Pensioni, chi è a rischio: cosa fare entro il 21 marzo

Pensioni, rischiano di perderle i titolari di prestazioni legate al reddito che non provvedono a inviare il modello RED entro il 21 marzo 2022.

Pensioni, rischiano di perderle i titolari di prestazioni legate al reddito che non provvedono a inviare il modello RED entro la data di scadenza. 

Il termine per l’invio del documento, inizialmente fissata al 28 febbraio, ha subito una proroga, tenendo conto dell’emergenza Covid-19. Lo stato di emergenza, infatti, avrà fine solo il 31 marzo di quest’anno. 

Chi ha l’obbligo di presentare il modello RED 2022, cioè coloro che o non hanno presentato la dichiarazione dei redditi o la hanno presentata ma posseggono anche altri redditi che non vanno indicati nel 730, deve provvedere al più presto entro la data del 21 marzo. 

Ulteriori dettagli vengono forniti dallo stesso Istituto Nazionale di Previdenza Sociale con la comunicazione dell’8 marzo in cui viene prorogata la data di scadenza e vengono date le indicazioni utili per procedere all’invio del documento, in autonomia utilizzando i servizi telematici INPS, se in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS che permettono di effettuare l’accesso al sito.

Se non sai cos’è il modello RED, quali sono le casistiche in cui c’è l’obbligo di presentarlo e come inviare questo importante documento a INPS, in questo articolo troverai tutte le informazioni che ti servono. Informazioni anticipate anche dal video del canale YouTube Come Faccio A…, la cui visione offre un’ottima panoramica sulle modalità di invio e l’individuazione dei soggetti interessati:

Pensioni, cos’è il modello RED e chi ha l’obbligo di presentarlo nel 2022

Non tutti i titolari di pensione hanno l’obbligo di presentare il modello RED. 

Infatti, il RED è la Dichiarazione della Situazione Reddituale il cui invio (obbligatorio) è richiesto da parte di quei titolari di prestazioni che sono legate al reddito e i cui importi vengono stabiliti proprio in base ai redditi del pensionato e, in alcuni casi, anche del coniuge e del nucleo familiare. 

Lo scopo della presentazione del modello RED è, dunque: 

dare la possibilità a INPS di verificare il diritto alla prestazione, per esempio nel caso di pensione di invalidità o altre prestazioni il cui diritto è legato a particolari limiti di reddito. 

Per la campagna RED ordinaria 2021, Solleciti 2020 e INV CIV ordinaria 2020 il termine era stato precedentemente fissato alla data del 28 febbraio. La situazione legata all’emergenza Covid-19, però, ha portato a una proroga. 

In particolare, tutti coloro che hanno l’obbligo di presentare il modello RED devono farlo al più presto e non oltre il 21 marzo 2022. 

Pensioni, chi deve inviare il modello RED e cosa si rischia 

Come già accennato, non tutti i titolari di trattamento pensionistico hanno l’obbligo di presentare questo documento. Parliamo, infatti, solo di alcune categorie, in primis di coloro che usufruiscono di prestazioni legate al reddito e che: 

non hanno presentato la dichiarazione dei redditi; hanno presentato la dichiarazione dei redditi, ma godono di ulteriori redditi che influiscono sulla prestazione che non devono, però, essere comunicati tramite la dichiarazione dei redditi (per esempio, redditi derivanti da attività di lavoro dipendente all’estero oppure chi svolge attività di lavoro autonomo, anche occasionale). 

In sostanza, ci sono cittadini che invece sono esentati dall’obbligo di presentazione di questo documento. Infatti, coloro che, per esempio, hanno fatto la dichiarazione dei redditi non devono inviare ulteriori comunicazioni in quanto, in questi casi, INPS ottiene le informazioni direttamente dalla banca dati dell’Agenzia delle Entrate. 

Qual è il rischio di mancato invio del modello RED? In caso di mancata presentazione del modello, da parte di coloro che hanno l’obbligo di inviarlo, il rischio è quello di vedere la prestazione sospesa per un periodo di due mesi. 

È importante sapere, poi, che se trascorsi i 60 giorni i soggetti interessati non provvedano a inviare la comunicazione, la prestazione può essere revocata dall’INPS. 

Pensioni, scadenza invio modello RED prorogata: cosa dice il messaggio INPS

La comunicazione della proroga della scadenza per l’invio del modello RED è stata diffusa con il messaggio dell’8 marzo da parte di INPS. 

In questo messaggio viene, infatti, confermata la proroga della scadenza che passa dal 28 febbraio al 21 marzo 2022, “per facilitare l’adempimento dichiarativo di cui trattasi, anche in considerazione del perdurante periodo di emergenza”. 

Come sappiamo, infatti, lo stato di emergenza scadrà solo il 31 marzo 2022. 

L’Istituto, come si legge nel messaggio, continuerà dunque a mettere a disposizione i canali consueti per la presentazione delle dichiarazioni, in particolare: 

il Contact Center dell’INPS; i servizi online che possono essere utilizzati per inviare il modello, in autonomia e direttamente da casa, come vedremo a breve; le sedi territoriali alle quali ci si potrà rivolgere per l’invio della dichiarazione. 

L’INPS, inoltre, comunica che CAF e altri enti di assistenza fiscale vengono esclusi dai servizi per le dichiarazioni di eventuale frequenza scolastica e per le dichiarazioni di eventuale attività lavorativa da parte dei titolari di invalidità civile avvenuta nel 2020. 

Pensioni a rischio? Ecco come inviare il modello RED entro il 21 marzo

Nel messaggio dell’Istituto vengono, inoltre, fornite le indicazioni per l’invio di questo documento. 

Il modello RED, infatti, può essere inviato direttamente da casa, utilizzando semplicemente i servizi telematici dell’INPS. Per completare questa operazione, però, è necessario essere in possesso delle credenziali che permettono l’accesso al sito dell’Istituto. Parliamo, in particolare, di: 

SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale che può essere richiesto anche online; la CIE, la Carta d’Identità Elettronica, rilasciata dal Comune; la CNS, la Carta Nazionale dei Servizi da attivare presso un ufficio regionale. 

Una volta collegati al sito INPS, si potrà seguire il percorso indicato dallo stesso Istituto per l’invio della comunicazione. Dalla Home del sito, infatti, bisognerà raggiungere la sezione “Prestazione e servizi”, cercare la voce “Red semplificato – Trasmissione modello” o anche “Dichiarazioni di responsabilità- Trasmissione modelli”. 

Una volta effettuato l’accesso al servizio, la compilazione risulta alquanto intuitiva. Bisognerà inserire il codice fiscale del titolare della prestazione e mettere alcune spunte per completare la dichiarazione, per esempio indicando lo stato civile e altre informazioni che serviranno a INPS a stabilire il diritto di continuare a percepire la prestazione.

Pensioni, ulteriori informazioni sul modello RED e sull’invio

Per riassumere, dunque, la data di scadenza per la presentazione del modello RED è stata prorogata al 21 marzo. Entro quella data i soggetti interessati devono inviare la comunicazione per non rischiare la sospensione della prestazione per due mesi o, oltrepassato tale termine, per non incorrere nella revoca della prestazione. 

Per ulteriori informazioni su cos’è il RED, chi ha l’obbligo di presentare questo documento e come funziona l’invio di tale comunicazione, consigliamo di dare uno sguardo alla scheda dei dettagli della Dichiarazione della situazione reddituale sul sito INPS. 

Per conoscere, invece, i dettagli della proroga è possibile leggere il messaggio integrale dell’Istituto, datato 8 marzo 2022. Sulla stessa pagina, a destra, è anche possibile scaricare il documento in PDF. 

Infine, per procedere con l’invio del modello RED, ci si può collegare a questa pagina per il RED semplificato, alla quale si potrà accedere subito dopo aver effettuato l’accesso con le credenziali richieste. 

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
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