Reddito di cittadinanza: arriva il primo stop agli assegni già ad agosto! Chi lo perde

Con le regole arriva ad agosto il primo stop definitivo al Reddito di cittadinanza per oltre 600mila percettori. Cosa succede e chi rischia lo stop.

Saranno oltre 600mila le famiglie italiane che perderanno il Reddito di cittadinanza già ad agosto. È questa la prima stima ufficiale in seguenti alle nuove norme che sono state approvate da parte del Governo Meloni che di fatto vanno ad escludere la maggior parte degli attuali percettori del RdC da tale diritto.

L’obiettivo della nuova squadra dell’esecutivo è quindi quello di garantire soltanto alle famiglie e ai cittadini effettivamente bisognosi di un sostegno, il proseguo del Reddito di cittadinanza, fino all’introduzione di una nuova misura sostitutiva che dovrebbe essere elaborata soltanto a partire dal 2024.

Ma cosa succederà ad agosto quando le famiglie perderanno definitivamente il beneficio del Reddito di cittadinanza? Ci saranno delle nuove misure a sostegno degli oltre 600mila percettori di RdC che ad agosto saranno esclusi per sempre dal Reddito di cittadina? Ecco cosa si sa per ora sul primo stop agli assegni.

Primo addio al Reddito di cittadinanza ad agosto

Che il reddito di cittadinanza fosse ormai arrivato agli sgoccioli era chiaro a tutti. Tuttavia, la notizia che ad agosto già oltre 600 mila famiglie potrebbero essere coinvolte dal primo stop agli assegni del Reddito di cittadinanza lascia comunque molta amarezza e preoccupazione, sopratutto per chi al momento ha solo il RdC come unica entrata.

Secondo quanto riportato da AdnKronos, infatti, lo stesso segretario della Cgil, Maurizio Landini, in occasione di un’intervista a dicembre durante il programma che va in onda su Rai 1, Porta a Porta, ha precisato che:

Oggi il governo ha detto che tra otto mesi non ci sarà più il reddito per 660.000 persone senza dire che cosa succederà tra otto mesi. Siamo di fronte a questo. Alle spalle abbiamo il fatto che si dovevano fare le politiche attive per il lavoro e non sono state fatte.

Ora quelli che a dicembre erano otto mesi, si sono trasformati in soli sei mesi. È questo il tempo che ormai rimane a 600mila percettori del Reddito di cittadinanza, prima che il beneficio del RdC gli venga tolto per sempre. 

Stiamo parlando del 38,5% delle persone e dei nuovi familiari che complessivamente ricevono ogni mese il Reddito di cittadinanza.

Le nuove regole sul Reddito di cittadinanza

Sicuramente tra i dubbi e le preoccupazioni che si fanno strada tra tutti i percettori del reddito di cittadinanza spunta anche una domanda: chi saranno i cittadini che purtroppo rischiano di essere tra i 600 mila beneficiari che ad agosto dovranno dire stop all’assegno del RdC?

Si tratta, innanzitutto, di quelle categorie di cittadini che non rispetteranno le nuove regole proposte ed introdotte dal Governo Meloni con la pubblicazione della recente legge di Bilancio 2023.

Nello specifico, potrebbero essere interessati dal primo stop del Reddito di cittadinanza già a partire dal mese di agosto, quei nuclei familiari in cui anche solo un componente della famiglia rifiuterà un’offerta di lavoro ritenuta congrua da qui fino a quest’estate.

Da considerare ai fini dello stop all’erogazione del reddito di cittadinanza ad agosto – e in alcuni casi anche prima dell’estate – c’è sicuramente la questione legata alla formazione obbligatoria per i più giovani.

Dunque, il rischio per quei nuclei familiari con componenti minori è che la mancata frequenza ai corsi obbligatori di formazioni determineranno uno stop all’assegno del RdC.

Cosa succede per chi perde il RdC ad agosto

Con la decisione del Governo Meloni di andare ad abolire l’erogazione del reddito di cittadinanza per i cittadini già a partire dal mese di agosto 2023, emerge chiaramente la necessità di introdurre un nuovo intervento che possa almeno in parte rimediare a questa perdita.

Tuttavia, mentre si attendono le novità sulle misure che potrebbero di fatto andare a sostituire il Reddito di cittadinanza che potrebbero tuttavia arrivare soltanto negli ultimi mesi dell’anno, in vista della nuova manovra finanziaria, il Governo Meloni non ha alcuna intenzione di cambiare la data dello stop di agosto.

Infatti, in una lunga intervista con il Sole 24 Ore, la presidente del Consiglio ha chiarito che i termini previsti saranno rispettati, chiarendo che:

Sono solo un punto di passaggio da uno strumento a un altro per prendere in carico tutti quei soggetti che necessitano di avere strumenti di inclusione sociale oppure lavorativa.

Dunque, ancora oggi, nonostante l’avvicinarsi di agosto e quindi dello stop ai primi assegno del reddito di cittadinanza verso oltre 600mila beneficiari, nulla è stato cambiato.

Le famiglie che attualmente ricevono il RdC sono in attesa di capire se ci saranno delle nuove misure e dei benefici pensati ad hoc, a partire da agosto, su cui poter contare dopo lo stop del Reddito di cittadinanza.

Bisognerà attendere i prossimi mesi per capire quali sono le intenzioni effettive del Governo Meloni su come affrontare le conseguenze dello stop al Reddito di cittadinanza ad agosto.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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