Pensione INPS più bassa: scatta l’allarme per i nati tra il 1965 ed il 1980. Gli importi

La stima dell’INPS fa preoccupare i futuri pensionati: si rischia una pensione INPS più bassa per i nati tra il 1965 e il 1980. Gli importi ufficiali.

È ormai ufficiale la notizia che sta facendo preoccupare non poco i prossimi pensionati che rischiano di ricevere una pensione INPS più bassa per i nati tra il 1965 e il 1980.

Stiamo parlando delle persone che appartengono alla cosiddetta generazione X. Nello specifico, gli attuali lavoratori che sono nati tra gli anni compresi tra il 1965 e il 1980, i quali potrebbero quindi ricevere un assegno previdenziale dell’INPS decisamente più basso rispetto a quello attualmente percepito dai pensionati.

Sarebbe questa una delle tantissime conseguenze disastrose della crisi economica determinata dalla guerra in Ucraina, che ha visto un aumento esponenziale dei prezzi e dei costi per luce e gas.

Con il rialzo del tasso di inflazione, quindi, a risentirne sarà anche la pensione per i prossimi pensionati. E così arriva anche la conferma dello stesso Istituto INPS, il quale ha reso noto, secondo le prime stime, che la pensione INPS per i nati tra il 1965 e il 1980 potrebbe raggiungere una quota di circa 750 euro.

Rischio pensione bassa: le stime dell’INPS

Come ormai noto, il trend degli importi degli assegni previdenziali è decisamente al ribasso. Effettivamente, a causa dell’inflazione e della nuova crisi economica che coinvolge non soltanto l’Italia ma anche tantissimi altri Paesi dell’Unione Europea, anche gli importi della pensione subiranno una vera e propria rivoluzione.

Il problema delle pensioni basse dell’INPS è stato esposto per la prima volta in maniera ufficiale e approfondita nel XXI Rapporto annuale dell’Istituto nazionale della previdenza sociale. 

Tale dossier infatti evidenziava come principale motivazione del rischio di pensioni più basse per i nati tra il 1965 e il 1980, anche la mancata crescita degli stipendi e l’assenza di occupazioni più stabili che ha contraddistinto questi ultimi decenni.

Questo dato preoccupante è stato poi ulteriormente confermato anche dal rapporto dell’OCSE in riferimento alla retribuzione europea. Secondo tale documento, infatti, complessivamente l’Italia si posiziona agli ultimi posti della classifica relativa alla retribuzioni.

Nello specifico, la posizione del penultimo posto dell’Italia all’interno della classifica dei Paesi appartenenti all’Eurozona dimostra quanto siano bassi i salari attualmente riconosciuti verso i lavoratori italiani.

Pensioni INPS più basse per i nati tra 1965 e 1980

È chiaro, quindi, che non si tratta affatto di buone notizie per i prossimi pensionati, in particolare i lavoratori della Generazione X, i quali si ritroveranno a dover fare i conti con una pensione INPS decisamente troppo bassa per poter affrontare le continue spese quotidiane.

Secondo quanto previsto dalle nuove stime portate avanti da parte dell’Istituto INPS, quindi, e commentate dallo stesso Presidente dell’INPS, Pasquale Tridico:

Le pensioni INPS saranno decisamente più basse per i nati tra il 1965 e il 1980, tanto da poter raggiungere circa 750 euro al mese. Si tratta di un vero dramma dal punto di vista sociale.

La stima portata avanti dall’INPS è stata formulata partendo da un caso particolare che è stato ipotizzato in riferimento all’attuale situazione lavorativa e occupazionale che vede coinvolti maggiormente i lavoratori nati in quel periodo tra il 1965 e 1980.

Nello specifico, si è ipotizzato un lavoratore della Generazione X, prossimo al pensionamento, con i seguenti requisiti:

  • età anagrafica di 65 anni

  • salario di 9€ all’ora in busta paga

  • 30 anni di contributi versati durante la vita lavorativa.

In situazioni come questa, dunque, che potrebbe interessare la maggior parte dei lavoratori attuali, il rischio è quello di arrivare all’età pensionabile con la possibilità di ricevere una pensione INPS decisamente molto più bassa rispetto a quella che oggi viene percepita dai pensionati della stessa età. 

La stima dell’INPS, infatti, ha calcolato che la pensione per i nati tra il 1965 e il 1980 potrebbe aggirarsi intorno ai 750 euro, un importo decisamente troppo basso per permettere ai cittadini di continuare a vivere dignitosamente.

Le soluzioni contro le pensioni INPS più basse

In occasione della presentazione ufficiale del XXI Rapporto annuale dell’Istituto nazionale della previdenza sociale avvenuta all’Università della Calabria, quindi, il Presidente Tridico ha sottolineato l’importanza di:

Una nuova politica del lavoro che possa essere basata sulla combinazione e una flessibilità maggiore al fine di andare a favorire le attuali carriere instabili e i lavoratori fragili.

Effettivamente, come esposto anche nell’Ocse che ha visto l’Italia come uno dei posti europei con l’importo più basso dello stipendio, le soluzioni ottimali per poter evitare il rischio di pensioni INPS così basse potrebbe essere quello di andare ad intervenire attraverso delle politiche del lavoro mirate.

Questi interventi, quindi, dovrebbero essere volti da un lato alla stabilità dell’occupazione, attraverso dei contratti a tempo indeterminato; dall’altro lato, all’incremento degli importi degli stipendi per i lavoratori.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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