Ecco quanto guadagna un rider in Italia

Tra pro, contro e requisiti minimi, scopriamo quanto guadagna un rider che lavora per le principali aziende di Food Delivery.

Foto generica di un rider

Vi siete mai chiesti quanto guadagna un rider in Italia? Se la domanda è affermativa, vi invitiamo a leggere questo articolo in cui si parlerà dello stipendio medio di un rider e dei vantaggi e gli svantaggi di questo lavoro.

Quanto guadagna un rider: paga oraria e mensile

Andiamo a svelare subito la domanda che vi incuriosisce alla quale possiamo rispondere dicendo che non esiste uno stipendio fisso per i rider dato che si tratta di un lavoro a cottimo. In sintesi, più consegne si effettuano meglio è. Ciò che può essere rivelata è la paga oraria che si aggira intorno ai 6 euro e 55 centesimi all'ora, come spiegano sul sito Indeed

In Italia, la paga media registrata per un rider delle principali compagnie di Food Delivery è circa 617 euro al mesequindi non si tratta di uno stipendio troppo alto che potrebbe andare bene per arrotondare o come lavoro iniziale, magari mentre si è studenti. 

È possibile ovviamente guadagnare molto di più, dipende da quante ore al giorno si vogliono dedicare a questa professione dato che è possibile svolgerla sia part-time che a tempo pieno. Determinante per un rider è anche il mezzo scelto per effettuare le consegne. La maggior parte dei rider, infatti, prediligono biciclette elettriche o scooter per non rimanere bloccati nel traffico e non avere problemi di parcheggio.

Quali sono i requisiti, i pro e i contro del fare il rider

Vediamo adesso i pro e i contro di questo lavoro e anche i requisiti. Per quanto riguarda i requisiti non è necessario avere particolari skills, basterà saper guidare, avere un mezzo di trasporto e conoscere le strade della città in cui si decide di lavorare (spesso questo requisito non è fondamentale dato che ci si può aiutare anche con il navigatore satellitare).

I pro di questo lavoro sono sicuramente la flessibilità oraria dato che si possono gestire i propri tempi in autonomia, dando la disponibilità quando si desidera e soprattutto non si hanno vincoli di orario. Un altro vantaggio di fare il rider è che si può lavorare all'aria aperta e volendo, se si sceglie una bicicletta, si può unire l'utile al dilettevole e quindi fare del movimento. Inoltre, come già spiegato in precedenza, non è necessario avere dei requisiti particolari e quindi si può iniziare questa attività in maniera rapida. Infine, grazie al Decreto Crisi, adesso è possibile avere alcune garanzie a livello di paga e di sicurezza sul lavoro.

I contro del lavoro del rider sono sicuramente gli infortuni sul lavoro dato che si è soggetti spesso ad incidenti, in molti casi provocati da altri conducenti. Essendo un lavoro che si svolge prevalentemente su due ruote la probabilità di cadere da una bicicletta o da un motorino sono mediamente alte. Un altro aspetto negativo potrebbe essere il rischio di danni al proprio mezzo o il furto di questo che è a sempre a carico del rider e mai dell'azienda.  Infine, da non sottovalutare, è anche lo stress a cui è sottoposto il rider. Nonostante si lavori all'aria aperta è necessario pedalare il più veloce possibile per effettuare tante consegne e rispettare i tempi di consegna previsti.

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