Pensione anticipata INPS a 61 anni: domande entro 1° maggio!

Sono arrivate tutte le novità da parte dell’Istituto INPS in riferimento all’opportunità dei cittadini di accedere alla pensione anticipata INPS all’età di 61 anni. Vediamo, quindi, come funziona la procedura per poter presentare la domanda per ottenere la pensione anticipata a 61 anni e quali sono i requisiti da rispettare.

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Arrivano importante novità comunicate dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale in riferimento alla possibilità di accedere alla pensione anticipata INPS a 61 anni. Dunque, a questo proposito, si tratta di una possibilità che sarà concessa, almeno per questo anno attualmente in corso, esclusivamente per alcune categorie di lavoratori, che provvederanno a presentare l’apposita domanda entro il primo maggio.

Infatti, come accade per qualsiasi altro tipo di beneficio e di misura, sia di tipo assistenziale che previdenziale, l’accesso alle possibilità concesse dall’Istituto INPS è consentito esclusivamente a seguito di un accertamento in merito alla sussistenza dei requisiti.

Dunque, è chiaro che, prima di lasciarsi prendere dall’entusiasmo della possibilità di andare in pensione a 61 anni, occorre accertarsi di rispondere a tutti gli effetti alle condizioni predisposte dal Governo italiano.

In questo contesto, quindi, diventa sempre più importante fare riferimento a tutte le istruzioni di carattere operativo che sono state concesse e pubblicate da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale nei giorni scorsi in merito alla pensione anticipata INPS a 61 anni.

Nello specifico, al messaggio numero 1169 pubblicato in data 19 marzo 2021, oltre che al più recente messaggio numero 1201 pubblicato nella data del 16 marzo di questo nuovo anno.

In tal senso, all’interno del seguente articolo, andremo a fornire una panoramica generale in riferimento a tutte le possibilità offerte ad alcune categorie di cittadini per poter accedere alla pensione anticipata a 61 anni. In questo modo, quindi, sarà possibile anche evidenziare quali saranno i requisiti e le condizioni obbligatorie per ottenere l’accesso all’anticipo della pensione. 

Dunque, nei prossimi paragrafi andremo a chiarire quali sono i riferimenti normativi a cui si fa riferimento quando si parla di pensione anticipata a 61 anni ma anche quali sono i soggetti lavoratori che potranno fare domanda entro il primo maggio di quest’anno.

Ultima ora sulla pensione anticipata a 61 anni: tutte le novità del 2022

Come chiarito anche all’interno dell’introduzione, l'anno 2022 è stato interessato da importanti cambiamenti e novità. Si tratta, tra le altre cose, di modifiche che sono state apportate anche e soprattutto in riferimento al tema della pensione.

A questo proposito, quindi, il messaggio numero 1201 pubblicato da parte dell’istituto INPS durante la giornata di mercoledì 16 marzo di quest’anno va a esplicitare una serie di informazioni essenziali per poter provvedere alla presentazione della richiesta per accedere alla pensione anticipata INPS a 61 anni.

Si tratta, dunque, di indicazioni che fanno riferimento alla procedura predisposta con l’obiettivo di presentare correttamente le istanze per poter accedere all’anticipo del pensionamento all’età di 61 anni, entro la data del primo maggio. In tal senso, sono coinvolte esclusivamente quelle categorie di lavoratori che svolgono dei lavori e delle mansioni che sono considerate particolarmente pesanti, faticose ed usuranti.

A questo proposito, quindi, prima di procedere con la spiegazione di tutte le disposizioni di carattere operativo che sono state inserite ed esplicitate attraverso il recente messaggio da parte dell’Istituto INPS, è necessario prima fare alcune precisazioni.

Infatti, in tal senso, per comprendere al meglio le caratteristiche e le principali peculiarità che contraddistinguono questa opzione di pensione anticipata INPS si suggerisce la visione del seguente video YouTube. 

 

Si tratta di un video messo a disposizione dal canale di Insindacabili che fa riferimento proprio alla panoramica generale di tutte le possibilità concesse dall’istituto INPS, sulla base della normativa italiana, al fine di accedere alla pensione anticipata a 61 anni. 

Pensione anticipata INPS a 61 anni: i soggetti beneficiari. A chi spetta?

Dunque, nel precedente paragrafo abbiamo approfondito in generale le peculiarità principali e gli aspetti distintivi della pensione anticipata INPS all’età di 61 anni. Ora, invece, è importante sottolineare più nel dettaglio quali sono le categorie di lavoratori a cui spetterebbe tale possibilità, già presentando l’apposita richiesta durante l’anno in corso, entro la scadenza del primo maggio.

In questo senso, facendo riferimento alle indicazioni contenute all’interno dell’apposito messaggio INPS del 16 marzo di quest’anno, numero 1201, è possibile quindi evidenziare le principali categorie di lavoratori che potranno sperare di ottenere la pensione anticipata INPS a 61 anni.

A questo proposito, quindi, una prima categoria individuata dall’istituto INPS comprende quei lavoratori che risultano essere impegnati in mansioni che sono considerate usuranti.

In questo senso, quindi rientrano gli addetti a quella che viene definita la “linea catena”, ma anche quei cittadini che svolgono un lavoro come conducenti di veicoli che risultano essere adibiti al servizi dedicato al trasporto pubblico collettivo di persone.

Una seconda categoria di cittadini a cui spetta la possibilità di ottenere la pensione anticipata già all’età di 61 anni, è quella dei lavoratori notturni. In questo caso, viene fatta una distinzione tra i lavoratori che svolgono un lavoro notturno a turni, da quelli che invece prestano la propria attività per l’intero anno lavorativo.

Pensione anticipata a 61 anni, per i lavori usuranti. I requisiti INPS 

Abbiamo quindi visto, all’interno del precedente paragrafo, che la pensione anticipata INPS potrà essere concessa nei confronti di specifiche categorie di cittadini italiani, purché in possesso di determinate condizioni. Tuttavia, non è finita qui.

Perché per poter effettivamente fare richiesta ed accedere alla possibilità di beneficiare della pensione anticipata a 61 anni, sarà necessario che i lavoratori in questione provvedano anche a certificare la sussistenza di una serie di requisiti, così come accade anche nei casi della richiesta di pensionamento tradizionale.

Dunque, in questo senso, è necessario distinguere i requisiti e le condizioni di accesso, sulla base della categoria di appartenenza di ciascun lavoratore richiedente. Allo stesso tempo sarà necessario anche evidenziare la tipologia di contratto, ovvero la differenza tra lavoratore dipendente e autonomo.

In questo contesto, quindi, per quanto riguarda i lavoratori dipendenti che risultano essere impiegati nelle attività lavorative usuranti, inclusi i conducenti del trasporto pubblico, sarà necessario aver conseguito una vita contributiva di almeno 35 anni ed avere un’età anagrafica di almeno 61 anni e 7 mesi.

Se, invece, a presentare la richiesta per accedere alla pensione anticipata INPS, sono dei lavoratori autonomi appartenenti alla stessa categoria lavorativa, in questo caso il requisito contributivo resta invariato, ma quello anagrafico sarà incrementato di un anno. Ciò significa che potranno ottenere l’accesso alla pensione anticipata nei casi in cui abbiano compiuto almeno 62 anni e 7 mesi.

Nuova pensione anticipata, per i lavori notturni. Le condizioni 

Per quanto riguarda, invece, l’accesso alla pensione anticipata per coloro che rientrano nella categoria di lavoratori addetti a mansioni notturne, è necessario fare alcune distinzioni prima di procedere al riepilogo dei requisiti. A questo proposito, quindi, bisogna riconoscere la sussistenza di quattro differenti categorie.

La prima riguarda i lavoratori notturni a turni che risultano essere occupati per un numero di giornate lavorative uguale oppure maggiore ai 78 giorni all’anno. Una seconda categoria, invece, comprende quei lavoratori notturni che svolgono la propria attività durante periodi di durata che comprende l’intero anno lavorativo. 

In entrambi i casi, per poter accedere alla pensione anticipata a 61 anni, è possibile fare riferimento alla maturazione dei requisiti richiesta per la categoria dei lavoratori addetti a mansioni usuranti, di cui si è trattato nel precedente paragrafo. Ciò significa, quindi, che è richiesta la maturazione di 35 anni di contributi e di 61 anni e 7 mesi per i dipendenti e 62 anni e 7 mesi per gli autonomi. 

Una terza categoria di lavoratori notturni a turni riguarda quei cittadini che si occupano di svolgere la propria attività da 64 a 71 giorni all’anno. In questi casi, resta confermato il requisito contributivo di 35 anni.

Mentre quello anagrafico sarà di 63 anni e 7 mesi per i lavoratori dipendenti, invece per coloro che svolgono un’attività come lavoratori autonomi, è richiesto il raggiungimento di almeno 64 anni e 7 mesi.

Infine, l’ultima categoria che potrà usufruire della possibilità di accedere alla pensione anticipata INPS riguarda quella che svolge un’attività notturna a turni, per un numero di giornate comprese tra le 72 e le 77 all’anno. Dunque, questo significa che, per poter accedere alla pensione in anticipo, sarà necessario aver raggiunto innanzitutto una vita contributiva di 35 anni.

Mentre per quanto riguarda l’età anagrafica, viene richiesto il raggiungimento di un requisito di 62 anni e 7 mesi per i dipendenti e di 63 anni e 7 mesi per i lavoratori autonomi.

Decorrenza della pensione anticipata a 61 anni: le indicazioni INPS

All’interno del terzo paragrafo del messaggio INPS pubblicato recentemente sulla pensione anticipata a 61 anni, sono state fornite anche ulteriori indicazioni in riferimento al regime delle decorrenze.

A questi proposito, la trasmissione corretta dell’istanza volta all’ottenimento della pensione in anticipo che sarà effettuata in data successiva rispetto a quella del primo maggio di questo anno, va a determinare a tutti gli effetti un differimento della data di decorrenza del trattamento previdenziale.

In questo senso, tale differimento sarà pari ad un mese per quanto riguarda i ritardi fino ad un mese. Tuttavia, i temi i si allungheranno di due mesi per chi trametterà la domanda tra uno e due mesi.

Mentre per le date successive, il ritardo sarà di tre mesi. 

Per ulteriori informazioni in riferimento alla modalità e alla procedura predisposta per poter fare richiesta della pensione anticipata a 61 anni, è possibile consultare direttamente il portale online dell’Istituto INPS.