Uno dei nodi cruciali che la Legge di Bilancio 2024 dovrà sciogliere è quello legato alle pensioni. Si attende in effetti ormai da mesi, o per meglio dire da anni, la cosiddetta Riforma Pensioni, che avrebbe dovuto prendere vita con la Manovra 2023, ma che ha subito dei ritardi ed è stata rimandata varie volte.
Toccherà quindi alla Legge di Bilancio 2024 l’onere di occuparsi delle pensioni, che rappresentano uno dei temi chiave della prossima Manovra.
Quest’ultima dovrà stabilire un nuovo assetto pensionistico, e il sistema rischia di cambiare notevolmente volto. Infatti, le risorse economiche a disposizione dell’esecutivo sono abbastanza esigue, e dunque le misure attualmente attive potrebbero modificarsi sensibilmente.
Ecco, quindi, come potrebbero cambiare le pensioni con la Legge di Bilancio 2024. Analizzeremo insieme i dettagli noti, che permettono già di fare ipotesi sul nuovo volto che il sistema pensionistico assumerà a partire dal prossimo 1° dicembre 2024.
Pensioni, novità Legge di Bilancio 2024: come cambieranno e quali misure sono a rischio
In merito alle pensioni, la Legge di Bilancio 2024 si troverà a prendere decisioni dettate dalla carenza di risorse economiche.
Per questa ragione, le modifiche che verranno apportate al sistema, probabilmente, riguarderanno più tagli che nuove introduzioni.
Il Governo dovrà infatti tener conto del fatto che solamente 1,5 miliardi di euro (o anche meno) saranno disponibili per modificare le pensioni con la Legge di Bilancio 2024.
Questo lascia intendere che, per una Riforma Pensioni radicale e ricca di nuove introduzioni, dovremo ancora attendere. Non ci sia aspettano, quindi, dei cambiamenti profondi e risolutivi.
Per questa ragione, si è già ipotizzato un possibile rinnovo delle opzioni di pensionamento attualmente attive: ci si aspetta, in altre parole, un rinnovo delle pensioni Quota 103.
Addio alla Quota 41 per tutti quindi, almeno per il momento. Questo però non significa che il Governo non attuerà dei programmi per poter finalmente arrivare ad estendere la Quota 41 a tutti i potenziali pensionati. Tuttavia, per tale estensione dovremo sicuramente attendere almeno un altro anno.
Per quanto riguarda le forme di pensionamento anticipato, invece, le notizie in merito non sono ancora sufficienti per trarre conclusioni.
Si parla infatti di possibili modifiche all’APE Sociale, al fine di estenderla a più lavoratori che operano in settori usuranti.
Tuttavia, non mancano le ipotesi che puntano sulla cosiddetta fusione dell’anticipo pensionistico a Opzione donna.
Il rischio, cioè, è che l’APE Sociale potrebbe cambiare volto, diventando molto simile a Opzione Donna e fornendo flessibilità ai caregiver.
Pensioni, piano per giovani e Super Contratto di Espansione: tutte le altre novità in arrivo con la Manovra 2024
Le modifiche che verranno apportate alle pensioni con la Legge di Bilancio 2024 mirano infatti di agevolare le lavoratrici donne. Com’è noto, in effetti, l’Opzione Donna ha subito una sorta di stretta con la Manovra 2023.
Per risolvere tale stretta, potrebbe essere attuata una fusione tra APE Sociale e Opzione Donna, garantendo una maggior flessibilità alle lavoratrici e fissando, come limite d’età per accedere alla pensione anticipata, quello dei 60 anni compiuti.
Ma quelle appena analizzate non sono le uniche novità che la Manovra 2024 potrebbe apportare al mondo delle pensioni.
L’esecutivo potrebbe intervenire introducendo anche una nuova misura, denominata Super Contratto di Espansione.
Il nuovo strumento riguarderà tutti quei dipendenti che hanno intenzione di lasciare il lavoro in modo volontario. Potrebbe essere legato all'assunzione di nuovi dipendenti ed essere applicato anche alle piccole imprese.
Inoltre, questo nuovo approccio potrebbe influire sugli attuali benefici personali offerti durante le trattative aziendali.
Allo studio, infine, un programma pensato appositamente per i giovani, al fine di garantire loro delle misure che permettano di integrare il proprio cedolino futuro mediante la previdenza integrativa.
Pensioni e Legge di Bilancio 2024: a settembre nuovo incontro con i sindacati
In ogni caso, ulteriori notizie sui cambiamenti alle pensioni mediante la Legge di Bilancio 2024 si avranno di certo a partire dal mese di settembre 2023.
Infatti, l’esecutivo dovrebbe tornare a lavorare a pieno ritmo sulla questione a partire dal mese di settembre, che è ormai alle porte.
In concreto, il prossimo 5 settembre 2023 si terrà un incontro tra Governo e sindacati, durante il quale si inizierà a discutere della difficile situazione previdenziale femminile.
Ampio spazio verrà dato anche alle problematiche pensionistiche relative ai lavoratori che svolgono mansioni gravose.
Si dovrà inoltre attendere la nota che riguarda l’aggiornamento del DEF per conoscere, nel dettaglio, a quanto ammonteranno i fondi da investire nelle pensioni con la Legge di Bilancio 2024.
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