L’Ente di previdenza nel messaggio n. 4040 reso noto il 9 novembre 2022, ha introdotto le nuove modalità legate al servizio denominato “Rinuncia ai benefici”. Si tratta di una funzione attivabile per coloro che usufruiscono dei permessi legge 104, così come previsto dall’articolo 33 della Legge n. 104 del 5 febbraio 1992.
La nuova modalità perfettamente operativa permette ai beneficiari dei permessi 104 di poter inviare la comunicazione all’Ente previdenziale, utilizzando il portale online.
Un sistema semplice che consente di sfruttare le potenzialità dello sportello telematico. In buona sostanza, i percettori dei permessi 104 possono presenta un’istanza all’INPS richiedendo la rinuncia volontaria del periodo dei permessi avanzati nella prima richiesta iniziale. Il richiedente può rinunciare a una parte o tutti i permessi 104.
Per procedere alla variazione delle indicazioni presentate nella prima istanza, si consiglia di accedere al portale online dell’INPS digitare sul servizio “Prestazioni a sostegno del reddito – Domande” nella sezione dedicata ai servizi “Disabilità” posizionarsi sui “Permessi legge 104/1992, selezionare il termine “Comunicazione di variazione”.
Nuovo aggiornamento INPS sui permessi 104
L’INPS nel messaggio ufficializzato il 9 novembre 2022, ha chiarito gli aspetti legati alla nuova funzione dedicata alla rinuncia della richiesta iniziale od originaria.
È, importante, sottolineare che la variazione riguarda le istanze in corso di fruizione dei permessi 104 con un nesso preciso al periodo mensile riferito alla richiesta di rinuncia.
L’Ente previdenziale ha spiegato che l’uso del servizio perfeziona lo sportello telematico attivo per le domande di rilascio per i premessi 104.
In sostanza, il servizio è stato attivato sia come forma di prevenzione agli illeciti che come possibilità di correggere i dati inoltrati dai richiedenti nell’istanza originaria del rilascio del beneficio.
Pertanto, si permette agli utenti di poter presentare una rinuncia del tutto volontaria di tutto o parte dei permessi 104 rispetto alla prima richiesta.
L’INPS, ricorda che la rinuncia può essere presentare per le seguenti tipologie di richieste, quali:
- •
giorni di permesso mensile per la cura e l’assistenza del disabile, secondo le disposizioni legislative contenute nella legge n. 104/1992, nel comma 3, dell’articolo 33;
- •
giorni di permesso mensile e ore di permessi giornalieri voluti per il richiedente, secondo le disposizioni legislative contenute nel comma 6 dell’articolo 33 della legge n. 104/1992 ;
- •
prolungamento del congedo parentale e riposi orari a essi alternativi secondo le disposizioni normative contenute nel comma 2 dell’articolo 33 della legge innanzi riportata e del decreto Legislativo n. 151/2001 al comma 1 dell’articolo 42.
L’INPS promuove un nuovo servizio a favore del fruitore dei permessi 104
Si tratta della possibilità concessa dall’INPS di rinunciare a un beneficio. In sostanza, se colui che ha richiesto i permessi 104 ritiene di non averne diritto o per altro motivo, può presentare un’istanza di rinuncia al beneficio parziale o totale.
L’Ente di previdenza ha chiarito nel messaggio numero 4040 del 9 novembre 2022, tutti i passaggi e le condizioni connesse a questo servizio presente nella sezione “Disabilità”.
Occorre, sottolineare, che l’Istituto ha spiegato un aspetto molto importante legato alla rinuncia del beneficio. In particolare, possono presentare la variazione dei permessi 104 coloro che hanno presentato l’istanza di rinuncia in corso di godimento del beneficio.
In altre parole, la variazione riguarda tutto o parzialmente il periodo di godimento della prima istanza o domanda originaria presentata per il rilascio dei permessi 104. Per questo motivo, la data della rinuncia ai permessi 104 deve coincidere nel mese di esibizione dell’istanza di modifica.
Pertanto, se nel momento della presentazione della variazione dei permessi 104 non è decorso il periodo o è stato superato della fruizione del beneficio, il richiedente non può presentare l’istanza di rinuncia avvalendosi del nuovo servizio INPS.
L’INPS, nelle chiarire questo concetto, ha presentato una serie di esempi, sulle date di presentazione dell’istanza, come:
- 1.
decorrenza o inizio in data 20 ottobre 2022 – data fine 31 dicembre 2022**;**
- 2.
decorrenza o inizio in data 1° gennaio 2023 – data fine 10 febbraio 2023;
- 3.
decorrenza o inizio in data 10 marzo 2023 – data fine 1° giugno 2023.
L’INPS in merito a queste date propone un altro esempio. Se il richiedente nel mese di novembre 2022, desidera presentare l’istanza di variazione dei permessi 104 con una rinuncia parziale o totale.
Deve considerare la data in cui ha presentato la richiesta di ammissione al beneficio la prima volta, dunque deve considerare la data della domanda originaria. Per cui, il periodo di richiesta della rinuncia al beneficio deve coincidere con quello di presentazione della stessa istanza.
L’Ente previdenziale ha inserito nella nuova modalità di rinuncia al beneficio dei permessi 104, una lista di quesiti a cui potersi riportare come “oggetto di rinuncia”.
Un passaggio importante che delinea la fase successiva della richiesta. A questo punto, il richiedente potrà inserire nell’istanza altri dati, tra cui:
- •
è necessario riportare la data di rinuncia per i permessi 104;
- •
è necessario inserire una dichiarazione in cui si attesti di aver goduto o meno, per il mese in cui si presenta l’istanza di modifica, della fruizione dei permessi 104 richiesti nella prima istanza.
Prima d’inviare l’istanza, si consiglia di verificare la correttezza di tutti i dati inseriti attraverso la schermata di “Riepilogo dati“.
Dopo quest’ultimo passaggio si può inoltrare l’istanza di variazione, che sarà protocollata dall’Ente di previdenza e sarà possibile visionare la ricevuta e il riepilogo dei dati inoltrati.
L’istanza di modifica dei permessi 104 può essere annullata attraverso il medesimo servizio entro un massimo di due giorni dalla data di esibizione della stessa.
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