Partita IVA: Decreto Ristori e Sostegni 2022 in arrivo, si attendono nuovi bonus per i titolari.
L’emergenza sanitaria ancora in atto continua ad avere risvolti economici non proprio positivi, soprattutto sui lavoratori in proprio che possiedono partita IVA e che lavorano in determinati settori.
Lo sanno bene il Presidente Draghi ed il suo Governo e, per queste ragioni, sono attualmente in discussione i dettagli del nuovo decreto, che dovrebbe arrivare entro le prossime settimane.
Dunque, è ormai ufficiale che arriveranno nuovi bonus per sostenere tutte quelle attività che hanno maggiormente risentito delle misure restrittive per limitare i contagi da Covid-19.
In questo articolo analizzeremo tutti i dettagli su nuovi bonus e misure in arrivo grazie al previsto Decreto Sostegni 2022, per finanziare il quale, secondo voci governative, saranno destinati due miliardi di euro.
Partita IVA, il decreto Ristori e Sostegni è ormai ufficiale
Che sia necessario un nuovo decreto Ristori e Sostegni 2022 è quasi ovvio.
A causa delle misure restrittive introdotte quasi repentinamente e con pochissimo preavviso, per lo scorso Capodanno, infatti, moltissime attività sono state costrette a chiusure che, di conseguenza, hanno causato delle ingenti perdite.
Quindi, era impossibile che il Governo non si mettesse all’opera nel tentativo di dare un aiuto concreto a tutte quelle attività che hanno dovuto sottostare alle nuove restrizioni, anche perché varie forze politiche e, soprattutto, i sindacati, premono per nuovi bonus dedicati a chi possiede un’attività in crisi.
Anche se il nuovo decreto è attualmente in discussione, possiamo già ipotizzare che, comunque, i nuovi bonus e ristori previsti non riguarderanno solamente i settori che hanno riportato perdite economiche a Capodanno.
Anticipiamo subito che, infatti, sono previste altre misure per aiutare anche i datori di lavoro con partita IVA e dipendenti che operano in altri settori.
Partita IVA e Ristori 2022, la lista del Ministro Garavaglia
Cercheremo quindi di capire, adesso, a chi spetteranno i nuovi bonus previsti dal futuro decreto Ristori 2022, in quanto il solo possesso della partita IVA non sarà sicuramente l’unico requisito richiesto.
A identificare i settori più bisognosi di sostegni economici ci ha pensato il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia che, durante una riunione tecnica svoltasi presso il Ministero del Lavoro, aveva ricevuto l’incarico di stilare la lista di tali settori.
Una volta stabilite quali categorie che possiedono partita IVA avranno diritto ad un nuovo set di ristori 2022, si potrà discutere sulle modalità e sulla durata dei nuovi bonus partita IVA per l’anno corrente.
La lista del Ministro Garavaglia sembra essere già stata redatta: il Ministro ha indicato come settori più bisognosi di nuovi aiuti dallo Stato quelli relativi ai viaggi. Non solo strutture ricettive e parchi a tema, ma anche agenzie di viaggio e tour operator.
Inseriti in lista anche coloro che possiedono stabilimenti balneari e/o termali, oltre che discoteche e club.
Partita IVA, non solo turismo: l’elenco completo di chi riceverà i nuovi Ristori
Lo stesso Ministro Garavaglia ha confermato l’imminente arrivo di nuovi bonus e ristori per chi possiede partita IVA e opera nei settori maggiormente colpiti, come confermato da una recente notizia riportata da Ansa.
Ma la lista di coloro che, in possesso di partita IVA, potranno ricevere in nuovi bonus previsti dal decreto Ristori 2022 e stilata dal Ministro del Turismo è destinata ad ampliarsi.
Vero è che i settori legati al turismo ed alla ristorazione sono quelli che hanno registrato perdite maggiori, ma è vero anche che ci sono altri settori economici che hanno indirettamente sofferto le conseguenze della pandemia.
Ci riferiamo a tutte quelle imprese che si occupano di organizzare eventi e congressi, i servizi di catering, ma anche impianti di risalita, aziende che si occupano di trasporti, oltre che tutte le altre categorie che, precedentemente, erano state inserite per la percezione delle misure di sostegno.
Non solo alberghi, discoteche e sale da ballo, dunque: ma per la lista completa si attendono ancora informazioni ufficiali dal Governo.
Partita IVA e nuovi bonus: come verranno erogati ristori e sostegni?
Anche le modalità delle nuove erogazioni per chi possiede regolare partita IVA non sono ancora state definite, anche se possiamo già immaginarle basandoci sulle precedenti erogazioni.
I bonus destinati come sostegni alla partita IVA dei settori in crisi sono quasi sempre stati concessi in forma di contributi a fondo perduto, senza che venissero previste restituzioni di quanto concesso da parte dello Stato.
Nonostante sia quasi certo che, anche nel 2022, i bonus previsti dal nuovo decreto Sostegni e Ristori verranno erogati in questa modalità, purtroppo al momento non possiamo aggiungere ulteriori dettagli.
Non possiamo, tra l’altro, parlare neppure di cifre perchè non sono ancora note.
Ovviamente, è facile immaginare che i settori che sono stati costretti a chiusure per le festività di Capodanno (discoteche in primis) riceveranno probabilmente la fetta di Ristori maggiore.
Partita IVA e Ristori, altre misure per datori di lavoro e dipendenti
Ma il nuovo decreto Sostegni e Ristori 2022 non si occuperà soltanto di concedere bonus a fondo perduto per chi possiede la partita IVA.
Il nuovo decreto, molto probabilmente, prevederà anche vari ammortizzatori sociali che serviranno a fronteggiare al meglio l’enorme ondata dei contagi che sta attualmente investendo il nostro Paese, anche a causa della variante Omicron.
Per le aziende, ad esempio, potrebbe arrivare la tanto attesa proroga della CIG Covid, ossia la cassa integrazione guadagni Covid, la cui scadenza è avvenuta al 31 dicembre scorso, senza che ne sia ancora avvenuta la proroga.
Anche se non ne abbiamo ancora l’ufficialità, la proroga della Cassa Integrazione Covid potrebbe essere non solo prorogata, ma anche aperta a numerosi nuovi settori particolarmente in sofferenza.
Oltre alla CIG, si pensa anche a dei provvedimenti per tutti quei lavoratori che, a causa del nuovo Super Green Pass esteso obbligatoriamente sui luoghi di lavoro, rischiano di restare a casa senza stipendio da un giorno all’altro.
Molto probabilmente, con il nuovo decreto Ristori 2022 in arrivo, il lavoratore non vaccinato potrà contare su un anticipo del TFR. Si tratta, tuttavia, di un’ipotesi non ancora confermata.
Oltre i Ristori, bonus partita IVA da 480 euro ancora attivo
Ma i futuri nuovi bonus per chi ha partita IVA che verranno introdotti dal nuovo decreto Ristori e Sostegni 2022 non sono gli unici disponibili per chi ha un’attività propria.
C’è infatti un bonus partita IVA, già attivo da qualche tempo, che può essere ancora richiesto dai titolari.
Si chiama bonus bancomat e carte di credito l’agevolazione che, a differenza dei Ristori, non è aperta a determinate categorie, ma a tutti coloro che possiedono partita IVA.
L’agevolazione, che vuole premiare coloro che sceglieranno di permettere ai propri clienti di pagare con mezzi tracciabili, viene riservata alle partite IVA che acquisteranno o noleggeranno sia registratori di cassa di ultima generazione che terminali POS per i pagamenti elettronici.
La partita IVA che intende richiedere il bonus bancomat potrà contare su una cifra massima di 480 euro, che aiuterà nel sostegno delle spese per POS e registratori di cassa nuovi.
Per concludere, segnaliamo ai lettori che hanno bisogno di ulteriori informazioni su quest’ultimo bonus partita IVA il video di Pensioni & Aggiornamenti, contenuto che si occupa nello specifico dell’agevolazione.