Pensione anticipata 2022: le opzioni attualmente attive!

La Riforma Pensioni si fa ancora attendere, ma conosciamo già tutte le opzioni che permetteranno l'accesso alla pensione anticipata 2022. In questo articolo ci occuperemo di definire e analizzarle, mentre attendiamo altre notizie sulla riforma che dovrebbe arrivare entro marzo.

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Siamo ancora in attesa di nuove informazioni in merito all’attesissima Riforma Pensioni 2022, che si sta facendo attendere davvero tanto.

L’esecutivo ha infatti posticipato la discussione relativa alle pensioni ai primi mesi del 2022 e, dunque, a breve avremo nuove informazioni sull’effettivo destino del mondo pensionistico a partire dai prossimi mesi.

Al momento, comunque, per il 2022 sono stati ampiamenti identificati tutti i percorsi attuabili da coloro che intendono uscire dal mondo del lavoro tramite la pensione anticipata.

Il Governo Draghi ha messo a disposizione, tramite nuove introduzioni e conferme, varie opzioni di accesso anticipato alle pensioni, che saranno disponibili per tutto l’anno corrente, indipendentemente dagli esiti della futura Riforma Pensioni.

In questo articolo elencheremo dunque tutte le opzioni che permettono l’accesso alla pensione anticipata attualmente attive.

Pensione anticipata 2022: Quota 102

La prima misura che i futuri pensionati avranno a disposizione per tutto il 2022 è l’ormai ben nota Quota 102. Si tratta della nuova opzione che consente di accedere alla pensione anticipata, che è andata a sostituire la vecchia Quota 100.

Con Quota 102, cambiano i requisiti anagrafici per l'accesso alla pensione anticipata.

Se infatti, grazie alla vecchia Quota 100, era possibile andare in pensione a 62 anni, con una contribuzione pari a 38 anni, con Quota 102 vengono richiesti due anni in più.

Nello specifico, sarà possibile accedere alla Quota 102 con 64 anni di età; immutato, invece, il requisito contributivo, che resta fisso a 38 anni di contributi regolarmente versati.

Tale modalità di accesso alla pensione in anticipo, però, non è destinato a durare.

Quota 102 è stata infatti introdotta solamente in via del tutto temporanea, per il 2022. Difficilmente verrà prorogata oltre, dato che si attende una Riforma Pensioni definitiva, in grado di risolvere il problema delle uscite anticipate.

In pensione anticipata con Quota 102: attenzione ai contributi

Per i lettori interessati all’accesso alla pensione anticipata sfruttando le possibilità offerte da Quota 102, abbiamo un dettaglio da sottolineare.

Quota 102, come abbiamo detto, prevede un requisito contributivo pari a 38 anni.

Quando si effettua il conteggio degli anni di contribuzione, comunque, occorre fare attenzione ai cosiddetti contributi figurativi.

Si tratta della contribuzione spettante per malattia, disoccupazione o altri eventi simili.

Purtroppo, i contributi necessari all’accesso alla pensione anticipata con Quota 102 prevedono una limitazione: almeno 35 anni di contributi devono essere calcolati senza tener conto della contribuzione figurativa.

Per i lettori interessati all’invio delle domande per l’accesso alle pensioni con Quota 102, consigliamo la visione del seguente video, a cura di RadioUCI Redazione:

Pensione anticipata 2022: Opzione Donna

Altra modalità di accesso alla pensione anticipata per l’anno 2022 è Opzione Donna, la misura di accesso al trattamento pensionistico riservata alle lavoratrici donne.

Anche se, prima della Manovra 2022, questa Opzione era stata data quasi per spacciata e se inizialmente si era temuto per cancellazioni o modifiche, Opzione Donna è stata alla fine ufficialmente prorogata senza tagli o modifiche per tutto l’anno 2022.

Potranno accedervi tutte le lavoratrici che, alla data del 31 dicembre 2021, abbiano cumulato i requisiti richiesti per poter accedere alla pensione anticipata grazie a questa misura.

Nello specifico, Opzione Donna prevede due requisiti.

Innanzitutto, quello anagrafico: potranno accedervi le donne con almeno 58 anni di età anagrafica, nel caso delle lavoratrici dipendenti. Se invece la donna che vuole accedere ad Opzione Donna è una lavoratrice in proprio, il requisito cambia. Per le autonome, infatti, l’età minima è fissata a 59 anni.

Il secondo requisito da rispettare è invece di tipo contributivo, il quale prevede almeno 35 anni di regolare contribuzione versata.

Pensione anticipata con Opzione Donna: occhio all’assegno

Sebbene Opzione Donna possa far gola a molte lavoratrici, dato che consente di accedere alla pensione anticipata ben prima dei 67 anni previsti per la pensione di vecchiaia, prima di scegliere di fruirne occorre fare delle considerazioni.

Ovviamente, infatti, non si accederà alle pensioni in anticipo senza che nulla sia dovuto: nello specifico, l’Opzione consente di accedere ad un assegno pensionistico ridotto.

Una riduzione che può arrivare a toccare cifre abbastanza importanti, che vanno dal 25% al 33% circa dell’assegno pensionistico che potrebbe essere percepito senza la pensione anticipata.

Per tale ragione, molto spesso, le donne lavoratrici decidono di rinunciare ad Opzione Donna, accedendo alle pensioni attraverso altre vie e misure.

Pensione anticipata 2022: APE Sociale

Altra modalità di accesso alla pensione anticipata 2022 confermata almeno fino a fine anno è APE Sociale.

Con questo nome intendiamo l’Anticipo Pensionistico, e non una vera e propria pensione, che è stato prorogato anche per l’anno corrente, dopo un ampliamento che ha allargato la platea dei beneficiari.

Il Governo sembra puntare molto sull’APE Sociale, come in effetti dimostra l’allargamento dell’accesso alla misura, che adesso può essere fruita da ben 23 categorie di lavoratori.

Oltre alle categorie già incluse, a partire dal 2022 APE Sociale è stata estesa anche ai lavoratori delle scuole materne, a coloro che svolgono lavori gravosi quali quelli nei settori di pulizie e giardinaggio, a portantini e conduttori di mezzi.

La misura che consente l’accesso all’anticipo pensionistico, probabilmente, verrà confermata anche per gli anni successivi.

Molto probabile, in altre parole, che APE Sociale divenga una delle opzioni protagoniste sulle quali si baserà la futura Riforma Pensioni 2022.

Pensione anticipata a 63 anni con APE Sociale

Ma occupiamoci di analizzare le caratteristiche di APE Sociale, cercando di capire come, di fatto, sarà possibile accedere alla pensione anticipata grazie a questa misura.

Ovviamente, come per le altre opzioni fino ad ora analizzate, sarà necessario il rispetto di alcuni requisiti.

In questo specifico caso, innanzitutto bisognerà far parte delle ventitré categorie che hanno diritto ad accedere all’anticipo pensionistico.

In secondo luogo, bisognerà rispettare il requisito contributivo, che prevede almeno trent’anni di contribuzione regolare.

Infine, occorre rispettare il terzo e ultimo requisito: quello anagrafico, con età minima fissata a 63 anni.

Trattandosi di un anticipo, l’APE Sociale viene corrisposta ai richiedenti come indennità, fino al raggiungimento del requisito di vecchiaia (o, in alternativa, fino al raggiungimento dei requisiti per la pensione anticipata).

Pensione anticipata 2022: Quota 62 in arrivo!

In ultimo, informiamo gli interessati che sta per essere introdotta una nuova modalità di accesso alla pensione anticipata, chiamata Quota 62.

Si tratta di una modalità di accesso alle pensioni pensata per le PMI attualmente in crisi, che potranno accedere al pensionamento anticipato a 62 anni.

Tale Quota 62 è stata in realtà già introdotta dalla Legge di Bilancio 2022, che ha previsto un Fondo uscita anticipata pari a 150 milioni di euro per l’anno corrente, che diventeranno 200 milioni di euro per il prossimo biennio.

Ma la misura che permetterà l’uscita anticipata dal lavoro alle PMI in crisi non è ancora attiva: si attende un decreto attuativo da parte del Ministero dello Sviluppo economico, del MEF e del Ministero del Lavoro. Decreto che si attende entro il prossimo mese di marzo.