Giornalisti in pensione, nel 2022 è cambiato tutto! I requisiti e come fare domanda INPS

A seguito della pubblicazione della recente circolare dell’Istituto INPS numero 92 del 28 luglio, sono state fornite delle nuove indicazioni di fondamentale importanza per quanto riguarda la possibilità di andare in pensione per i giornalisti. Effettivamente, come molti sanno, la pensione giornalisti ha da sempre rappresentato un trattamento gestito in maniera diversa rispetto alle altre misure e pensioni previdenziali delle differenti categorie lavorative. È importante, quindi, approfondire al meglio il tema dei giornalisti in pensione e sottolineare quali sono gli importi, i requisiti e le modalità di presentazione della domanda INPS per la pensione giornalisti validi nel 2022.

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A seguito della pubblicazione della recente circolare dell’Istituto INPS numero 92 del 28 luglio, sono state fornite delle nuove indicazioni di fondamentale importanza per quanto riguarda la possibilità di andare in pensione per i giornalisti.

Effettivamente, come molti sanno, la pensione giornalisti ha da sempre rappresentato un trattamento gestito in maniera diversa rispetto alle altre misure e pensioni previdenziali delle differenti categorie lavorative. 

È importante, quindi, approfondire al meglio il tema dei giornalisti in pensione e sottolineare quali sono gli importi, i requisiti e le modalità di presentazione della domanda INPS per la pensione giornalisti validi nel 2022.

Proprio per tale motivazione, è necessario fare riferimento proprio alla comunicazione dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale in merito alla pensione da giornalisti resa nota durante la giornata del 28 luglio, al fine di individuare tutte le novità del 2022 più importanti, approvate da parte del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Le novità sulla pensione giornalisti INPS nel 2022: da luglio cambia tutto

Come preannunciato già all’interno dell’introduzione del seguente articolo, a partire dal primo luglio di questo anno, a tutti i giornalisti che sono iscritti al fondo pensione appena citato, saranno applicate le stesse regole sia in termini di requisiti e di condizioni di accesso alle pensioni, così come anche in termini di procedura da rispettare per richiedere l’assegno previdenziale dei giornalisti. 

Sono queste le novità più importanti che hanno coinvolto il tema dei giornalisti in pensione nel corso delle ultime settimane, ed in particolare a partire dal primo luglio di questo anno.

Inoltre, dalla stessa data, per le pensioni che sono state già liquidate oppure che saranno liquidate verso quei giornalisti che attualmente sono iscritti al Fondo pensione lavoratori dipendenti, saranno applicate di fatto le stesse regole che valgono per tutti gli altri lavoratori con contratto subordinato per quanto riguarda l’accesso all’assegno previdenziale, anche in termini di cumulabilità dei trattamenti. 

Quali sono tutti i requisiti per i giornalisti in pensione nel 2022

Attualmente quando si parla della pensione INPS per i giornalisti si fa riferimento a due categorie principali di soggetti, sulla base del quale sarà poi possibile anche identificare le due classi di requisiti previsti.

Dunque, a prescindere dal fatto che si tratti di giornalisti professionisti, di giornalisti pubblicisti oppure di qualsiasi altro tipo di lavoratore, anche con contratto di tipo subordinato di natura giornalistica, attualmente sono stati distinti i requisiti maturati entro il 30 giugno 2022 e quelli non maturati entro tale data.

Per quanto riguarda i primi, si intendono quindi quei cittadini giornalisti che intendono andare in pensione e che risultano essere stati già assicurati presso la cosiddetta gestione sostituito dell’INPGI.

Nello specifico, questi soggetti hanno di fatto maturato entro la data del 30 giugno dell'anno attualmente in corso tutte le condizioni obbligatorie previste dalla normativa vigente in tema pensione dei giornalisti.

Se, invece, a voler andare in pensione si tratta dei giornalisti che non hanno maturato tutti i requisiti entro il 30 giugno, in questo caso, il regime pensionistico dei giornalisti che risulteranno essere iscritti al FPLD sarà considerato il medesimo rispetto a tutti gli altri lavoratori che rientrano nel cosiddetto Fondo pensioni lavoratori dipendenti.

In questa seconda situazione, occorre anche precisare che i giornalisti non potranno quindi avere la possibilità di accedere alle pensioni anticipate concesse mediante il riconoscimento delle formule della Quota 100 oppure dell’Opzione Donna, in quanto i requisiti richiesti dovevano essere obbligatoriamente raggiunti già entro il termine del 31 dicembre 2021.

Giornalisti in pensione: come si presenta la domanda per avere l’assegno

In occasione della recente pubblicazione relativa alla circolare INPS del 28 luglio, sono state fornite da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale anche ulteriori indicazioni per quanto riguarda la procedura che dovrà essere rispettata da parte di quei giornalisti che hanno intenzione di andare in pensione nel 2022 ma anche nei prossimi anni.

A questo proposito, quindi, le richieste legate alle prestazioni di tipo previdenziale, sia in regime nazionale che internazionale, saranno riconosciute in favore di tutti quei giornalisti che risultano essere iscritti al Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti FLPD, soltanto nei casi in cui adottino correttamente i canali previsti.

In questo contesto, dunque, i giornalisti che vogliono presentare la domanda per accedere alla pensione a loro riconosciuta potranno utilizzare ben tre diversi canali alternativi.

In tal senso, si intendono inclusi sia la piattaforma telematica ufficiale dell’Istituto, accessibile al seguente link: www.inps.it.

Per quanto riguarda, invece, gli altri due canali, questi sono il servizio di Contact center disponibile da numero fisso o da cellulare, ma anche rivolgendosi ai patronati e agli altri soggetti che risultano essere abilitati all’intermediazione.