Pensioni di Aprile 2022, addio anticipi INPS! Le nuove date
Ci siamo chiesti per quasi un mese quando sarebbe stato fatto l’accredito INPS delle Pensioni di Aprile 2022. Anticipi? Ritardi? Ritorno alla normalità? Ne abbiamo sentite di ogni, ma ormai abbiamo la certezza: i trattamenti pensionistici di aprile non saranno erogati in anticipo.
La scadenza dello stato di emergenza relativo alla pandemia di coronavirus è stata fissata per il 31 marzo 2022. L’annuncio era stato dato dallo stesso Mario Draghi a fine febbraio:
“Il Governo ha intenzione di non prorogare lo Stato di Emergenza”
Da qui il dubbio: senza stato di emergenza torneremo ad un’erogazione “standard” pre-pandemica o continueremo ad avere erogazioni anticipate come nei due anni e due mesi di emergenza sanitaria?
In una fase iniziale si è parlato di standardizzazione degli anticipi pensionistici, non solo per le Pensioni di Aprile 2022, ma anche per le pensioni pagate presso gli uffici di Poste Italiane nelle mensilità successive. Stando a quanto sentito negli ultimi giorni, però, questa idea è sfumata e ancora non si sa bene il perché.
Ecco un video a riguardo dell’aggiornatissimo Mr LuL:
Pensioni di Aprile 2022, addio anticipi INPS! Le ultimissime novità sui pagamenti
Con lo scoppio della pandemia di coronavirus e con l’attuazione dello Stato di Emergenza da fine gennaio 2020, il governo insieme al dipartimento della Protezione Civile ha stabilito che i trattamenti pensionistici che dovevano essere ritirati presso gli uffici di Poste Italiane avrebbero dovuto essere erogati in giornate differenti suddividendo i giorni con le lettere dell’alfabeto.
In poche parole, ogni titolare del trattamento pensionistico poteva recarsi presso gli uffici postali in giornate prestabilite da un calendario che veniva deciso dalla Protezione Civile e suddiviso da INPS e da Poste.
Ad esempio, nell’ordinanza 859 della Protezione Civile, pubblicata in Gazzetta Ufficiale lo scorso 21 gennaio 2022, sono stati stabiliti i pagamenti delle pensioni di febbraio e marzo in anticipo: febbraio dal 26 gennaio al 1° febbraio, mentre marzo dal 23 febbraio al 1° marzo 2022.
Gli accrediti venivano suddivisi in ordine alfabetico l’ultima settimana del mese precedente di quello di competenza per chi ritirava i contanti agli sportelli, mentre il primo giorno bancabile del mese di competenza venivano accreditati gli importi per coloro che ricevevano il trattamento pensionistico sul conto corrente bancario.
Ma con le pensioni di aprile 2022 cambia tutto con INPS e Poste Italiane
INPS e Pensioni di Aprile 2022, la comunicazione di Poste Italiane: niente anticipo
Come è stato già affermato più volte in precedenza, le pensioni vengono pagate da INPS, l’istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, e distribuite da Poste Italiane presso i suoi uffici nelle differenti città.
Nel periodo relativo all’emergenza sanitaria questo modus operandi è stato circoscritto all’ultima settimana del mese antecedente a quello di competenza, in giornate precise, suddivise per lettere dei cognomi dei beneficiari.
Il calo dei contagi e del numero dei morti, oltre che l’alleggerimento dei reparti ordinari e delle terapie intensive per i malati Covid ha fatto sì che il Governo abbia preso la decisione di mantenere la data di scadenza dello stato di emergenza, fissata con il decreto-legge 24 dicembre 2021: il 31 marzo 2022.
A tal proposito, dopo un mese di incertezze, Poste Italiane ha deciso di sbottonarsi e di dare la comunicazione ufficiale riguardante gli eventuali anticipi o meno delle pensioni di aprile 2022.
La notizia è freschissima e il comunicato stampa presenta questo titolo “Poste Italiane: da aprile le pensioni in pagamento dal primo giorno del mese”.
“A seguito della cessazione dal 31 marzo prossimo Dello Stato di emergenza per il Covid-19, Poste Italiane comunica che a partire dal mese di Aprile sarà ripristinato il normale calendario di pagamento delle pensioni.”
Per sapere quanto potrete percepire di pensione e tutte le variazioni degli assegni pensionistici vi consiglio la lettura di questo interessantissimo pezzo della collega Antonella Tortora: Quanto si prende di pensione con 40 anni di contributi?
Pensioni di Aprile 2022, ecco le date dei pagamenti INPS e Poste Italiane
Insomma, nessun anticipo a questa settimana per le pensioni di aprile 2022 da INPS e Poste, ma un’erogazione standard pre-pandemica. Il comunicato continua affermando che tutti i titolari di
- Libretto di Risparmio
- Conto Banco Posta
- Postepay Evolution
continueranno a ricevere il proprio trattamento pensionistico dal primo giorno del mese di competenza, dunque, dal prossimo venerdì 1° Aprile.
Invece, per i titolari di
- Carta Postamat
- Carta Libretto
- Postepay Evolution
ci sarà la possibilità di prelevare il proprio trattamento pensionistico in riferimento alla mensilità di Aprile 2022 direttamente in contanti presso un tra gli 8000 ATM postamat presenti sul territorio nazionale, senza la necessità di recarsi allo sportello degli uffici di Poste Italiane.
Infine, tutti coloro che vorranno recarsi presso gli uffici postali a ritirare la propria pensione di Aprile 2022, si legge:
tutti coloro che intendono ritirare la pensione in contanti allo sportello potranno presentarsi in uno dei 12.800 uffici postali su tutto il territorio nazionale tra il 1° e il 6 aprile, preferibilmente secondo la turnazione alfabetica fissa all’esterno di ciascun ufficio postale.
Mr LuL, nel suo video, Ci mostra un esempio di turnazione a fissa fuori da un ufficio postale:
- dalla A alla C venerdì 1° aprile 2022
- dalla D alla G sabato mattina 2 aprile 2022
- dalla H alla M lunedì 4 aprile 2022
- dalla N alla R martedì 5 aprile 2022
- dalla S alla Z mercoledì 6 aprile 2022
Vi consigliamo comunque di informarvi sulle giornate di ritiro delle pensioni di aprile 2022, nel vostro ufficio postale di riferimento o domandare a INPS
INPS, Poste di Aprile 2022: il Green Pass e l’Arma dei Carabinieri
Chiariamo, ora, la situazione riguardante il Green pass e la consegna a domicilio della pensione da parte dell’Arma dei Carabinieri.
Stando al decreto-legge n. 1 del 7 gennaio 2022, chi deve recarsi negli uffici pubblici deve esibire obbligatoriamente il Green Pass all’ingresso. Tale obbligo, però, decadrà dal 1° aprile a seguito delle ultime decisioni prese dall’esecutivo Draghi.
Insomma, i cittadini che dovranno recarsi presso gli uffici postali (e in tutti gli uffici pubblici, come anche INPS) non dovranno più esibire il proprio certificato verde anti covid-19 proprio dal 1° aprile 2022.
Rimane, ora, da sciogliere il nodo relativo alla consegna a domicilio delle pensioni per tutti gli anziani di età superiore ai 75 anni.
A Marzo 2020, infatti, Poste Italiane l’arma dei carabinieri si sono accordate per la consegna a domicilio della pensione agli over 75, che non avessero già delegato altre persone, per tutta la durata dell’emergenza epidemiologica.
Mancano meno di 10 giorni alla scadenza dello Stato di emergenza, cosa accadrà ora? I carabinieri continueranno a consegnare la pensione agli anziani o questi dovranno arrangiarsi in un altro modo? Su postenews.it, si legge:
“Certi servizi, nati con l’emergenza, restano ancora, come quello che Poste Italiane ha firmato con i carabinieri per essere vicini alle persone più deboli: gli anziani. Grazie a questo accordo gli uomini dell’Arma continuano a portare le pensioni a casa di coloro che non possono andare a ritirarle.”
In poche parole, rimarrà anche questo servizio. Per altre informazioni potrete contattare direttamente gli uffici di Poste Italiane o l’Arma dei Carabinieri più vicina, anche per le pensioni di aprile 2022.