Inps: andare in pensione con Quota 102, come fare?

Una riforma pensionistica vera e strutturale non si è avuta in questo anno, forse vedrà la luce nel 2023. Vediamo quali novità ci sono su Inps e pensioni.

La Manovra finanziaria è stata approvata ed è diventata Legge di Bilancio 2022, essendo approvata dalla Camera dei Deputati con 335 sì e 45 No.

La Legge di bilancio 2022 ha riportato importanti novità come la proroga della maggior parte dei bonus edilizi, l’introduzione di un nuovo bonus destinato ad eliminare le barriere architettoniche e l’inserimento di un nuovo capitolo riguardante un argomento molto importante e delicato per gli italiani: le pensioni e gli scivoli pensionistici, uno di questo è la nuova Quota 102.

Prima di continuare ad esaminare la nuova Quota 102, ricordiamo che Quota 100 è scaduta a fine 2021. Questo ha lasciato tantissime domande aperte: si sarebbe tornati alla Fornero, che ne sarà delle pensioni di coloro che speravano in uno scivolo pensionistico anticipato?  Ci saranno altre possibilità visto che il Governo non ha ancora legiferato una seria e strutturale riforma pensionistica?

Tra un po’ vedremo quali provvedimenti il governo ha adottato per quanto concerne le pensioni e gli scivoli pensionistici, prima però vediamo un aspetto che farà piacere ai lavoratori dipendenti, ovvero sapere che c’è una novità che li riguarda e della quale potranno beneficiare soprattutto coloro che percepiscono un reddito medio-basso.

Pensioni 2022: novità per alcuni contributi previdenziali, sottoposti a sgravi fiscali

La nuova legge di bilancio 2022 ha deciso uno sgravio fiscale aggiuntivo dello 0,8% sui contributi previdenziali versati nel 2022 a carico dei lavoratori subordinati che hanno un reddito imponibile non superiore ai 35 mila euro.

Questo permetterà a molti cittadini italiani che non percepiscono un reddito molto alto, di ritrovarsi un risparmio e quindi un tesoretto da parte che può arrivare a sfiorare anche i 400 euro annui. Una cifra non da poco, che probabilmente andrà spesa per il caro bollette di cui più volte abbiamo parlato nei nostri articoli.

Sulle pensioni vere e proprie, benché effettivamente il Governo non abbia portato a casa una riforma pensionistica come molti auspicavano, seria, completa e strutturale (soprattutto), la legge di bilancio 2022 contiene comunque delle novità importanti, soprattutto su alcuni ambiti che abbiamo già imparato a conoscere in passato ed è un’anticipazione della riforma pensionistica che dovrebbe vedere la luce a partire dal 2023. Vediamole.

Inps: novità sulle pensioni nella legge di bilancio 2022

Purtroppo anche per questo anno l’età anagrafica “secondo la legge” per andare in pensione è di 67 anni. Questo perché vale l’età stabilita dalla legge Fornero, non essendoci stata alcuna riforma pensionistica seria e strutturale.  

Ecco perché molti guardano con speranza agli scivoli di pre-pensionamento che potranno essere utilizzati in tre modi, a partire da questo mese. Vediamo nello specifico come funziona.

Inps e pensione anticipata? Come funzionerà Quota 102 in questo nuovo anno?

Il 31 dicembre 2021, come abbiamo ribadito più volte, è scaduta Quota 100. Quota 100, fortemente voluta dalla Lega, permetteva ai lavoratori di andare in pensione una volta compiuti 62 anni di età e con il versamento di 38 anni di contributi previdenziali. Questa misura di pensione anticipata, molto molto costosa per il Governo, è stata però apprezzata tantissimo da chi ha deciso di andare in pensione prima del tempo stabilito dalla Fornero.

Da questo gennaio appena partito, 2022, il Governo ha legiferato la cosiddetta Quota 102. L’età anagrafica minima per andare in pensione viene aumentata dai 62 anni di Quota 100 ai 64 anni di Quota 102. I contributi restano intatti a 38 anni

Questo scivolo pensionistico anticipato darà la possibilità a chi ha compiuto 64 anni di età e ha versato 38 anni di contributi di andare in pensione. Quota 102 sarà valida solo per il 2022, ma se qualcuno matura il diritto in questo anno e non va in pensione, potrà farlo valere anche negli anni successivi, come è accaduto anche con Quota 100

Inps: quanto costerà al Governo Quota 102?

Secondo una relazione del MEF,  Quota 102 costerà al Governo 1,6 miliardi di euro e permetterà a circa 60 mila lavoratori di accedere al pensionamento anticipato nei prossimi quattro anni.

Quota 102 avrà comunque un costo inferiore rispetto a Quota 100 che è stata invece molto costosa: nel solo anno 2019 ci sono voluti ben 2,18 miliardi di euro, e nel 2020 addirittura ci sono voluti 3,53 miliardi.  

Inps: un’altra possibilità per andare in pensione anticipata nel 2022 resta Opzione Donna

Anche in questo 2022 ci sarà uno scivolo pensionistico dedicato alle donne: Opzione Donna. Questa opzione permetterà  alle donne lavoratrici subordinate di 58 anni di età, se lavoratrici autonome di 59 anni di età, di andare in pensione se hanno versato 35 anni di contributi.

L’assegno pensionistico che queste donne riceveranno se dovessero scegliere Opzione Donna, però, sarà calcolato in modo esclusivamente contributivo e dunque sensibilmente inferiore rispetto all’assegno che si riceverebbe con la pensione normale, stabilita dalla Legge Fornero che calcola l’assegno con metodo misto, retributivo e contributivo.  

Con Opzione Donna l’assegno pensionistico sarà calcolato solo sui contributi effettivamente versati, non tenendo affatto conto del reddito ricevuto durante gli ultimi anni di lavoro. 

Nel 2019 e nel 2020 solo 33 mila donne hanno deciso di usufruire di questo scivolo. Perché? Perché scegliere Opzione Donna sarebbe significato perdere il 20% e il 25% dell’assegno mensile che si maturerebbe, invece, con la classica pensione di anzianità. Ed è una percentuale un po’ troppo alta che ha scoraggiato tantissime donne dallo scegliere quest’opzione.

Inps: come si può fare domanda di Quota 102?

La Quota 102 è partita in questo 2022, dal giorno 7 gennaio. La domanda si può fare telematicamente attraverso il portale ufficiale INPS, se si hanno 64 anni di età anagrafica e si sono versati già 38 anni di contributi previdenziali.

La domanda può essere presentata solo online, attraverso le seguenti modalità:

Con il proprio Spid o Carta d’identità Elettronica si deve entrare nel portale ufficiale inps, dopo di che ci si deve recare nella sezione “Domanda Pensione, Ricostituzione, Ratei, ECOCERT, APE Sociale e Beneficio precoci”, dopo di che bisogna cliccare su “nuova prestazione pensionistica” e poi “Anzianità/Anticipata/Vecchiaia” > “Pensione di anzianità/anticipata” > “Requisito quota 102”.

Infine, bisogna selezionare il Fondo e la Gestione di liquidazione.

Chi può richiedere Quota 102?

Quota 102 può essere richiesta dai lavoratori iscritti alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport. Si possono accumulare anche i periodi assicurativi. 

La domanda può essere presentata, sempre online, anche tramite Patronati e Caf. Il Messaggio 97/2022 dell’INPS comunica le modalità di presentazione della domanda di pensione con la Quota 102, recependo tutte le istruzioni della legge di Bilancio 2022.

Tutti coloro che sono iscritti all’Inps, alle Gestioni private, alla Gestione pubblica e alla Gestione spettacolo e sport, possono fare domanda di Quota 102.

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