Per il mese di Dicembre 2021 sono previste delle Super Pensioni per gli italiani!
L’Istituto Nazionale della Previdenza sociale (Inps), anche per il 2021, per l’ultimo mese dell’anno, erogherà degli assegni più alti in vista delle festività natalizie!
Si tratta di un “extra” che alzerà l’importo pensionistico per il mese di Dicembre, che alcuni pensionati si vedranno accreditato in previsione del Natale.
Denominate “Gratifiche natalizie”, ma più conosciute con l’espressione “Bonus Natale”, attribuite di diritto ai percettori della Pensione Minima.
Il Calendario messo a disposizione dalle Poste Italiane conferma l’anticipo dei pagamenti delle Pensioni anche per il mese di Dicembre, a cominciare dal 25 Novembre.
Leggi l’articolo e scopri a chi spetta l’extra sulla Pensione e le date dedicate all’erogazione degli assegni pensionistici, presso gli Uffici postali italiani.
Scopri chi può beneficiare del servizio che prevede la consegna a domicilio della propria pensione, attraverso delega all’Arma dei Carabinieri.
Bonus Natale: Pensioni extra per Dicembre!
Così come è stato per il 2020, anche quest’anno l’Istituto Nazionale della Previdenza sociale (Inps) mette a disposizione un Bonus per il mese di Dicembre.
In vista dei giorni festivi e dello shopping natalizio, arriva il Bonus Natale che incrementa gli assegni pensionistici con un “extra” di circa 155,00 euro.
Il Bonus Natale è un supplemento per le Pensioni minime garantito per il mese di Dicembre, introdotto dalla Legge Finanziaria 2001, definito con l’articolo n°70 della Legge emanata nel Dicembre 2000.
Con la Legge di Bilancio, di quest’anno, l’extra ha subito un ulteriore aumento rispetto all’importo supplementare del 2020, arrivando alla cifra extra di 154,94 euro.
Nel 2020 la pensione minima prevedeva un importo di 515,07 euro, mentre quest’anno, con il rincaro della vita e con l’aumento dell’inflazione, la pensione minima corrisponde a 515,58 euro.
Ma a chi spetta questo Bonus? Possono beneficiarne tutti?
Purtroppo no. Si tratta, infatti, di un Bonus garantito per chi percepisce una pensione ( o più di una) che non supera la soglia del trattamento minimo e che presenta determinati requisiti.
La cosidetta “Gratifica Natalizia” spetta solamente ai soggetti pensionati di cui l’importo complessivo percepito mensilmente non supera il minimo previsto dalla legge italiana.
Nel dettaglio, il Bonus Natale è concesso ai percettori di assegni pensionistici complessivi pari o inferiori ad importo annuale di 10.043,87 euro.
Per i coniugi pensionati il massimo consentito e previsto per beneficiare dell’extra di Dicembre corrisponde alla cifra di 20.087,73 euro annui, come risultato della somma delle pensioni.
Non possono, in alcun caso, beneficiare del Bonus Natalizio i percettori di pensioni sociali o pensioni agli invalidi civili, i percettori di pensioni dei dipendenti degli enti di credito e i dei dirigenti d’azienda.
Bonus Natale: come richiederlo?
Se possiedi i requisiti previsti per legge e rientri tra i beneficiari del Bonus Natale, ti starai chiedendo come è possibile avanzare richiesta.
In realtà, se rientri tra i beneficiari del Bonus riceverai di diritto automaticamente l’extra sul tuo assegno del mese di Dicembre.
L’Inps non necessita di alcuna richiesta per provvedere all’erogazione del supplemento pensionistico, che avviene in automatico nei confronti di chi rispetta i requisiti previsti dal Bonus Natale.
A Dicembre, il pensionato dovrà aspettarsi il pagamento sia dell’extra (ove spettante) sia della tredicesima.
L’Inps mette comunque a disposizione il servizio di ricostruzione della pensione, che permette di verificare i propri accrediti pensionistici.
La richiesta di ricostruzione della propria pensione può avvenire in qualsiasi momento, tramite il numero verde 803.164 da rate fissa oppure chiamando il numero 06.164.164 da rete mobile.
In alternativa è possibile recarsi fisicamente presso un ente di patronato o collegarsi alla piattaforma online messa a disposizione dall’ente preposto alla gestione delle pensioni, ovvero l’Inps.
Per accedere online, al servizio dedicato, è necessaria la presentazione di un documento di carta di identità elettronica, dello Spid e di una carta nazione dei servizi (CNS).
Pagamenti Pensioni anticipate: le date!
Le Pensioni del mese di Dicembre 2021 verranno erogate in anticipo, incluse di tredicesima!
Le Poste Italiane comunicano il calendario dedicato all’erogazione degli assegni pensionistici che, anche per l’ultimo mese dell’anno garantisce un anticipo dei tempi.
Sin dallo scorso anno, il Governo ha deciso di erogare i pagamenti pensionistici con anticipo, per aiutare le famiglie italiane più colpite dalla crisi economica e sociale, come conseguenza della pandemia mondiale da Covid-19.
Attuando lo Stato di Emergenza, il Governo emana un pacchetto di misure e manovre volte al contrasto della povertà ed al contempo dell’aumento dei contagi.
Lo Stato emergenziale rimane attivo fino al 31 Dicembre 2021, quindi fino all’ultimo giorno di quest’anno.
Non sappiamo se lo Stato di Emergenza verrà prorogato per altri mesi, ma sappiamo con certezza che i pagamenti degli assegni pensionistici vedranno la loro erogazione prima del previsto, anche per il mese di Dicembre.
Il calendario redatto dagli Uffici Postali italiani, prevede una fascia temporale per l’erogazione delle Pensioni che va dal 25 Novembre fino al 1° Dicembre 2021.
Come per gli scorsi mesi, il calendario segue un ordine alfabetico e prevede nel dettaglio, le date:
• Giovedì 25 Novembre 2021 gli uffici postali italiani aprono le porte ai soggetti pensionati con iniziale del proprio cognome corrispondente alla lettera A ed alla lettera B.
• Venerdì 26 Novembre 2021 gli uffici postali italiani erogano gli assegni ai soggetti pensionati con iniziale del proprio cognome corrispondente alla lettera C ed alla lettera D.
• Sabato 27 Novembre 2021, gli uffici postali italiani rimarranno aperti solo per la mattina ed erogheranno gli assegni pensionistici dei soggetti con iniziale del proprio cognome corrispondente alle lettere E fino alla K.
• Lunedì 29 Novembre 2021, ripartiranno le distribuzioni degli assegni pensionistici previsti per i soggetti con iniziale del proprio cognome dalla lettera L alla lettera O.
• Martedì 30 Novembre 2021 gli uffici postali italiani erogheranno gli assegni ai soggetti pensionati con iniziale del proprio cognome dalla lettera P alla lettera R.
• Mercoledì 1° Dicembre 2021 (ultima data), le Poste Italiane prevedono la distribuzione degli assegni pensionistici dei soggetti con iniziale del proprio cognome dalla lettera S alla lettera Z.
Pagamenti Pensioni anticipate: soggetti coinvolti
L’anticipo dei pagamenti delle pensioni è previsto per chi percepisce l’assegno attraverso uno dei Servizi messi a disposizione dalle Poste italiane.
I soggetti pensionati coinvolti nel pagamento anticipato sono quelli che possiedono un libretto di risparmio, oppure chi percepisce l’assegno tramite conto postale o attraverso una carta postale prepagata, come la Postepay Evolution con annesso codice Iban.
Tutti gli altri pensionati italiani, ovvero chi percepisce l’assegno pensionistico attraverso i servizi bancari, riceveranno il versamento non prima di giorno 1° Dicembre 2021.
Inoltre, Poste Italiane insieme all’Arma dei Carabinieri hanno istituito un servizio gratuito per alcuni soggetti, che prevede la consegna del denaro presso il proprio domicilio.
Il servizio è rivolto alle persone over 75, che percepiscono l’assegno di pensione presso gli uffici postali italiani.
L’Arma dei Carabinieri, per garantire la messa in sicurezza del danaro e dei soggetti, vengono delegati al ritiro della pensione (nella sua totalità o in parte) e alla sua consegna domiciliata.
Per concordare i dettagli del servizio è possibile chiamare il numero verde interamente dedicato, messo a disposizione dalle Poste italiane, 800 55 66 70 oppure chiamando la stazione più vicina dell’Arma dei Carabinieri.
Non possono fruire del servizio in forma gratuita coloro che hanno già delegato altri soggetto al ritiro del proprio assegno pensionistico.
Così come, i soggetti pensionati che convivono con soggetti familiari non possono richiedere il servizio messo a disposizione dall’Arma dei Carabinieri e dalle Poste Italiane, perché possono delegare uno dei soggetti coabitanti.
Per tutte le altre informazioni, sul tema pensioni, servizi e prestazioni degli uffici postali italiani è possibile consultare il sito internet ufficiale dell’ente.
Pensioni e misure di contenimento Covid-19
Gli uffici postali italiani garantiscono la miglior gestione per contenere i contagi da Covid-19, su scala nazionale, tutelando i propri impiegati ed i clienti.
Dallo scorso anno, infatti, Poste Italiane ha riadattato tutti i servizi introducendo nuove regole e provvedimenti.
Per chi percepisce la propria pensione attraverso una prepagata postale come la Postepay Evolution o tramite carta Postamat, il servizio sempre attivo prevede il prelievo dei contanti presso oltre sette mila Postamat distribuiti su tutto il territorio italiano.
In questo caso e in tutte le altre circostanze, i clienti sono invitati a recarsi presso gli uffici postali solamente per esigenze indifferibili e nel pieno rispetto delle norme igienico-sanitarie anti-covid.
E’ obbligatorio indossare i dispositivi di protezione personale, conformi alla legge italiana e rispettare il proprio turno mantenendo una distanza di un metro o più dalle altre persone, sia all’interno degli uffici che all’esterno.
In molti uffici postali è stato istituito un limite massimo di persone che possono accedere all’interno, così da non creare assembramenti pericolosi. L’ingresso “a numero chiuso” obbliga il rispetto del numero massimo previsto e solo dopo esser uscito fisicamente un soggetto, sarà possibile farne entrare un altro.
Per conoscere le linee guida e le nuove comunicazioni inerenti all’emergenza Covid-19, bisogna accedere al sito ufficiale delle Poste Italiane nell’apposita sezione dedicata.