I segreti per andare in pensione da ricchi: 3 mosse da fare

Andare in pensione con tanti soldi richiede impegno e sacrificio, ma ci sono alcune strategie per raggiungere questo obiettivo senza grandi rinunce. Ecco quali.

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La pensione è senza dubbio una delle tappe importanti nella vita di ogni lavoratore e sbaglia chi crede che questo sia un tema destinato ad interessare solo chi è prossimo alla conclusione della sua attività lavorativa.

Pensione: un traguardo a cui prepararsi per tempo

Al contrario è bene pensare con largo anticipo alla propria pensione, perchè spesso ci sono delle scelte che, se fatte per tempo, possono davvero cambiare il futuro.

In tanti si preoccupano di non avere denaro a sufficienza per affrontare la propria vita da pensionato, mentre altri sono "ossessionati" dal pensiero di avere tanto denaro a disposizione una volta ritirati dal mondo del lavoro.

Come scrive Maurie Backman sulla pagine di The Motley Fool, andare in pensione con molti soldi è un obiettivo per il quale si battono molte persone.

Raggiungere un simile traguardo però richiede impegno e non poca fatica, tanto che spesso capiterà di ascoltare storie di persone che sacrificano vacanze, pranzi e cene al ristorante e altri lussi anno dopo anno, nel tentativo di mettere da parte un bel gruzzolo per la pensione .

C'è da dire però che uno stile di vita eccessivamente frugale può essere faticoso ed è possibile che non si sia disposti a sostenerlo.

La buona notizia è che non è necessariamente costretti a farlo: Maurie Backman elenca tre mosse da seguire per andare in pensione con una certa "ricchezza", senza essere per forza infelici lungo il percorso compiuto per raggiungere questo obiettivo.

Tagliare una grande spesa

Spesso per risparmiare soldi si è portati a fare rinunce, ma tagliare ogni spesa nel proprio budget potrebbe condurre ad un'esistenza molto infelice.

Una mossa migliore è quella ad esempio di individuare una spesa significativa che si è disposti a ridurre.

Chi ama viaggiare e sperimentare cose nuove, mostrandosi al contempo meno interessato ad una grande casa o agli elettrodomestici di fascia alta, può optare per l'acquisto di un appartamento modesto.

Così facendo, si andrà a destinare alla voce "casa" una somma di denaro ben più contenuta, liberando risorse per i viaggi e gli hobby, ma anche per un piano pensionistico che vada ad integrare quello pubblico.

Inizia a risparmiare fin dalla giovane età

Quando si tratta di creare ricchezza per la pensione, il tempo è davvero l'arma migliore a disposizione, quindi se ci si impegna a versare in un fondo pensione o comunque in un piano previdenziale integrativo, si scoprirà di aver accumulato parecchi soldi ancor prima di raggiungere l'età della pensione.

A titolo di esempio, chi risparmia 250 euro al mese per 40 anni e investe questi soldi con un rendimento medio annuo di poco superiore al 5%, si ritrova alla fine con un capitale di circa 400.000 euro a fronte dei 120.000 euro versati in totale.

Inutile dire che la somma finale su cui si potrà contare dipenderà molto dall'entità dei versamenti mensili effettuati, ma anche dal tipo di investimento realizzato.

Puntare sulle azioni

Molte persone stanno lontane dalle azioni perché sono spaventate dall'idea di perdere denaro.

C'è però una cosa importante che bisogna sapere sulle azioni: indubbiamente sono volatili e soggette quindi ad oscillazioni anche violente, ma è anche vero che un investimento nel lungo termine permette di ridurre considerevolmente gli effetti negativi sul proprio portafoglio di questi movimenti altalenanti.

C'è da dire che le azioni, proprio per il fatto che espongono ad un rischio più elevato, offrono rendimenti più alti rispetto alle obbligazioni.

Investendo quindi il risparmio mensile in azioni, ad esempio i 250 euro di cui abbiamo parlato prima, si hanno buone probabilità di spuntare in media un rendimento annuo del 5% o anche leggermente superiore, visto che questa è stata la performance media che l'azionario ha realizzato negli ultimi 20 anni.

Se al posto delle azioni si decide di destinare il piano di accumulo mensile alle obbligazioni, bisognerà prepararsi ad un risultato finale ben più modesto.

Negli ultimi 20 anni i bond hanno reso in media il 2%, quindi ipotizzando di spuntare lo stesso tasso di interesse e investimento per 40 anni i 250 euro dell'esempio precedente, si arriverà ad un capitale di circa 183.000, ben inferiore a quello di quasi 400.000 euro raggiungibile con l'investimento in azioni.