La Bce dice "No alla rivalutazione delle pensioni": aumenti a rischio? La verità

La Bce è contraria all'indicizzazione delle pensioni: rivalutazione a rischio nel 2023? Ecco cosa ha detto la Presidente Christine Lagarde e cosa può succedere.

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La Presidente della Bce, Christine Lagarde, si è detta contraria alla rivalutazione delle pensioni: l'aumento dell'assegno per gli italiani è a rischio?

Lagarde ha espresso i motivi per i quali la sua posizione è contraria all'indicizzazione delle pensioni in base all'inflazione e ha proposto, agli Stati che ancora adottano questa metodologia, delle soluzioni alternative.

La rivalutazione delle pensioni è a rischio? Ecco cosa sta succedendo e perchè la Bce è contraria all'aumento dell'assegno in base all'inflazione.

Rivalutazione pensioni a rischio? Cosa ha detto la Bce

No alla rivalutazione delle pensioni, rende l'inflazione incontrollabile.

Le parole di Christine Lagarde spaventano i pensionati italiani: la rivalutazione delle pensioni è a rischio dopo le affermazioni della numero uno della Bce?

Secondo Christine Lagarde, anziché andare a rafforzare il potere di acquisto dei pensionati, adeguando gli importi degli assegni all'andamento dell'inflazione, il meccanismo di perequazione andrebbe invece ad alimentare la crescita dei prezzi al consumo.

Quindi se da un lato ai pensionati vengono "rimborsati" questi soldi persi con l'aumento dei prezzi degli ultimi 12 mesi; dall'altro lato si va ad alimentare l'inflazione: il circolo vizioso danneggia l'economia e le casse dello Stato che adotta la rivalutazione.

Occorre trovare una soluzione, soprattutto in un periodo storico in cui l'inflazione aumenta alle stelle e occorre contenere i costi sulle pensioni.

Rivalutazione pensioni a rischio? La verità

Dovremmo quindi dire addio alla rivalutazione delle pensioni? Per il momento no, il monito della Bce non andrà a incidere sull'aumento degli assegni previsto per quest'anno.

I pensionati italiani possono stare tranquilli: come previsto dalla Legge di Bilancio 2023, la rivalutazione delle pensioni è confermata, seguendo le sei diverse fasce. Così facendo, il Governo Meloni ha voluto limitare gli aumenti per le pensioni di importo più elevato, andando ad aumentare gli assegni minimi.

Tuttavia, Christine Lagarde ha voluto proporre agli Stati che adottano la perequazione delle soluzioni alternative per contenere le spese complessive.

Rivalutazione pensioni, quali sono le alternative?

Secondo Lagarde - incalzata dai media spagnoli subito dopo l'annuncio di un nuovo aumento sui tassi di interesse - ha spiegato che in un periodo di forte inflazione, quando le famiglie e i pensionati sono colpiti dall'aumento dei prezzi, i Governo potrebbero intervenire con misure alternative alla rivalutazione di pensioni, assegno unico, e altri sussidi statali.

Un esempio è l'introduzione di misure mirate al sostegno del reddito, ovvero dei bonus purché siano estemporanei.

Cosa farà Giorgia Meloni?

Bisogna sottolineare come la posizione di Christine Lagarde sia piuttosto distante dalle idee di Giorgia Meloni.

La premier, infatti, ha da sempre affermato di voler eliminare i bonus una tantum in favore di misure più strutturali (come il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori), mentre la rivalutazione delle pensioni rimane fondamentale per il Governo italiano.