Andare in pensione il 2 aprile 2022 grazie a Quota 102

Il 2 aprile 2022 sarà una data molto importante per i lavoratori, che vorranno andare in pensione usufruendo delle agevolazioni previste da Quota 102.

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Il 2 aprile 2022 sarà una data molto importante per i lavoratori, che vorranno andare in pensione usufruendo delle agevolazioni previste da Quota 102. A fare il punto della situazione di tutte le novità previste dalla normativa e degli obblighi, che sono in capo ai dipendenti, ci ha pensato l'Inps, attraverso la circolare n. 38 dell'8 marzo 2022.

Stiamo parlando di quella che è, a tutti gli effetti, la prima data utile per poter andare in pensione usufruendo della nuova misura, che da quest'anno ha sostituito completamente Quota 100. Quota 102, introdotta dalla Legge di Bilancio 2022, permette di andare in pensione con 64 anni di età e 38 anni di contributi.

In pensione il 2 aprile 2022

L'Inps ha indicato una data molto precisa per andare in pensione: il 2 aprile 2022. Questa data, però, vale per una sola categoria di lavoratori, ossia quelli che hanno maturato i requisiti per accedere alla pensione anticipata grazie a Quota 102. Stiamo parlando di quanti siano iscritti alla Gestione Esclusiva dell'Ago. La data nella quale andare effettivamente in pensione varia a seconda della finestra mobile, che è diversa se il lavoratore è nel privato o nel pubblico, ma soprattutto dal tipo di Gestione Inps presso la quale è iscritto. Questo significa che il 2 aprile 2022 non risulta essere l'unica data nella quale i diretti interessati possono andare in pensione grazie a Quota 102.

La circolare Inps spiega che, nella data che abbiamo indicato, scatta la possibilità per andare in pensione per i lavoratori che siano iscritti alla Gestione esclusiva dell'Ago. L'Inps specifica nel dettaglio che

ai fini della decorrenza del trattamento pensionistico in argomento, trovano applicazione le disposizioni previste dall’articolo 14, commi 5 e 6, del decreto-legge n. 4/2019, che prevedono una disciplina diversificata in materia di conseguimento del diritto alla decorrenza del trattamento pensionistico a seconda del datore di lavoro, pubblico o privato, nonché della Gestione previdenziale a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

I requisiti per andare in pensione con Quota 102

I lavoratori per poter andare in pensione usufruendo delle agevolazioni previste da Quota 102, devono maturare 38 anni di contributi nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 ed il 31 dicembre 2022. L'assegno previdenziale inizierà a decorre nel momento in cui siano trascorsi questi termini:

  • siano passati tre mesi dal giorno in cui sono stati maturati i requisiti. Questa regola vale per i lavoratori dipendenti del settore privato e per i lavoratori autonomi. La pensione non potrà avere una decorrenza antecedente al 2 aprile 2022, nel caso in cui l'assegno previdenziale sia totalmente a carico della Gestione esclusiva Ago. La pensione decorrerà dal 1° maggio 2022 nel caso in cui questa dovesse venire liquidata da una gestione diversa rispetto a quella esclusiva dell'Ago;
  • siano passati sei mesi dal giorno in cui sono sati maturati i requisiti. La regola, questa volta, vale per i dipendenti pubblici. In questo caso la pensione, ottenuta grazie alle agevolazioni previste da Quota 102, non potrà decorrere prima del 2 luglio 2022 per la Gestione esclusiva dell'Ago e dal 1° agosto 2022 per la Gestione diversa da quella esclusiva dell’Ago.

Quota 102, la cristallizzazione del diritto

Per riuscire ad andare in pensione grazie a Quota 102 è necessario riuscire a maturare 38 anni di contributi entro la fine del 2022. Per riuscire a raggiungere i requisiti richiesti dalla normativa, possono essere considerati anche i periodi di riscatto, che verranno considerati nella loro collocazione temporale, come spiega direttamente l'Inps:

esplicando effetti giuridici come se fossero stati tempestivamente acquisiti alla posizione assicurativa dell’interessato.

L'Inps, nella sua circolare, ha poi provveduto a chiarire che il perfezionamento del requisito contributi per riuscire ad andare in pensione grazie a Quota 102 è

valutabile la contribuzione a qualsiasi titolo versata o accreditata in favore dell’assicurato, fermo restando il contestuale perfezionamento del requisito di 35 anni di contribuzione utile per il diritto alla pensione di anzianità, ove richiesto dalla Gestione a carico della quale è liquidato il trattamento pensionistico.

Come già era avvenuto in passato con Quota 100, anche per quanti matureranno i requisiti per andare in pensione grazie a Quota 102 potranno beneficiare della cristallizzazione del diritto alla pensione. Questo, in estrema sintesi, significa che quanti matureranno il diritto ad andare in pensione anticipatamente grazie a Quota 102 - così come quanti avevano maturato i requisiti per andare in pensione con Quota 100, nel periodo compreso tra il 2019 ed il 2021 - avranno la possibilità di accedere al diritto di andare in quiescenza in un qualsiasi momento, anche se dovessero decidere di continuare a lavorare per un po' di tempo.