Dis-Coll: ecco i beneficiari delle misure! Scoprili qui!

Prima di comprendere quando avverranno le erogazioni relative alla NASpI ed alla Dis-Coll del mese di maggio, andiamo a comprendere maggiormente nel dettaglio chi sono coloro che possono beneficiare di queste importanti misure. 

Ebbene, come abbiamo affermato anche in precedenza, NASpI e Dis-Coll fanno riferimento a coloro che hanno perso il lavoro in maniera involontaria. Dunque, facciamo riferimento a chi è stato licenziato contro la sua volontà oppure ha rassegnato le dimissioni per giusta causa. 

Ma chi è incluso nell’erogazione della NASpI? Come ben saprai, non tutti i lavoratori italiani rimasti senza alcun impiego possono richiedere l’accesso a tale misura. 

Insomma, potranno ottenere la NASpI e la Dis-Coll gli apprendisti, i lavoratori di cooperative con un contratto a tempo subordinato, il personale artistico (sempre nel caso di contratti subordinati) e i dipendenti a tempo determinato della Pubblica Amministrazione. 

Ma abbiamo finito qui? Nel 2022 c’è stato un aggiustamento riguardo a coloro che possono beneficiare della NASpI. Tale cambiamento è stato operato dal Governo Draghi che ha deciso di concedere la NASpI anche a tutti coloro che sono operai agricoli a tempo indeterminato. 

Quindi, i beneficiari della NASpI e della Dis-Coll sono numerosi. Eppure, restano in molti anche coloro che sono esclusi da tale beneficio. 

Di chi stiamo parlando? Andiamo a scoprirlo subito nel dettaglio. 

Chi non può ricevere il pagamento della NASpI? Ecco i diversi casi!

Quindi, coloro che non possono avere nessuna erogazione per quanto riguarda la NASpI sono in molti. 

Infatti, sebbene il premier Mario Draghi abbia ampliato la platea di beneficiari della misura, questo non è ancora abbastanza. 

Quindi, chi sono gli sfortunati che non possono in alcun modo beneficiare della NASpI?

Prima di tutto dobbiamo citare i dipendenti che lavorano con un contratto a tempo indeterminato nella Pubblica Amministrazione. Insomma, coloro che hanno un contratto a tempo determinato possono beneficiare della NASpI, invece coloro che ne possiedono uno a tempo indeterminato non potranno. 

Poi la seconda categoria di lavoratori esclusi dalla NASpI sono gli operai agricoli a tempo determinato. In questo caso, al contrario di quanto detto nel caso precedente, è chi ha un contratto a tempo indeterminato a poter godere della NASpI e, viceversa, chi ha un contratto determinato non potrà accedervi. 

Ma abbiamo finito con gli esclusi dal beneficio economico destinato a coloro che si trovano senza lavoro? Inutile anche chiederlo, la risposta è no. 

Infatti, come abbiamo sottolineato anche in precedenza, sono molti coloro che vengono esclusi dalla NASpI. 

Ebbene, oltre alle categorie citate in precedenza avremo esclusi anche i lavoratori stranieri extraeuropei che sono in possesso di un permesso di soggiorno per il lavoro stagionale, i lavoratori che sono già in pensione e coloro che ricevono l’assegno di invalidità. 

Come beneficiare della Dis-Coll e quali sono i requisiti sanciti dalla NASpI?

Abbiamo compreso nel dettaglio chi riceverà e chi non riceverà la NASpI. Eppure, quando abbiamo nominato la NASpI abbiamo evidenziato anche la presenza di una seconda misura: la Dis-Coll.

Proprio per questo motivo è necessario conoscere anche chi saranno i beneficiari di questa seconda misura, per arrivare poi in modo chiaro e lineare alle date di erogazione dei benefici relativi al mese di maggio 2022. 

Dunque, potranno beneficiare della Dis-Coll coloro che sono collaboratori coordinati e continuativi oppure i dottorandi di ricerca in possesso di una borsa di studio. 

Ebbene, riassumendo un secondo i requisiti per ottenere la Dis-Coll possiamo affermare che potranno beneficiare del sussidio coloro che hanno perso in maniera involontaria il loro lavoro e che sono iscritti alla Gestione Separata Inps.  

E invece quali sono i requisiti per poter beneficiare della NASpI? Come abbiamo visto in precedenza, la NASpI non viene erogata in maniera indistinta a tutti coloro che perdono il loro lavoro. 

Tuttavia, come ben saprai, quanto affermato fino ad ora non basta per beneficiare dell’indennità di disoccupazione. 

Dunque, quali sono i requisiti necessari per poter beneficiare a tutti gli effetti della NASpI?

Tali requisiti erano tre ma, dopo la modifica della misura voluta dal Governo Draghi, sono diventati due. 

Insomma, per poter ottenere la NASpI attualmente sarà necessario essere prima di tutto in stato di disoccupazione e, secondo requisito, sarà necessario aver versato almeno 13 settimane di contributi negli ultimi 4 anni precedenti alla disoccupazione.

Pagamento NASpI e Dis-Coll: ecco quando arrivano i soldi di maggio!

A differenza di altre importanti misure, come ad esempio il Reddito di Cittadinanza, per il pagamento della NASpI non è mai stata designata una data specifica per le erogazioni. 

Ebbene, devi sapere che in realtà molte persone potrebbero aver già ricevuto il pagamento della NASpI. 

Mi spiego meglio. Non abbiamo ancora una data certa per le erogazioni di NASpI e Dis-Coll e, di conseguenza, in base alla data nella quale è stata effettuata la domanda di accesso alla disoccupazione, il pagamento mensile può cambiare. 

Infatti, devi sapere che le erogazioni relative al mese di maggio sono iniziate in data 9 maggio. Tuttavia, i pagamenti non si sono ancora conclusi e proseguiranno per qualche giorno, indicativamente fino alla data del 20 maggio

Insomma, ci troviamo nell’ultima settimana utile per poter beneficiare del pagamento della NASpI relativa al mese di maggio e poi sarà necessario aspettare un altro mese. 

Attenzione: si ricorda ancora una volta che la NASpI non mantiene lo stesso importo per tutto il periodo di erogazione, ma viene applicato un decalage mensile. 

Tale decalage era stato interrotto nel periodo della pandemia, ma è stato successivamente messo in auge di nuovo. Esso consiste nello scalare il 3% del sussidio ogni mese. 

Come riceverò il pagamento della NASpI? Ecco le possibilità!

Quindi, stai attendendo il pagamento della NASpI e ti chiedi come e dove potrai riceverò? Niente di difficile!

Infatti, in base ai dati che hai tu stesso indicato nella domanda del sussidio presentata all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale potrai ricevere il pagamento di maggio per mezzo di:

  • Accredito sul conto corrente (sia esso bancario o postale);
  • Accredito sul libretto postale;
  • Bonifico domiciliato. 
Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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