È finalmente stata firmata una nuova ordinanza dalla Protezione Civile che riguarda le erogazioni anticipate delle pensioni dei mesi di febbraio e marzo 2022.
La nuova ordinanza n. 849 del 21 gennaio 2022 è in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, ma può essere già consultata dai cittadini per regolarsi su quando ritirare la propria pensione.
Tali anticipi, infatti, sono in vigore da ormai due anni, a seguito dello scoppio della pandemia di Coronavirus.
Inps paga le pensioni e Poste Italiane le consegna ai cittadini in giornate differenti, a seconda dell’ordine alfabetico del cognome dei beneficiari.
Tendenzialmente la settimana in cui vengono distribuiti i trattamenti pensionistici è l’ultima del mese che precede quello di competenza.
In questa settimana, infatti, Poste Italiane partirà con le erogazioni delle pensioni, mentre per il mese di marzo 2022, i versamenti inizieranno nell’ultima settimana di febbraio.
Per tutti i cittadini che, invece, non dovranno recarsi fisicamente presso gli uffici di Poste Italiane, gli accrediti delle pensioni verranno fatti direttamente sui conti correnti bancari nella prima giornata bancabile del mese di competenza.
Eravamo già certi che le pensioni sarebbero state erogate anticipatamente anche nei mesi di febbraio e marzo, soprattutto dopo la conferma della proroga dello Stato di Emergenza che, come possiamo leggere dal decreto-legge dello scorso venerdì 24 dicembre 2021 n. 221, che all’articolo 1 stabilisce che
“In considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 è ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022.”
Andiamo a vedere insieme le date delle erogazioni anticipate del mese di febbraio, ma anche quelle relative alla mensilità di marzo. Ecco un video appena pubblicato da Mr LuL sul suo canale ufficiale YouTube, proprio riguardo le pensioni di febbraio e marzo:
Pensioni, le date di erogazione di febbraio e marzo presso Poste Italiane
Come abbiamo detto poco fa, l’Ordinanza n. 849 della Protezione Civile ha stabilito che le pensioni di febbraio 2022 e marzo 2022 saranno erogate nuovamente in anticipo.
Le erogazioni anticipate, si legge dall’ordinanza, vengono fatte da ormai due anni per permettere a Poste Italiane di gestire l’accesso ai propri uffici per la riscossione delle pensioni pagate da Inps.
Insomma, le pensioni continuano ad essere erogate in anticipo per tutelare la fascia più debole della popolazione. Suddividendo il ritiro della pensione in giornate diverse, infatti, diminuiscono le possibilità che si vengano a creare assembramenti che possono essere un veicolo di diffusione del virus e, dunque, di contagio.
Secondo l’ordinanza 849 della Protezione Civile, sottoscritta lo scorso 21 gennaio 2022, le pensioni di febbraio 2022 saranno erogate presso gli uffici di Poste Italiane dal 26 gennaio al 1° febbraio 2022, mentre i trattamenti pensionistici relativi al mese di marzo verranno distribuiti dal 23 febbraio al 1° marzo 2022.
Poste Italiane, il ritiro delle pensioni in ordine alfabetico
Poste Italiane ha già pubblicato il calendario ufficiale, suddiviso per lettere iniziali dei cognomi, relativo alla mensilità di febbraio 2022.
Ricordiamo che le erogazioni delle pensioni di febbraio verranno effettuate da mercoledì 26 gennaio 2022 a martedì 1° febbraio 2022 nel seguente ordine
- Cognomi che iniziano con lettere A e B, ritiro pensioni previsto per mercoledì 26 gennaio 2022;
- Cognomi che iniziano con lettere C e D, ritiro pensioni previsto per giovedì 27 gennaio 2022;
- Cognomi che iniziano con lettere dalla E alla K, ritiro pensioni previsto per venerdì 28 gennaio 2022;
- Cognomi che iniziano con lettere dalla L alla O, ritiro previsto per sabato mattina 29 gennaio 2022;
- Cognomi che iniziano con lettere dalla P alla R, ritiro previsto per lunedì 31 gennaio 2022;
- Cognomi che iniziano con lettere dalla S alla Z, ritiro pensioni previsto per martedì 1° febbraio 2022.
Non è stato ancora pubblicato il calendario relativo al ritiro delle pensioni di marzo. Sappiamo, però, sempre dall’ordinanza 849 della Protezione Civile, che le pensioni verranno elargite dal 23 febbraio al 1° marzo, pertanto, potremmo azzardare una bozza del calendario:
- Mercoledì 23 febbraio 2022 cognomi che iniziano con lettere: A e B
- Giovedì 24 febbraio 2022 cognomi che iniziano con lettere: C e D
- Venerdì 25 febbraio 2022 cognomi che iniziano con lettere: E fino a K
- Sabato 26 febbraio 2022 solo durante la mattinata, cognomi che iniziano con lettere: L fino a O
- Lunedì 28 febbraio 2022 cognomi che iniziano con lettere: P fino a R
- Martedì 1° marzo 2022 cognomi che iniziano con lettere: S fino a Z
Le pensioni che, invece, dovranno essere accreditate direttamente sui conti correnti bancari dei titolari e, dunque, per coloro che non ritirano i trattamenti direttamente negli uffici di Poste Italiane, i versamenti verranno fatti in data martedì 1° febbraio 2022, per le pensioni di febbraio, e martedì 1° marzo 2022 per le pensioni di marzo.
Poste Italiane, per ritirare le pensioni serve il Green Pass
Cancellata la concessione del Dpcm sottoscritto nella scorsa settimana dal Premier Mario Draghi riguardo all’utilizzo del Green Pass di base che, dal 1° febbraio sarà obbligatorio per accedere in tutti gli uffici pubblici ed esercizi commerciali, ad esclusione delle farmacie, dei negozi di alimentari o per gli animali domestici.
Per questo motivo, tutti gli anziani che non hanno effettuato il vaccino o che non sono guariti dal covid-19 e, dunque, che non sono in possesso della certificazione verde, dovranno, per poter accedere negli uffici di Poste Italiane dal 1° febbraio 2022, avere con sé il Green Pass di base.
Vale a dire che, prima di recarsi presso le poste per riscuotere la propria pensione, i titolari dei trattamenti, non vaccinati o guariti, dovranno sottoporsi a tampone molecolare o antigenico – validi rispettivamente 72 e 48 ore – altrimenti non potranno accedere negli uffici.
Nonostante questa decisione abbia sollevato numerose polemiche, il Governo Draghi ha deciso. Gli anziani non guariti dal virus, dovranno o vaccinarsi o sottoporsi a tampone per ritirare la pensione.
Tale provvedimento, però, non riguarda le pensioni di febbraio, o perlomeno, non tutte, ma solo quelle dei titolari il cui cognome inizia con le lettere dalla S alla Z. Costoro, che dovranno recarsi martedì 1° febbraio 2022 a ritirare la pensione dovranno essere in possesso di Green Pass.
Ricordiamo, poi, che fino al termine dell’emergenza sanitaria rimarrà attivo il servizio offerto da Poste Italiane in collaborazione con l’Arma dei Carabinieri.
Mediante questo servizio i cittadini con più di 75 anni potranno delegare gli ufficiali dell’Arma al ritiro della propria pensione alle poste.
I Carabinieri, una volta ritirata la pensione del cittadino, gliela consegneranno direttamente a casa. Ricordiamo che questo servizio può essere richiesto da chiunque non abbia già delegato un altro soggetto al ritiro.
Per avere ulteriori informazioni a riguardo potrete chiedere direttamente negli uffici di Poste Italiane, oppure chiamare al numero verde 800 55 66 70, oppure ancora contattare telefonicamente la Stazione dell’Arma più vicina alla vostra abitazione, che potrete cercare in questo link.
Sul sito ufficiale di Poste Italiane, infatti, è stato confermato che gli oltre 23 mila anziani che hanno 75 o più anni potranno domandare la consegna della pensione a domicilio fino al termine dell’emergenza legata alla pandemia.