Pensione precoci 2022: come avere l’assegno a tutte le età?

Ci sono novità dell’ultima ora per la pensione precoci INPS? Ecco chi potrà accedere all’assegno per la pensione precoci nel 2022 e quali sono i requisiti.

La pensione INPS per i lavoratori precoci rappresenta una prestazione di fondamentale importanza per un’ampia platea di cittadini. Si tratta, a questo proposito, di una modalità di pensionamento che consentirebbe di accedere alla pensione INPS a tutte le età, qualora si risultasse in possesso di determinate condizioni.

A questo proposito, quindi, è bene domandarsi se l’approvazione e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della nuova legge numero 234 avvenuta nella data del 30 dicembre dello scorso anno, abbia determinato novità per la pensione precoci 2022. In questo modo, infatti, si potrebbe comprendere a tutti gli effetti cosa cambierà per la pensione per i lavoratori precoci e quali sono le novità per poter accedere all’assegno previdenziale, a prescindere dall’età del lavoratore.

In questo senso, quindi, potrebbe essere particolarmente vantaggioso approfondire l’argomento della pensione INPS per i lavoratori precoci 2022, mediante il seguente video YouTube. Si tratta, infatti, di un contenuto di carattere informativo attraverso il quale Lucia Pirruccio ha approfondito il tema della pensione precoci 2022 e di tutte le novità inerenti a tale argomento.

 

Dunque, all’interno del seguente articolo, andremo ad affrontare tutte le novità che hanno coinvolto l’assegno delle pensioni per i lavoratori precoci nel 2022. In tal senso, dapprima saranno poste in evidenza le principali caratteristiche e gli aspetti di peculiarità che contraddistinguono la pensione precoci 2022.

Successivamente, saranno anche sottolineati tutti i requisiti e le condizioni obbligatorie per poter accedere alla pensione precoci 2022. Inoltre, saranno riportati i dettagli in relazione alla procedura telematica necessaria per poter ottenere l’accesso all’assegno previdenziale INPS per i lavoratori precoci 2022.

Novità ultim’ora Pensione precoci INPS: cosa succede nel 2022?

Quando si parla della pensione per i lavoratori precoci INPS, è chiaro che soprattutto con l’arrivo del nuovo anno bisogna innanzitutto chiedersi quali siano le novità che andranno ad interessare questa modalità di pensionamento. 

In particolare, nel corso degli anni, il legislatore ha deciso di introdurre diverse volte delle nuove modifiche con l’obiettivo principale di rendere più facilmente accessibile l’accesso al pensionamento con pensione precoci INPS. 

Infatti, tra le principali novità che sono state introdotte effettivamente a partire dall’anno 2022, al centro del dibattito in merito alla riforma delle pensioni 2022 è diventata protagonista una tipologia di pensione anticipata molto simile a quella della pensione precoci. Si tratta dell’APE Sociale, la quale è stata interessata da una nuova proroga delle scadenze, almeno fino alla data del 31 dicembre 2022. 

In tal senso, occorre sottolineare che le condizioni di accesso obbligatorie per poter aderire alla formula dell’APE Sociale risultano essere molto simili a quelle predisposte per poter accedere al pensionamento anticipato attraverso la pensione precoci.

Per questo motivo, sono davvero tantissimi i cittadini ed i lavoratori italiani che si fermano a chiedersi se anche nel caso della pensione precoci 2022 siano state introdotte delle importanti novità.

Pensione precoci INPS: cosa cambia nel 2022? Una delusione per i lavoratori!

Come abbiamo annunciato nel precedente paragrafo del seguente articolo,  l’approvazione di una serie di modifiche che erano state apportate alla formula dell’APE Sociale avevano lasciato ben sperare anche i cittadini che intendono accedere alla pensione tramite la modalità anticipata per i lavoratori precoci.

Purtroppo, però, la risposta a questo quesito è piuttosto deludente. Questo perché con l’approvazione della nuova Legge di Bilancio 2022, la squadra dell’esecutivo attualmente guidata dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Draghi, ha deciso di non avviare alcuna riforma della pensione precoci 2022.

Ciò significa, quindi, che il Governo italiano ha preso la decisione di non andare ad estendere le modifiche e le novità che erano state apportate alla pensione anticipata dell’APE Sociale anche verso la pensione per i lavoratori precoci.

In questo senso, a partire da quest’anno in corso, quindi già dal primo gennaio dell’anno 2022, tra le due categorie di pensione sono aumentate esponenzialmente ed in maniera davvero significativa le differenze. Si tratta, quindi, di differenze che fanno riferimento non soltanto alle caratteristiche di ciascuna modalità di pensionamento, dunque, da un lato l’APE Sociale 2022 dall’altro la pensione precoci INPS 2022. 

Ma le differenze si manifestano in modo particolare anche e soprattutto facendo riferimento ai requisiti e alle condizioni di accesso per poter ottenere l’erogazione della pensione anticipata INPS, a tutte le età.

Pensione precoci INPS: le caratteristiche e come funziona nel 2022

Abbiamo quindi osservato nei precedenti paragrafi quali sono le principali novità che hanno a tutti gli effetti interessato la pensione precoci di quest’anno. Successivamente, abbiamo poi evidenziato tutte le differenze sostanziali che si sono sempre più manifestate tra la pensione precoci 2022 e al pensione con l’APE Sociale 2022.

È quindi arrivato il momento di andare ad approfondire più nel dettaglio quali sono effettivamente le caratteristiche e le peculiarità dell’assegno della pensione per i lavoratori precoci 2022 e quali sono i meccanismi alla base del suo funzionamento e della sua erogazione.

In questo senso, quindi, è possibile fare riferimento all’apposita sezione predisposta da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale in relazione alla pensione per i lavoratori precoci.

A questo proposito, l’istituto INPS ha definito la pensione precoci 2022 come una prestazione di carattere economico che viene erogate esclusivamente a seguito della presentazione di una domanda correttamente trasmessa da parte dei lavoratori interessati.

Inoltre, occorre anche sottolineare che i lavoratori che risultano avere i requisiti per accedere alla pensione precoci 2022 potranno effettivamente far valere i dodici mesi di contribuzione che risultato essere precedenti al diciannovesimo anno di età. 

Infine, sempre l’Istituto INPS sottolinea che, la pensione per i lavoratori precoci potrà essere riconosciuta esclusivamente nei confronti di specifiche categorie di cittadini che dovranno trovarsi in specifiche condizioni perfezionate entro la data del 31 dicembre dell’anno 2026.

Pensione precoci 2022: a chi è rivolta? I lavoratori che possono fare domanda 

Dunque, dopo aver riepilogato le principali novità che hanno interessato la pensione precoci nel 2022, e sottolineato anche le sue effettive peculiarità e le caratteristiche del suo funzionamento, occorre fare attenzione a quali sono le categorie di lavoratori che potranno farne richiesta. 

Si tratta, in questo senso, di soggetti che avranno l’importante possibilità di presentare richiesta per poter accedere alla pensione in netto anticipo rispetto ad altre categorie di lavoratori. Per questo motivo, è necessario che questi rientrino in specifiche condizioni e categorie. 

Dunque, in tal senso, a titolo esemplificativo saranno elencate le principali categorie di soggetti che potranno sperare di poter ottenere l’accesso alla pensione precoci 2022 a prescindere dalla propria età anagrafica.

A questo proposito, quindi, rientrano i cittadini che si trovano in uno stato di disoccupazione per cause a lui non imputabili o anche che risultano essere soggetti che si occupano della cura e dell’assistenza di un proprio parente da almeno sei mesi.

Inoltre, rientrano nelle categorie di cittadini che potranno presentare la richiesta per ottenere la pensione precoci 2022 anche quei soggetti che risultano avere un’invalidità pari oppure superiore alla percentuale del 74%. In questi casi, chiaramente, dovrà essere accertata l’invalidità attraverso la certificazione da parte di una commissione medica.

Si intendono inclusi nei possibili beneficiari della pensione precoci 2022 anche quei cittadini che hanno svolto delle prestazioni lavorative che rientrano nella categoria di mansioni usuranti o gravose.

Pensione precoci INPS: quali i requisiti? La lista completa del 2022

Oltre ad appartenere ad una delle categorie citate nel precedente paragrafo, è necessario che i soggetti intenzionati a presentare richiesta per ottenere la pensione precoci INPS risultino anche essere, risultino rispondere ad una determinata lista di requisiti essenziali.

Occorre innanzitutto sottolineare che tali soggetti dovranno aver conseguito entro la data del 31 dicembre dell’anno 2026, ben 41 anni di vita contributiva. Questo rappresenta a tutti gli effetti una condizione indispensabile per poter accedere alla pensione precoci INPS 2022.

In particolare, i cittadini intenzionati a richiedere la pensione precoci 2022 dovranno essere iscritti alla cosiddetta Assicurazione Generale Obbligatoria, oppure ad altre forme ad essere esclusive oppure sostitutive. 

Inoltre, è necessario anche che i lavoratori abbiano un’anzianità contributiva già alla data del 31 dicembre dell’anno 1995. Allo stesso tempo, al momento della presentazione della richiesta per ottenere la pensione precoci INPS sarà necessario anche dimostrare di poter far valere 12 mesi di contribuzione effettiva che risultano essere precedenti al compimento del diciannovesimo anno di età. 

È inoltre necessario sottolineare un’ulteriore aspetto che fa riferimento al requisito di tipo contributivo pari a 41 anni di età, per poter accedere alla pensione precoci 2022.

Infatti, come chiarito anche da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, tale condizione per accedere alla pensione precoci 2022 potrà essere perfezionata a seguito della presentazione di un’apposita domanda da parte dell’interessato, nei casi in cui sia possibile dimostrare la sussistenza di determinati periodi assicurativi

Tuttavia, questi dovranno rispettare necessariamente determinate condizioni, ampiamente specificate all’interno della legge numero 228 pubblicata nella data del 24 dicembre relativa all’anno 2012.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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