Pensione anticipata 2028: come funziona requisiti età e condizioni

Pensione anticipata 2028, cosa cambia e per chi? Nuovi requisiti per la pensione di vecchiaia tra cinque anni. Quali saranno le possibili via d’uscita nel 2027 o 2028?

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Pensione anticipata 2028 in vista nuovi requisiti? Come si andrà in pensione tra 5 o 6 anni? Quali saranno le possibili via d’uscita nel 2027 o 2028? L’INPS è allineata alle disposizioni presenti nel decreto del 27 ottobre 2021, per cui dal 1° gennaio 2023 non si registrano valori diversi in termini di requisiti per l’adesione a un trattamento economico ordinario.

In altre parole, i lavoratori potranno decidere di andare in pensione con gli stessi requisiti e condizioni previste per le formule di pensionamento ordinarie attualmente in vigore secondo la normativa vigente.

Non sono pochi i lettori interessati sui futuri cambiamenti del sistema previdenziale, in tanti si chiedono cosa potrebbe cambiare nel 2027 o 2028. È forte il timore che tra 5 o 6 anni pochi potranno godere della meritata pensione.

Pensione anticipata, quali requisiti per chi esce tra 5 o 6 anni? Tutte le strategie possibili per il 2028

La pensione di vecchiaia tra 5 o 6 anni sarà disponibile solo con nuovi requisiti? Come cambiano le prospettive per chi raggiunge 67 anni nel 2027 o 2028? Ad oggi, la normativa previdenziale prevede il rilascio della pensione, se il lavoratore ha perfezionato i requisiti e condizioni fissati dalla formula previdenziale per cui si richiede l’adesione.

Quali sono i requisiti per la pensione di vecchiaia? Aver raggiungo 67 anni di età. Purtroppo, la sola età anagrafica non è sufficiente a garantire l’accesso alla misura pensionistica, ma occorre anche un aspetto contributivo da soddisfare. La regola per l’ammissione della domanda porta al perfezionamento di 20 anni di contributi.  

La normativa vigente non prevede un cambio dei criteri di ammissione al trattamento di vecchiaia ordinario fino al 31 dicembre 2024.

Ciò significa che dal 1° gennaio 2025 i lavoratori che intendono lasciare il lavoro con la pensione di vecchiaia devono rapportarsi a un contesto anagrafico diverso.

I requisiti per il trattamento economico previdenziale ordinario tendono a modificare in virtù dell’adeguamento all’aspettativa di vita. Per cui, è possibile che dal 2025 l’accesso alla pensione di vecchiaia sia consentito a coloro che raggiungono un’età anagrafica di 68 o 69 anni.

Alla luce di questa considerazione, le previsioni previdenziali per il 2027 o 2028, sono dirottate verso un’uscita dal lavoro al compimento di 68 o 69 anni.

Ciò che va detto, è che la variazione dei requisiti andrà a toccare tutte le formule previdenziali ordinarie, per cui si comprende che cambieranno i criteri anche della pensione di vecchiaia contributiva.

Un trattamento economico concesso a coloro che non raggiungono i requisiti pieni della pensione di vecchiaia. Per assurdo, fino al 2024 si potrà accedere a questo trattamento economico ordinario a 71 anni con una capienza contributiva minima di cinque anni.

Purtroppo, nel 2025 non si potrà andare in pensione a 71 anni di età, ma bensì a 72 anni. Ciò significa che sarà improbabile andare in pensione prima di 72 anni nel periodo tra il 2025 al 2028. Tuttavia, si tratta di previsioni è possibile che tutto resti invariato.

Dal 2025 i lavoratori usurai rischiano di ritrovarsi con nuovi requisiti, in questo caso le previsioni portano a 67 o 68 anni e sette mesi fino al 2028.

Pensione anticipata, non si registrano variazioni per i lavoratori FPLS e Fondo sportivi

Buone notizie per coloro che risultano registrati presso al Fondo FPLS o Sportivi. Fortunatamente, non si prevedono cambiamenti nei criteri di ammissione al trattamento economico pensionistico, per cui:

  • possono ritirarsi a 47 anni di età coloro registrati nel gruppo ballo;
  • possono richiedere la pensione a 62 anni, se registrati nei gruppi artistici lirici, orchestra e cantanti. Mentre, gli attori si possono ritirare a 65 anni;
  • ottengono la pensione a 54 anni i gruppi sportivi professionali.

Possono ottenere il trattamento economico previdenziale a 67 anni tutti coloro che risultano registrati presso il Fondo pensione lavoratori dello spettacolo (FPLS).

Per settore difesa, sicurezza e Vigili del fuoco non vi sono aggiornamenti sui requisiti. Importanti, novità dovrebbero essere inserite dal 1° gennaio 2025.

Come cambia la pensione anticipata! Certezze e previsioni

Tutti i cittadini che pensano di sfruttare la pensione anticipata ordinaria possono dormire tranquilli, almeno fino al 2026. Come si legge dal sito INPS, nessuna modifica sul requisito contributivo è previsto fino alla data del 31 dicembre 2026.

Per cui, i lavoratori hanno il tempo necessario di maturare i requisiti di ammissione al trattamento economico previdenziale ordinario. Criteri che portano al perfezionamento di un montante contributivo di 41 e 42 anni e 10 mesi.

Se, il governo italiano non apporta dei correttivi alla misura introducendo il requisito anagrafico, l’unico aspetto che potrebbe cambiare dal 2027 è un innalzamento del limite contributivo a un’anzianità di 43 o 44 anni. È possibile che vengano congelati i requisiti anche per il 2027 o 2028 lasciando tutto inalterato.

Per maggiori informazioni su Quota 41, ti consiglio di leggere questo articolo: “Riforma pensioni: maxi bonus, più soldi in busta paga per chi resta più anni al lavoro”.