Pensioni ultima ora: in arrivo gli aumenti!

Novità dell'ultima ora sulle pensioni: aumenti pensionistici e calendario per il ritiro delle pensioni di ottobre! A fare riferimento di ciò è proprio l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che ha comunicato l’arrivo di un nuovo cedolino relativo all’assegno pensionistico per il mese di ottobre. Vieni a scoprire le novità!

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Buone notizie per i pensionati italiani: l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale - INPS - ha affermato che gli assegni delle pensioni di ottobre saranno più alti

Tuttavia, non si tratta di una misura rivolta a tutti i pensionati, ma solo ad alcune categorie. 

A fare riferimento di ciò è proprio l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale che ha comunicato l’arrivo di un nuovo cedolino relativo all’assegno pensionistico per il mese di ottobre

Si parlava di aumento delle pensioni da molto tempo, ma è una notizia dell’ultima ora quella che tutto ciò sarà realtà.

Oltre all’aumento che sarà in arrivo per i pensionati, ricordiamo che il Governo sta lavorando ad un nuovo sistema pensionistico.

Questo perché, a partire dal 31 dicembre 2021, non saranno solo le persone ad andare in pensione, ma anche Quota 100

Di conseguenza, è fondamentale che venga istituito un nuovo sistema pensionistico adattato ai bisogni in costante cambiamento della popolazione

Inoltre, ricordiamo che il periodo che stiamo vivendo è stato duramente segnato dalla pandemia causata dal Covid-19. 

Di conseguenza, il Governo ha dovuto rivedere molte delle misure dedicate ai cittadini. 

Uno dei temi sempre all’ordine del giorno riguarda proprio le pensioni. 

Inoltre, le novità dell’ultima ora relative alle pensioni non riguardano solo l’aumento degli assegni pensionistici.

Infatti, cambiano anche le modalità relative al ritiro della pensione stessa

Inoltre, come abbiamo visto, andrà in pensione Quota 100 e, di conseguenza, vi sono numerose proposte sul tavolo del Governo tra le quali bisognerà scegliere. 

Sono tantissime le proposte che riguardano il pensionamento anticipato, per consentire ai cittadini italiani di accedere alla pensione prima dell’età fissata per la pensione di vecchiaia, che ricordiamo essere 67 anni.

In questo articolo andremo ad evidenziare tutte le novità dell’ultima ora riguardanti il sistema pensionistico e le pensioni in generale. Inoltre, andremo a sottolineare anche le date che sono state comunicate circa il ritiro della pensione per il mese di ottobre. 

Pensioni ultima ora: andiamo ad analizzare gli aumenti di ottobre

Lo scorso anno è stato proposto un aumento dell’importo delle pensioni previsto per l’anno 2021. 

Tutto ciò è stato sancito dall’articolo 58 della Legge di Bilancio relativa al 2021 pubblicata il 30 dicembre del 2020.

Infatti, si è reso necessario parlare di aumento pensionistico

Tale aumento potrà essere percepito da tutti i cittadini che risultino essere possessori del cedolino della pensione e percettori di ANF.

Qualora non sapessi cosa significa ANF, stiamo facendo riferimento al cosiddetto assegno per il nucleo familiare. 

Per mettere in atto tutto ciò è stato istituito il Decreto Legge 79/2021 che ha sancito un aumento delle pensioni nel periodo che intercorre tra luglio e dicembre 2021.

Pensioni ultima ora: chi può beneficiare dell’aumento pensionistico con l’assegno per il nucleo familiare?

Come abbiamo visto in precedenza, l’aumento pensionistico non riguarda la totalità dei cittadini pensionati italiani.

Infatti, per poterne beneficiare bisognerà essere percettori dell’assegno per il nucleo familiare, anche detto ANF.

Inoltre, il Governo ha varato alcune misure nei confronti di alcune particolari categorie di pensionati. 

Un esempio è il caso relativo all’approvazione dell’assegno unico temporaneo nei confronti di tutti quei genitori che hanno figli minorenni

In questo caso, tale assegno temporaneo dona anche la possibilità ai pensionati di ottenere un aumento pari a 37,50 euro per ogni figlio, quando le famiglie hanno uno o due figli

Importo che aumenta nel caso in cui il nucleo familiare contasse almeno tre figli. Infatti, in questo caso, l’importo sarebbe pari a 55 euro a figlio.

Per tutte queste categorie di persone, l’aumento è stato riconosciuto anche nel mese di settembre. Inoltre, sono stati anche fornite le maggiorazioni previste per i mesi di luglio e agosto del 2021.

Ultima ora pensioni: aumenti anche per l’assegno di invalidità

Ma le novità dell’ultima ora relative alle pensioni non sono ancora finite!

Infatti, nel cedolino relativo alle pensioni di ottobre del 2021 saranno riconosciuti anche degli aumenti destinati ad alcune specifiche categorie di soggetti

Anche in questo caso, tali aumenti erano stati già previsti nel cedolino precedente, relativo al mese di settembre 2021. 

Si tratta dell’erogazione dell’assegno sostitutivo dell’accompagnatore militare per gli invalidi di guerra e del servizio

Anche questo sussidio è stato prorogato per tutta la durata del 2021, dunque fino al 31 dicembre 2021.

Secondo tale misura, tutti i cittadini che percepiscono la pensione e l’assegno sostitutivo dell’accompagnatore militare possono beneficiare di una maggiorazione che varia dai 900 ai 450 euro mensili.

I beneficiari del pagamento di tale prestazione sono stati stabiliti, come ogni anno, dal decreto del Ministero della Difesa del 12 maggio 2021

Tale decreto prevede che tutti coloro che siano rivoltai di pensione di guerra o del servizio che sono affetti da invalidità, possano beneficiare dell’accompagnatore militare o di un accompagnatore di servizio. 

L’attribuzione del valore della maggiorazione viene data in base alla categoria a cui tali persone appartengono

Andiamo ad analizzare tali categorie ed i loro importi previsti più nel dettaglio:

Per i gradi di infermità previsti dalla lettera A, numeri 1, 2, 3 e 4 secondo comma, e A-bis della tabella E allegata al decreto del Testo unico relativo alle pensioni di guerra, l’importo corrisposto è pari a 900 euro mensili.

Tali assegni vengono erogati in ordine di priorità. Dunque, i primi a potere beneficiare sono tutti coloro ai quali spettano i 900 euro mensili.

Successivamente, con le somme restanti si andranno a coprire le spese di tutti coloro che sono affetti da disabilità secondo la tabella E, numero 1, in riferimento alla letta B, numero 1, oltre che anche lettere C, D ed E che riceveranno l’importo di 450 euro mensili.

Ultima ora pensioni: il caso delle trattenute sull’assegno pensionistico

È bene sottolineare che quanto parliamo di cifre relative agli importi delle pensioni di ottobre, tali assegni possono essere interessati da trattenute

Esse riguardano, oltre alla normale trattenuta IRPEF mensile, anche le trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2020.

Infatti, è opportuno sottolineare che le trattenute vengono effettuate e scaglionate in 11 rate nell’anno successivo a quello al quale fanno riferimento. 

Dunque, in questo caso le trattenute relative al 2020 vengono saldate nell’anno 2021.

Infine, rimane in auge anche la trattenuta addizionale comunale relativa all’acconto del 2021 che è partita nel mese di marzo di quest’anno e durerà fino al mese di novembre 2021.

Ma tali questioni non sono finite qui.

Infatti, prosegue anche il rateo relativo alla pensione del mese di ottobre per quanto riguarda il recupero delle ritenute IRPEF del 2020. Ciò avviene solo nel caso in cui tali ritenute siano state minori rispetto a quelle dovute. 

Infatti, a volte capita che le somme che sono state versate risultino essere più basse rispetto all’importo che si sarebbe dovuto versare su base annua.

Ultima ora pensioni: come controllare il cedolino di ottobre 2021

Per tutti coloro che volessero verificare se sono in possesso dei requisiti per poter godere degli aumenti della pensione relativi al mese di ottobre c’è un modo per vedere tutto.

Infatti, ogni pensionato ha la possibilità di entrare nella sua area personale.

Dove?

Sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, quindi sul portale telematico dell’INPS.

Dunque, tramite questa metodica ogni pensionato italiano ha la possibilità di accedere al portale e verificare gli importi della pensione che gli spettano. 

Ma come bisogna eseguire tale accesso?

Te lo spiego subito.

Innanzitutto, come abbiamo sottolineato, il pensionato dovrà accedere alla propria area personale sul sito dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per poter conoscere l’importo spettante della sua pensione.

Ricordiamo che a partire dal 1° ottobre i PIN per accedere al sito dell’INPS verranno dismessi. Di conseguenza, sarà necessario accedere attraverso le credenziali SPID, CIE o CNS.

Per maggiori informazioni circa lo stop al PIN INPS ti lascio il link all’articolo completo su tale argomento: Addio PIN Inps: rivoluzione in arrivo ad ottobre! Come fare?

Dopo aver eseguito l’accesso, bisognerà effettuare una ricerca per il termine “cedolino pensione”.

Dopo aver fatto ciò il cedolino sarà visibile ed il pensionato potrà accedervi al fine di controllare l’importo che gli spetta. 

Per tutti coloro che non riuscissero a completare tale procedura, è bene ricordare che l’importo spettante per la pensione è visibile anche sul fascicolo previdenziale dedicato ad ogni utente

Ultima ora pensioni: è arrivato il calendario ufficiale dei pagamenti anticipati

Da quando è scoppiata la pandemia da Covid-19 è stato introdotto un vero e proprio calendario per sancire le giornate in cui i pensionati devono ritirare la loro pensione. 

Infatti, per evitare gli assembramenti il calendario elenca tutti gli appuntamenti per il ritiro della pensione in modo scaglionato

Nelle giornate corrispondenti al proprio cognome, i pensionati dovranno recarsi presso Poste Italiane SpA per ricevere la propria somma di pensione. 

Ovviamente, ricordiamo che al momento del ritiro andranno seguite tutte le misure relative alla prevenzione del contagio da Covid-19. Dunque, distanziamento e mascherina. 

Inoltre, attraverso l’ordinanza emanata dalla Protezione Civile, anche questo mese le pensioni verranno erogate in anticipo. 

Nel dettaglio, esponiamo il calendario relativo al ritiro delle pensioni per il mese di ottobre 2021: 

  • I cognomi dalla A alla C: 27 settembre;
  • I cognomi dalla D alla G: 28 settembre;
  • I cognomi dalla H alla M: 29 settembre;
  • I cognomi dalla N alla R: 30 settembre;
  • I cognomi dalla S alla Z: 1° ottobre.

Infine, è bene sottolineare che tutti i pagamenti saranno anche disponibili, a partire dal 27 settembre di questo mese, sui conti BancoPosta, sui libretti della posta e sulle carte PostePay che possiedono un codice IBAN.

Invece, tutti coloro che hanno scelto l’accredito sul conto corrente bancario riceveranno la pensione il 1° ottobre.