Pensione di invalidità: sono esclusi dai 200 euro? Ultime!

Gli invalidi civili non riceveranno l'incentivo di 200 euro? Non è detta l'ultima parola! Vieni a scoprire le ultime qui.

Come ben saprai, il Governo Draghi ha varato da poco una nuova misura per contrastare l’aumento dei prezzi. Infatti, lo scoppio della Guerra tra Russia e Ucraina e le relative sanzioni che sono state applicate a Putin stanno portando delle rapide conseguenze anche nei Paesi europei. 

Dunque, una delle conseguenze più dirette che sta colpendo anche l’Italia è l’aumento dei prezzi delle materie prime, che il Governo ha deciso di contrastare con un contributo di 200 euro una tantum indirizzato a diverse categorie di persone. 

Attenzione: con questo vogliamo dire che non tutti i cittadini italiani potranno godere dei 200 euro erogati dal Governo. 

Dunque, sono in molti ad interrogarsi su coloro che saranno esclusi da tale incentivo economico che, sebbene verrà erogato nel solo mese di luglio, aiuterà molte famiglie. 

In linea generale possiamo affermare che coloro che riceveranno tale aiuto saranno i lavoratori, i disoccupati, i pensionati ed i liberi professionisti. 

Tuttavia, ci saranno dei requisiti (reddituali) che dovranno necessariamente essere rispettati. Di conseguenza, non sarà automatico che l’appartenenza ad una di queste categorie darà l’accesso ai 200 euro. 

Ma coloro con la pensione di invalidità potranno godere dell’agevolazione? Questa è una delle domande che si sente fare più spesso nell’ultimo periodo. Proprio per questo motivo è necessario capire la risposta per poter usufruire, qualora fosse concesso, dell’agevolazione. 

Salta il pagamento di 200 euro per gli invalidi civili? Le linee di pensiero!

Una delle preoccupazioni che ha caratterizzato maggiormente questo periodo contrassegnato dalla messa a punto dell’incentivo di 200 euro pensato dal premier Mario Draghi ha riguardato la categoria degli invalidi civili. 

Infatti, secondo quanto era stato messo nero su bianco nel testo del decreto, non era chiaro se tale categoria sarebbe rientrata o meno nell’agevolazione. 

Non si tratta dell’unica stranezza. Prendiamo, ad esempio, coloro che si trovano in stato di disoccupazione. 

Devi sapere che i disoccupati con la NASpI o coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza, se rispetteranno le condizioni pensate dal Governo, rientreranno tra i beneficiari della misura. 

Tuttavia, gli inattivi, ossia coloro che rientrano in stato di disoccupazione ma non stanno cercando un nuovo lavoro non potranno usufruirne. 

Allo stesso modo la categoria degli invalidi civili sembrava non aver compreso se sarebbe rientrata tra i beneficiari del sussidio. 

Attenzione: per ottenere l’accesso all’incentivo di 200 euro è necessario avere un reddito al di sotto dei 35.000 euro. 

Questo il requisito essenziale per poter rientrare nella misura, che sbarra la strada a coloro che percepiscono un reddito maggiore. 

Ovviamente la motivazione è semplice: garantire un aiuto economico a coloro che si trovano maggiormente in difficoltà e che, pertanto, subiscono maggiormente gli effetti del caro prezzi. 

Ma gli invalidi civili? Potranno avere accesso alla misura? Andiamo a scoprirlo nei prossimi paragrafi. 

Invalidi civili e agevolazione di 200 euro: esclusi o inclusi?

Come abbiamo sottolineato anche in precedenza, tra i beneficiari dell’agevolazione di 200 euro messa in campo dal Governo rientrano anche i titolari di pensione che, come abbiamo compreso, presentano un reddito al di sotto dei 35.000 euro. 

Tuttavia, in base al testo del decreto, sembrava proprio che questa categoria sarebbe stata per l’ennesima volta tagliata fuori dall’agevolazione, specie per quanto riguarda gli invalidi parziali. 

Insomma, la scelta non sembrava dipendere tanto dal reddito del singolo invalido, parziale o totale che fosse, ma dal reddito del partner. 

Di conseguenza, si era temuto il peggio, ossia che gli invalidi civili, nonostante godessero della pensione di invalidità (quindi di una pensione, come indicato nel testo del decreto) sarebbero stati tagliati fuori dalla misura. 

Ma le cose sono cambiate? Ora lo andiamo a scoprire nel dettaglio cosicché gli invalidi civili sappiano cosa possono o non possono ottenere. 

Gli invalidi possono avere l’incentivo di 200 euro dal Governo? La risposta!

Quindi, dopo grandissime preoccupazioni, è finalmente arrivata una risposta definitiva. 

Secondo quanto affermato da ANMIC durante una telefonata al fine di spiegare al meglio il contenuto del decreto, gli invalidi civili dovrebbero essere inseriti tra i beneficiari della misura. 

Si tratta di un inserimento avvenuto all’ultimo, quindi che non era stato previsto fin dall’inizio. Tuttavia, può essere anche un buon segnale per questa categoria di persone che di giorno in giorno sembra sempre essere messa da parte dalle priorità del Governo. 

Dunque, non sembra che ci saranno dei particolari impedimenti per gli invalidi civili che vogliono ciò che gli spetta, quindi l’erogazione una tantum dell’incentivo di 200 euro per contrastare il caro prezzi. 

Ovviamente, quello che sarebbe l’unico limite che dovrà necessariamente essere rispettato è quello reddituale. Infatti, per avere accesso a tale misura messa a punto dal Governo Draghi devi tenere a mente che non potrai superare il reddito massimo di 35.000 euro. 

Andiamo a capire quali saranno le regole da rispettare e quando arriverà questo beneficio economico!

Incentivo di 200 euro: regole e tempistiche per ottenere il beneficio!

Quindi, ora che abbiamo capito che gli invalidi civili sono (o almeno, dovrebbero) essere inseriti tra i beneficiari dell’incentivo, capiamo più nel dettaglio come funzionerà. 

Attenzione: dato che non vogliamo creare false aspettative, attendiamo la comunicazione ufficiale del Governo Draghi prima di dare l’assoluta certezza che questa categoria di persone rientrerà effettivamente tra i beneficiari. 

Infatti, nonostante la conferma di ANMIC, preferiamo aspettare il Governo per avere la certezza assoluta. 

Ora che abbiamo spiegato per quale motivo restiamo sempre nel campo delle ipotesi, torniamo a noi e capiamo quali sono i paletti imposti ai beneficiari dell’agevolazione e quando arriverà. 

Dunque, come ormai avrai capito, tutti i beneficiari elencati anche in precedenza (disoccupati, lavoratori, pensionati e liberi professionisti) avranno la possibilità di ottenere l’agevolazione solo se avranno un reddito inferiore ai 35.000 euro. 

Di norma, non servirà inviare la richiesta per poter ottenere i 200 euro, eccetto per le Partite IVA, dove le modalità sono ancora da definire nel dettaglio. 

Di conseguenza, per coloro che percepiscono la pensione, non ci sarà alcuna domanda da fare. 

Infatti, sarà proprio l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale che si occuperà di controllare il rispetto dei requisiti e, se questi saranno rispettati, erogherà i 200 euro insieme alla pensione di luglio. 

Ebbene, si tratta di un’ottima notizia che potrebbe migliorare l’umore di moltissimi invalidi civili, sopratutto se pensiamo che fino a qualche giorno fa si pensava che questi sarebbero stati esclusi dall’erogazione, che sarebbe avvenuta solo a favore di titolari di pensione previdenziale. 

Ricorda: stiamo ancora parlando di informazioni ufficiose e non ufficiali. 

Questo vuol dire che dobbiamo comunque attendere la conferma del Governo per poter essere certi al 100% che la categoria degli invalidi civili potrà ottenere l’agevolazione di 200 euro prevista dal Governo. 

Qui il testo ufficiale del decreto pubblicato in Gazzetta dove si afferma che i beneficiari dell’incentivo saranno i pensionati ed “altre categorie di soggetti”. 

Che questi siano davvero gli invalidi civili? Attendiamo una comunicazione ufficiale ma nel frattempo è bene ricordare che c’è ancora speranza per una categoria che sembra sempre essere tagliata fuori dagli aiuti del Governo. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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