Al via l’assegno unico: ecco quando si riceve il pagamento?

Il pagamento dell’assegno unico, in base a quanto indicato dalle linee guida dell’INPS, avverrà sempre con cadenza mensile. Cambia la data di inizio dei bonifici, tra assegno unico transitorio e universale.

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Una delle forme di sostegno sostegno economico rivolto alle famiglie più attese dell’ultimo periodo, l’erogazione dell’assegno unico è finalmente diventata realtà, ma ad oggi solo nella sua forma “ponte”.

Una forma di supporto economico rivolta a tutti in nuclei familiari in cui sono presenti figli minori a carico, il cui intento è quello di raggruppare in un’unica soluzione economica tutti quegli aiuti che ad oggi erano separati, come ad esempio il Bonus mamma domani e le detrazioni per i figli a carico.

A partire dal mese di luglio 2021, sul sito dell’INPS è diventata operativa la piattaforma sulla quale tutti i nuclei familiari che ne hanno diritto in base alle indicazioni fornite dal Governa possono procedere con l’inoltro della domanda per poter ricevere l’agevolazione statale destinata alle famiglie in cui sono presenti a carico.

Prima di vedere come e quando avverrà l’erogazione dei pagamenti per l’assegno unico, ripercorriamo in questo video di AmiraMondo le caratteristiche dell’assegno unico e i requisiti da possedere per accedere al supporto: Assegno Unico Figli 2021: Tutte le informazioni.

 

Assegno unico ponte e universale: cambiano le tempistiche per la richiesta

Come già era stato anticipato dal Governo, l’incentivo statale che è stato ideato per supportare tutti i nuclei familiari con indicatore ISEE entro i 50.000 euro e con uno o più figlii a carico, fino al compimento della maggiore età (e in determinati casi fino a 21 anni), ha preso il via e ad iniziare dal mese di luglio sono già in fase di erogazione i primi pagamenti per determinate categorie. 

Stanto a quanto indicato all'interno del decreto attuativo dell’iniziativa, infatti, l’erogazione dell’assegno nella sua forma universale sarà avviata con l'inizio del nuovo anno, da gennaio 2022 per i nuclei familiari che ne hanno i requisiti (quindi con almeno un figlio a carico e ISEE fino a 50.000 euro); nel frattempo gli aventi diritto possono accedere alla sezione dedicata all’inoltro delle domande, dal momento che, da luglio 2021, all’interno del portale dell’INPS è stata attivata la pagina destinata alla richiesta dell’assegno.

Allo stessi tempo, per venire incontro e supportare tutti quei lavoratori che fino a questo momento non hanno ricevuto alcun supporto economico statale nel caso di minori a carico, è stata messa in piedi una fase sperimentale, con l' “assegno unico ponte”.

Per quanto riguarda questa tipologia di supporto economico, tutti coloro che già nei mesi passati ne hanno potuto fare richiesta (come ad esempio i liberi professionisti e i disoccupati e percettori di NASPI) hanno iniziato a ricevere i bonifici di pagamento con l’arrivo del mese di luglio.

Per ciò che concerne le tempistiche di richiesta dell’agevolazione, quindi, per richiedere l’assegno unico universale vi sarà la possibilità di inoltrare la richiesta dell’agevolazione entro dicembre 2021; al contrario, per coloro che possono godere dell’assegno unico temporaneo la domanda telematica va inoltrata entro il 30 settembre, per poter ricevere anche gli assegni a partira da luglio 2021. Nel caso di domanda inoltrata dal 1 ottobre, invece, non sarà possibile ricevere i mesi arretrati.

Veniamo alle modalità di pagamento per l’assegno unico

Sia per la forma temporanea dell’assegno unico sia per quella definitiva e universale, le notizie per quanto riguarda il pagamento dell’assegno unico devono essere fornite, in fase di compilazione della domanda, nella seconda sezione dedicata.

A prescindere dai figli a carico, le modalità prescelte per il pagamento verranno inserite una sola volta, dal momento che l’assegno unico verrà versato in modo cumulativo per l’intero nucleo familiare.

E' per questa ragione che è particolarmente importante prestare attenzione alla correttezza delle informazioni che vengono fornite, per evitare in incorrere in errori relativi al versamento dell’importo spettante.

Le tipologie di pagamento dell’assegno dell’assegno unico tra le quali si può scegliere sono:

  • tramite versamento diretto sul conto corrente
  • domiciliazione presso lo sportello postale
  • tramite versamento su libretto postale
  • tramite versamento su un conto corrente estero o su una carta prepagata purché corredata da Iban

E’ indispensabile che in ogni caso l’IBAN indicato per l’erogazione del bonifico sia a nome di colui chi ha compilato la richiesta dell’assegno

Un caso particolare è da segnalare per i soggetti separati o divorziati con affido condiviso dei figli.

Per questa situazione, infatti, entrambi i genitori devono fare richiesta dell’assegno unico e ciascuno dovrà inserire la modalità prescelta per il pagamento del supporto.

Il pagamento avverrà quindi in parti uguali, con un importo equamente divisola 50% tra i due genitori.

Ma da quando si riceve il pagamento dell’assegno unico?

Come abbiamo visto quindi i tempi dell’erogazione del pagamento dell’assegno unico variano tra l’assegno unico ponte e quello universale.

In entrambi in casi, come indicato sia nel decreto attuativo della norma sia nelle linee guida proposte dall’INPS, il pagamento dell’assegno avviene con cadenza mensile. Se all'interno nucleo familiare sono presenti più figli minorenni, inoltre, l’assegno (o per meglio dire il bonifico) è unico e cumulativo del valore dei singoli importi per ciascun minorenne.

Nel caso dell'assegno unico e universale, una volta che la domanda è stata inoltrata entro e non oltre la fine del 2021 ed è stata correttamente accolta, il versamento del bonifico avverrà con cadenza mensile a partire dal mese di gennaio 2022.

Al contrario, nel caso dell’assegno unico ponte, l’erogazione dei pagamenti dovuti è già stata avviata nel mese di luglio e si protrarrà fino alla fine dell’anno in corso.

Se la domanda è stata correttamente compilata, quindi, i bonifici sono previsti già a partire dal mese di luglio e fino alla fine del 2021.

Trattandosi della prima fase sperimentale del servizio, gli aventi diritto dovranno presumibilmente temporeggiare fino alla fine del mese in cui hanno inoltrato la domanda prima di ricevere il pagamento dovuto.

Inoltre, per entrambe le tipologie di assegno, nel caso in cui la domanda sia stata inoltrata entro il 30 settembre 2021, il nucleo familiare richiedente riceverà anche le mensilità arretrate, a partire da luglio 2021.

Ad oggi tuttavia l’INPS non ha reso noto l’ordine che viene seguito per effettuare i pagamenti, quindi se ad esempio verrà seguito l’ordine cronologico di ricezione della domanda.

Senza dubbio però prima viene inoltrata la richiesta e prima il nucleo familiare riceverà quanto dovuto.

Quando avviene il pagamento in caso di Reddito di Cittadinanza

Come ribadito dall’INPS nei documenti emanati alla vigilia dell’attivazione del servizio, l’assegno unico temporaneo è compatibile con altre forme di sostegno statale quale ad esempio il Reddito di Cittadinanza.

In questo caso, cambiano però le modalità e le tempistiche di pagamento del sostegno, che vedrà un bonifico cumulativo.

Il decreto legge pubblicato lo scorso giugno infatti prevede  che, in caso di presenza contestuale delle due erogazioni statali, sarà compito dell’INPS ricalcolare l’importo complessivo.

Il bonifico infatti non sarà pari alla cifra cumulativa dei due supporti economici statati , ma avrà un ricalcolo in base a quanto indicato dalla circola INPS sull’argomento.

Per quanto riguarda invece i metodi e i tempi per i pagamenti, i bonifici verranno effettuati con le stesse tempistiche e modalità già utilizzate per il RdC.

L’importo complessivo verrà quindi erogato d’ufficio e in modo automatico sulla card preposta da Poste Italiane