Pensione di reversibilità: come richiederla con SPID? I modi per fare domanda

Le modalità accettate dall’INPS per fare domanda della pensione di reversibilità con SPID: ecco come richiedere il trattamento per i superstiti.

Come ormai tutti sanno, nel momento in cui viene a mancare un familiare, in alcuni casi si potrebbe avere diritto ad accedere all’assegno mensile legato alla pensione di reversibilità. 

Si tratta di un assegno riconosciuto nei confronti dei familiari, in possesso di specifici requisiti, nelle situazioni in cui si verifica il decesso di un pensionato. L’importo della pensione di reversibilità risulta essere pari ad una quota percentuale del trattamento previdenziale corrisposto al cosiddetto dante causa.

Ma quali sono le modalità da rispettare per fare domanda volta all’accesso della pensione di reversibilità direttamente con le credenziali SPID? Ecco tutti i modi a disposizione dei familiari per fare domanda all’INPS per il trattamento della pensione di reversibilità.

Chi può presentare domanda per la pensione di reversibilità

Affinché si possa effettivamente ottenere l’accesso al trattamento previdenziale della reversibilità, in caso di decesso di un pensionato, è necessario che rientrare in una delle categorie di beneficiari, riconosciuti dall’Istituto INPS.

È proprio per questo motivo che è importante anche sottolineare quali sono i cittadini che possono presentare domanda per ottenere il trattamento pensionistico che prende il nome di pensione di reversibilità.

Nello specifico, l’Istituto INPS chiarisce che possono fare domanda per la pensione di reversibilità le seguenti categorie di “superstiti”:

il coniuge o l’unito civilmente; il coniuge separato; il coniuge divorziato (con alcune condizioni); i figli minorenni alla data del decesso del dante causa; i figli inabili al lavoro e a carico del genitore al momento del decesso, indipendentemente dall’età.

Inoltre, potranno presentare domanda per accedere all’assegno di reversibilità, anche i figli maggiorenni studenti, che risultano essere a carico del genitore al momento del decesso, entro il compimento del 21° anno di età o eventualmente i figli maggiorenni studenti, a carico del genitore deceduto, che non lavorano e che frequentano l’università, entro i 26 anni.

Come presentare domanda per la pensione di reversibilità

Arriviamo ora alla panoramica generale delle modalità riconosciute dall’INPS per poter presentare domanda per accedere alla pensione di reversibilità con lo SPID. 

In generale, si può fare riferimento alle seguenti modalità di presentazione della domanda per la reversibilità: 

  • Sito web istituzionale dell’INPS

  • Contact center

  • Patronato o intermediari dell’INPS.

A questo proposito, la richiesta può essere presentata online all’Istituto INPS, rispettando il servizio appositamente dedicato. In questo caso, per poter accedere correttamente alla piattaforma e presentare tutta la documentazione necessaria per richiedere l’assegno di reversibilità, occorre essere in possesso di credenziali, come quelle dello SPID.

Sicuramente questa è la modalità più veloce per presentare richiesta per accedere alla pensione di reversibilità con lo SPID, in quanto la procedura telematica richiede semplicemente la verifica di dati precompilati e l’inserimento di poche altre informazioni.

La procedura per richiedere la pensione di reversibilità con SPID

Come visto nel precedente paragrafo, se si tratta di un cittadino avente tutti i requisiti per richiedere la pensione di reversibilità, egli potrà fare riferimento alla procedura telematica effettuando l’accesso direttamente al portale dell’INPS.

Dunque, la prima cosa da fare se si ha intenzione di fare richiesta dell’assegno di reversibilità dell’INPS sul sito web ufficiale, è quella di autenticarsi all’area riservata ai servizi del cittadino, ovvero il portale MyINPS.

Tale area personale potrà essere aperta a tutti gli utenti che sono in possesso di una delle seguenti credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

L’utente in questione si ritroverà, tra le diverse notifiche, anche la notifica della pensione di reversibilità. In tal caso, basterà semplicemente cliccare sulla notifica ricevuta, per poter accedere in pochi secondi alla procedura guidata predisposta dall’Istituto INPS. 

Nella prima parte della procedura, l’utente che ha intenzione di presentare domanda per ottenere la pensione di reversibilità con lo SPID è tenuto essenzialmente a verificare e confermare i dati relativi al defunto, tra cui anche la data del decesso.

In questo caso, sarà chiesto all’utente di andare a compilare autonomamente soltanto pochissimi campi ancora vuoti, come ad esempio inserire il proprio codice fiscale oppure la data del matrimonio, o ancora dichiarare di non essere stato coinvolto da sentenze del tribunale in merito a separazioni o divorzi.

La seconda parte della procedura per richiedere la pensione di reversibilità con SPID è anche in questo caso precompilata e fa riferimento ai dati legati all’assegno previdenziali percepito dal defunto.

In questa sezione, l’utente a cui spetta il trattamento di reversibilità è tenuto a indicare i dati dell’IBAN del superstite.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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