Assegno maxi e anticipi per le pensioni di Dicembre!

Come per il mese di novembre, anche a dicembre le pensioni verranno pagate in anticipo. Ma non solo, ci sono sorprese e maxi assegni! Tra tredicesime e "Bonus Natale", le pensioni saranno più sostanziose!

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Quando si parla di aumenti o di pensioni che arrivano in anticipo, non si può che essere felici!

Anche per il mese di dicembre, il pagamento anticipato delle pensioni da parte di Poste Italiane è stato confermato!

Oltre la classica tredicesima, che tutti conosciamo, c'è anche un'altra gratificazione economica che aspetta alcuni fortunati: il "Bonus Natale"!

Per i più fortunati, a dicembre quindi si parlerà di un Maxi Assegno.

Ma di cosa si tratta e come verranno scaglionate le pensioni?

Pensioni dicembre 2021: le motivazioni

Lo scaglionamento dell'erogazione delle pensioni e l'anticipo sulle date è una realtà che già viviamo da quando l'Italia vive nello stato di emergenza causa pandemia da Covid-19.

Lo stato di emergenza perdurerà sicuramente fino alla fine dell'anno ma quasi sicuramente sarà prorogato a marzo 2022, anche se si sente anche parlare di giugno 2022. Questa necessità nasce dall'incremento dei casi Covid nel periodo invernale che è necessario monitorare.

Ma cosa vuol dire per le pensioni?

Il presupposto che ha spinto a decidere per un pagamento anticipato è quello di evitare assembramenti agli uffici postali, in modo da ridurre e contenere i contagi.

Ricordiamo tutti come, i primi giorni del mese prima della pandemia, file interminabili di persone anziane e fragili si accalcavano fuori dalle sedi di Poste Italiane. 

Proprio per evitare che ciò avvenga, da quando è iniziato lo stato di emergenza da Covid-19, Poste Italiane ha scelto, anche per il mese di dicembre, di anticipare la data dell'erogazione della pensione.

Nonostante questo provvedimento venga preso di mese in mese, a seconda del conteggio giornaliero dei contagi, anche nel mese di dicembre l'anticipo avverrà e le pensioni verranno erogate a partire dal 25 novembre!

Pensioni dicembre 2021: le date

Il calendario completo ipotizzato, in attesa di una nota ufficiale da parte di Poste Italiane, ricalca quello dei mesi precedenti e riguarda i titolari di un Libretto di Risparmio, di un conto BancoPosta o di una Postapay Evolution.

Il calendario così si compone:

  • Cognomi A-B: giovedì 25 novembre 2021;
  • Cognomi C-D: venerdì 26 novembre 2021;
  • Cognomi E-K: sabato 27 novembre 2021;
  • Cognomi L-O: lunedì 29 novembre 2021;
  • Cognomi P-R: martedì 30 novembre 2021;
  • Cognomi S-Z: mercoledì 1° dicembre 2021.

Ovviamente, quando verrà ufficializzato il calendario, si consiglia vivamente di rispettare la data prevista, in ottemperanza alla decisione di Poste Italiane di evitare assembramenti presso i propri uffici.

Per quanto riguarda i titolari di carta Postamat, Carta Libretto o Postepay Evolution, non sarà necessaria la fila presso gli sportelli ma la pensione potrà essere comodamente prelevata in contanti presso uno degli oltre 8.000 ATM Postamat di cui sono forniti tutti gli uffici postali.

Per chi invece ha la domiciliazione bancaria per la ricezione della pensione, non ci sarà nessun anticipo e il primo giorno utile per il prelievo sarà come di consueto mercoledì 1° dicembre 2021.

Altro punto sicuramente importante da ricordare è la possibilità di delega per gli Over 75.

Questa intesta nasce dall'intenzione di porteggere quella parte di popolazione particolarmente fragile, non solo al rischio Covid-19.

Questa pratica, poco conosciuta, è riservata a chi, con 75 anni o più:

  • non ha un delegato già prescelto per il ritiro della pensione;
  • chi ha un libretto o un conto postale;
  • chi non vive con familiari o non ha familiari nelle vicinanze della loro abitazione.

Questa misura di collaborazione, promossa anche nel 2021 da Poste Italiane e l'Arma dei Carabinieri, è chiaramente dedicata a tutte le persone anziane che non possono recarsi presso gli uffici postali e che non hanno parenti o familiari vicini a cui chiedere una mano.

In base a questa intesa, i delegato dell'Arma dei Carabinieri si recherà presso uno degli sportelli postali per riscuotere le quote riservate al delegante, per poi consegnargliele a domicilio. La richiesta  di utilizzo di questo servizio deve essere fatta a Poste Italiane con apposita delega.

Il canale Youtube di Palazzo Chigi ha rilasciato un video che spiega le modalità per accedere a questo tanto importante quanto fondamentale servizio:

 

Inoltre, per qualsiasi dubbio o informazione, è possibile visitare il sito dedicato o chiamare il numero 800556670.

 

Pensioni dicembre 2021: tra tredicesima e "Bonus Natale"

L'aria natalizia inizia a farsi sentire già dalla fine di novembre.

Come ogni anno, le pensioni di dicembre saranno più sostanziose grazie alla tredicesima e al "Bonus Natale"!

La tredicesima è generalmente prevista non solo per i pensionati ma anche per i lavoratori, non solo come gratifica di fine anno ma anche come incentivo ai consumi sotto le feste natalizie.

La tredicesima spetta a chi percepisce la pensione di:

  • vecchiaia,
  • anticipata,
  • reversibilità
  • ai superstiti.

Generalmente, la tredicesima è disponibile dal 1° giorno del mese di dicembre ma visti gli anticipi è assolutamente probabile che ci sarà un anticipo per avere l'accredito in concomitanza con la pensione.

L'importo della tredicesima varia a seconda del tempo trascorso da quando si è cessata la propria attività lavoratriva, non è quindi uguale per tutti.

Ma quelli che riceveranno anche il "Bonus Natale", un'ulteriore gratifica per l'ultimo mese dell'anno, saranno solo alcune categorie.

In particolare, si fa riferimento a coloro che ricevono la pensione minima.

Questo Bonus è di circa 154,94 euro ed è riconosciuto ai:

  • soli soggetti titolari di pensioni delle gestoni private;
  • agli iscritti alla gestione ex Enpals.

Questo importo è riconosciuto provvisoriamente.

L'INPS si riserva il diritto di poter controllare i redditi riconosciuti al beneficiario nell'anno 2021.

Esclusi da questa misura economica sono i titolari di:

  • pensioni di invalidità civile;
  • assegni sociali e pensioni sociali;
  • pensioni supplementari;
  • indennizzi dei commercianti;
  • pensioni e assegni degli enti creditizi e dei dirigenti d'azienda;
  • pensioni internazionali non tassate in italia.

Pensioni dicembre 2021: ma perchè è importante controllare il cedolino della pensione nel periodo di dicembre e non solo

Proprio nei mesi in cui vengono stabili aumenti sulle pensioni, poter controllare la distinta di tutte le voci presenti nel proprio cedolino pensione diventa di fondamentale importanza.

Dicembre è uno di questi casi, poichè riuscire a controllare l'accredito della tredimesima o dell'eventuale Bonus Natale è indispensabile per capire se tutto è andato a buon fine.

La possibilità che l'INPS dà di poter accedere comodamente da casa a tutte le informazioni riguardanti il proprio trattamento pensionistico, oltre che le motivazioni alla base di variazioni dell'importo mensile, è un'occasione da sfruttare al meglio!

Inoltre, l'accesso alle proprie informazioni ci dà la possibilità di ricevere comunicazioni importanti ma non solo, anche di comparare diversi cedolini, e recuperare e stampare la propria Certificazione Unica.

Ma come fare?

La modalità online è sicuramente la più comoda e consigliata, soprattutto in periodo di pandemia, per evitare inutili assembramenti negli uffici.

Ovviamente, l'accesso online per le persone più anziane deve essere aiutato da persone più esperte ma se ne recupera in tempo e in salute!

Prima di tutto è fondamentale poter avere accesso alla sezione dell'INPS che fornisce questo servizio.

Dal 1° ottobre 2021 non è più possibile l'utilizzo del PIN INPS ma è possibile l'accesso al servizio tramite SPID (Servizio Pubblico di Identità Digitale); CIE (Carta di Identità Elettronica) e CNS (Carta Nazionale dei Servizi).

I primi due metodi in particolare, SPID e CIE sono i più facili da ottenere e soprattutto sono fondamentali poichè ormai l'accesso ad ogni servizio della pubblica amministrazione è subordinato a questa tipoligia di autenticazioni.

Dopo aver avuto accesso alla propria pagina personale, sarà possibile visualizzare ogni singolo cedolino con le voci distinte per tipologia e quindi stamparlo per poterlo avere sempre a disposizione.

L'accesso ai cedolini ci permette il calcolo sopradescritto per capire quanto possiamo aspettarci per fine mese come tredicesima, ma non solo: avere a disposizione ogni singola voce che compone la cifra finale che ci spetta, diventa fondamentale quando, con le continue riforme delle pensioni, abbiamo la possibilità di capire se abbiamo avuto o meno accesso ad ulteriori agevolazioni.

Ovviamente, non tutti hanno la possibilità di avvalersi di un aiuto in campo tecnologico e quindi l'INPS dà comunque la possibilità di accedere alle informazioni con i metodi "tradizionali".

Il cedolino pensione può essere consultato presso un CAF di fiducia, ma soprattutto recandosi fisicamente presso uno sportello INPS o chiamando il Contact Center dell'INPS.

L'accesso allo sportello INPS, soprattutto in questo periodo di pandemia, potrebbe essere soggetto ad una precedente prenotazione e risulta sicuramente il metodo più scomodo.

Per quanto invece riguarda il Contact Center, esso risulta raggiungibile tramite due numeri diversi:

al numero verde 802 164 gratuito da rete fissa e al numero 06 164 164 da rete mobile, a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore.

Anche però in questo caso sono stati registrati lunghi tempi di attesa e quindi non risulta essere il metodo più immediato.

 Ovviamente, l'informatizzazione dei servizi della Pubblica Amministrazione punta a non dover più recarsi personalmente presso gli uffici preposti. Nonostante quindi il grande passo avanti che il Governo sta finanziando per dare a tutti la possibilità di potersi informare, è pur vero che la parte più anziana della popolazione non sempre è autonoma quando si parla di servizi online, quindi i servizi "in presenza" rimangono attivi ma si consiglia sempre, se possibile, di farsi aiutare da qualcuno per evitare rallentamenti e assembramenti in un periodo così delicato come quello che stiamo vivendo.