Rdc di maggio: ecco chi lo perde ora! Come evitarlo!

Attenzione al Reddito di Cittadinanza! Alcune persone possono perderlo a maggio! Ma per quali ragioni? Vieni a scoprirle qui.

Non tutti potranno ricevere la ricarica del Reddito di Cittadinanza nel mese di maggio. Ma per quale ragione?

Beh, non è sicuramente semplice per coloro che percepiscono il RdC pensare che non potranno più ottenerlo a maggio e, pertanto, è necessario conoscere a fondo il regolamento di questa misura prevista dal Movimento 5 Stelle per non incorrere in spiacevoli sorprese. 

Insomma, aspettare un pagamento che non arriverà mai non è piacevole. Dunque, conoscere quelle che sono le ragioni alla base del mancato pagamento del Reddito di Cittadinanza è essenziale. 

Prima di tutto devi sapere che le ragioni che possono portare alla perdita del Reddito di Cittadinanza sono numerose, specie dopo le nuove normative introdotte dal Governo Draghi

Insomma, potrai perdere l’accesso al Reddito di Cittadinanza per numerose ragioni che oggi andremo a vedere nel dettaglio. 

Eppure, c’è una motivazione che forse non ti aspetti, probabilmente perché sei abituato a ricevere l’erogazione mensilmente. Tuttavia, questa dimenticanza potrebbe farti perdere il pagamento del Reddito di Cittadinanza di maggio. 

Vuoi scoprire in che modo evitare di perdere il Reddito di Cittadinanza a maggio e quali sono le principali cause di questo stop? Bene, allora leggi l’articolo dedicato!

Reddito di Cittadinanza: ecco quali sono le cause più comuni per perderlo!

Qualche giorno fa abbiamo parlato della sospensione del Reddito di Cittadinanza che avviene per coloro che non hanno ancora presentato l’ISEE. Tuttavia, come abbiamo sottolineato all’interno dell’articolo dedicato all’argomento, non si tratta di una vera e propria perdita della misura, ma di un suo temporaneo blocco o congelamento. 

Eppure, ci sono alcune cause che possono portare il beneficiario del RdC a perderlo definitivamente. 

Ma quali sono queste ragioni? Beh, devi sapere che dopo i recenti interventi del premier Mario Draghi, i modi per mezzo dei quali si può perdere l’accesso al Reddito di Cittadinanza sono aumentati. 

Per prima cosa, viste le numerose critiche dai partiti di centrodestra e da Italia Viva, il premier ha deciso di intervenire su uno dei fallimenti più grandi della misura: la ricerca del lavoro. 

Insomma, lo scopo ultimo che era stato pensato per il Reddito di Cittadinanza fin dalle origini era quello di reinserire i lavoratori disoccupati nel mondo del lavoro. Tuttavia, come ben sappiamo, la misura non ha ottenuto i risultati sperati ed i beneficiari del RdC sono stati additati da molti come parassiti dello Stato. 

Dunque, per fare in modo che il Reddito di Cittadinanza potesse finalmente raggiungere il suo scopo, il Governo Draghi ha previsto una sola possibilità di rifiutare un’offerta di lavoro consona. 

Infatti, al primo rifiuto si perderà una percentuale mensile sull’importo del Reddito di Cittadinanza, un po’ come avviene nel caso di decalage con la NASpI. Invece, una volta che viene rifiutata una seconda offerta lavorativa, il beneficiario della misura perderà il diritto a ricevere il Reddito di Cittadinanza

Ebbene, abbiamo capito la prima delle cause che possono portare un beneficiario a perdere l’accesso alla misura del RdC. Eppure, non si tratta dell’unica ragione. 

Vuoi scoprire le altre cause? Allora continua con la lettura dei prossimi paragrafi!

Altri modi per perdere il Reddito di Cittadinanza: fai attenzione!

Il Governo Draghi ha anche stabilito che i beneficiari del Reddito di Cittadinanza devono fare degli incontri periodici presso i Centri per l’Impiego

Se percepisci la misura probabilmente sei a conoscenza di tale decisione in quanto si era alzato un vero e proprio polverone in tempi di Covid-19

Infatti, coloro che non erano in possesso del Green pass non si sarebbero potuti recare presso i Centri per l’Impiego

E cosa accade se non effettui tali visite periodiche? Beh, inutile anche dirlo: perdi il Reddito di Cittadinanza.

Inoltre, per perdere l’accesso alla misura basterà anche non essere più in possesso dei requisiti di base del RdC, quali il reddito. 

Infatti, è capitato che qualcuno che ha presentato l’ISEE aggiornato ha perso la possibilità di accedere alla misura per il nuovo anno.

Eppure, c’è una causa che spesso non viene presa in considerazione ma che potrebbe portarti a non ricevere l’accredito del Reddito di Cittadinanza di maggio. 

Qual è? Vieni a scoprirla nel prossimo paragrafo!

Perdere il Reddito di Cittadinanza: ecco la causa alla quale non pensi!

Come ben saprai, il Reddito di Cittadinanza viene erogato per un massimo di 18 mensilità consecutive. Una volta che sono state raggiunte le 18 erogazioni la misura si ferma e per riottenerla sarà necessario attendere il mese di stop ed effettuare una nuova richiesta. 

Ci sono anche alcune famiglie, disoccupate da lungo periodo, che percepiscono il Reddito di Cittadinanza da addirittura 36 mesi, quindi dal momento della sua entrata in vigore. 

Ebbene, in questi casi a cosa bisogna fare attenzione? Beh, sicuramente alla data di scadenza del beneficio. 

Infatti, se prendiamo come esempio coloro che hanno ricevuto la diciottesima mensilità del pagamento del Reddito di Cittadinanza ad aprile, essi non riceveranno alcun accredito nel corso del mese di maggio. 

Lo stesso avverrà per coloro che hanno ricevuto la trentaseiesima mensilità nel corso del mese precedente, quindi ad aprile. 

Puoi scoprire se il tuo Reddito di Cittadinanza verrà pagato! Ecco come!

Ovviamente, come abbiamo sottolineato in precedenza, attendere un pagamento che non è destinato ad arrivare non è certo cosa piacevole. 

Specie per coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza e, di conseguenza, si trovano in grave difficoltà economica. 

Insomma, tutti noi sappiamo che la misura funziona in questo modo e che dopo le 18 erogazioni è necessario far passare un mese di stop prima di ricevere i soldi nuovamente. 

Tuttavia, è bene arrivare preparati a questo momento, in modo da potersi mettere da parte i soldi per le spese e per affrontare tale mese senza alcun accredito. 

Ebbene, devi sapere che puoi scoprire facilmente se il tuo Reddito di Cittadinanza verrà erogato a maggio oppure no. 

Per capirlo basterà consultare il sito web dedicato alla misura del Reddito di Cittadinanza accedendo per mezzo delle credenziali SPID, CIE o CNS. 

Ovviamente, per coloro che non vogliono optare per tale metodo, resta disponibile la possibilità di contattare il patronato oppure di chiamare l’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale

Non perdere il Reddito di Cittadinanza! Occhio alla richiesta di rinnovo!

Ebbene, come abbiamo detto, coloro che sono arrivati nel mese di aprile alla 18esima erogazione della misura, non potranno riceverla a maggio. 

Ovviamente, si tratta di una situazione che, come abbiamo detto, si consiglia di conoscere per tempo, in modo da non incorrere in spiacevoli situazioni.

Tuttavia, spesso per dimenticanza le persone si ritrovano all’ultimo a scoprire che l’accredito del Reddito di Cittadinanza non è arrivato e spesso vengono assalite dal panico. 

Non stiamo dicendo che questa non è una cosa normale, ci mancherebbe, ma potrebbe causare dei ritardi con il rinnovo. 

In che senso? Beh, coloro che hanno visto il loro Reddito di Cittadinanza interrompersi devono affrontare il mese di stop, vero, ma dovranno in quel mese fare richiesta per ottenere ancora l’erogazione del Reddito di Cittadinanza.

Infatti, la domanda del rinnovo dovrà essere effettuata nel mese successivo a quello dell’ultima erogazione, in questo caso nel mese di maggio per poter ricevere l’accredito del Reddito di Cittadinanza intorno alla data del 15 giugno. 

Coloro che non effettuano tale rinnovo entro giugno, potrebbero rischiare di ricevere l’accredito del Reddito di Cittadinanza a luglio, in quanto rinnoverebbero la domanda a giugno. 

Francesca Ciani
Francesca Ciani
Copywriter, classe 1998. Appassionata di marketing, digital e pubblicità fin da bambina, dopo un percorso di ragioneria, ho ottenuto una laurea in Comunicazione, Media e Pubblicità presso l’Università IULM di Milano e, successivamente, ho conseguito un master in Marketing Management. Troppo creativa per essere ragioniera, troppo analitica per essere un’artista: sono diventata social media manager e seo copywriter. Parlo tanto, scrivo ancora di più e ho sempre miliardi di idee.
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