Reddito di cittadinanza a maggio: la data ufficiale della ricarica e le novità

Mentre si ricevono gli accrediti del Reddito di Cittadinanza a maggio, ecco tutto quello che c’è da sapere sui pagamenti e sulle novità del RdC.

A partire dal giorno 15 maggio 2023, sono cominciati, come avviene di consueto, i pagamenti del reddito di cittadinanza anticipati. 

Si tratta degli accrediti riconosciuti nei confronti dei neopercettori, cioè di quei nuclei familiari che hanno presentato domanda il mese scorso e che quindi accedono al beneficio del RdC per la prima volta.

Mentre, per i cittadini che hanno già ricevuto nei mesi scorsi il sostegno del reddito di cittadinanza, la ricarica in questo caso arriverà a partire da questo sabato, 27 maggio.

Vediamo, quindi, quali sono le novità per il reddito di cittadinanza di maggio: le date ufficiali degli accrediti INPS per il reddito di cittadinanza, gli importi e le novità da conoscere per i prossimi mesi.

I pagamenti del Reddito di Cittadinanza di maggio

Cominciamo con le date dei pagamenti del Reddito di Cittadinanza di maggio. Come accade di consueto ormai da anni, per gli accrediti sulla Carta Reddito di Cittadinanza bisognerà fare riferimento a due date differenti.

Infatti, in alcuni casi si ha diritto a ricevere il pagamento del Reddito di Cittadinanza in anticipo.

Per questo motivo, è possibile distinguere due possibili categorie di percettori del Reddito di Cittadinanza, ovvero:

  • neopercettori del Reddito di Cittadinanza;

  • consueti beneficiari del Reddito di Cittadinanza.

Nella categoria dei neopercettori del Reddito di Cittadinanza, dunque, rientrano quelle persone che hanno presentato domanda per l’accesso al Reddito di Cittadinanza soltanto di recente.

In questi casi, qualora non si avesse ancora la Carta Reddito di Cittadinanza, i cittadini hanno potuto ritirarla presso lo sportello postale del proprio comune di residenza, già a partire dal 15 del mese di maggio.

Si tratta quindi dell’unica possibilità di ricevere il beneficio del Reddito di Cittadinanza in anticipo rispetto alla classica data degli accrediti da parte dell’INPS.

Invece, hanno dovuto attendere fino al giorno di sabato 27 maggio, i cittadini che hanno già beneficiato nei mesi scorsi del Reddito di Cittadinanza.

Gli importi del Reddito di Cittadinanza di maggio

Passiamo ora agli importi del beneficio del Reddito di Cittadinanza di maggio. Soltanto per questi ultimi mesi, i cittadini beneficiari del RdC potranno continuare a percepire gli importi invariati di questa misura.

Si ricorda, quindi, che gli importi legati agli accrediti del Reddito di Cittadinanza di maggio sono composti da due parti. Da un lato, un importo integrativo del reddito familiare fino alla soglia di 6mila euro annui, poi moltiplicati per una scala di equivalenza.

Dall’altro lato, invece, vi è quella quota dell’importo del Reddito di Cittadinanza spettante esclusivamente nei casi in cui i beneficiari sostengono delle spese per l’affitto di una casa.

Per chi rientra in questa categoria di beneficiari, dunque, l’importo del RdC può essere più sostanzioso fino a coprire ad un massimo di 3.360 euro annui.

Al contempo, potranno accedere all’aumento dell’importo tradizionale del Reddito di Cittadinanza anche quei cittadini che hanno una casa di proprietà e che hanno accesso ad un mutuo. In questo caso l’integrazione è pari ad un massimo di 1.800 euro annui.

In generale, gli importi del Reddito di Cittadinanza di maggio, considerando entrambe le componenti del RdC, non supera i 780 euro al mese, moltiplicati per la scala di equivalenza e ridotti per il valore del reddito familiare.

Leggi anche: Reddito di cittadinanza: quando arriva il pagamento di giugno.

Le novità sul Reddito di Cittadinanza a maggio

Dopo aver visto le date dei pagamenti di maggio e gli importi del Reddito di Cittadinanza, passiamo ora ad analizzare quali sono le ultime novità da conoscere del RdC.

A questo proposito, come ormai tutti sanno, il Governo guidato da Giorgia Meloni, è a lavoro per andare ad identificare i prossimi passi per la sostituzione definitiva del Reddito di Cittadinanza.

In tal senso, molto probabilmente la misura del RdC, andrà a dividersi in due sostegni diversi, rivolti a categorie differenti, ovvero:

  • assegno di inclusione;

  • supporto per la formazione e il lavoro.

Nel primo beneficio, sostitutivo del Reddito di Cittadinanza, rientrano quindi le famiglie in difficoltà economica nelle quali ci sono minori, disabili oppure cittadini over 60. 

Mentre, potranno beneficiare del supporto per la formazione e il lavoro quei nuclei fai 18 ai 59 anni in cui non vi sono persone con disabilità.

Tra le novità sul Reddito di Cittadinanza vi sono le date in cui partiranno a tutti gli effetti queste misure sostitutive del RdC, ovvero il 1 gennaio 2024 per l’assegno di inclusione e il 1 settembre 2023 per il Supporto per la formazione e il lavoro.

Bisognerà tuttavia attendere le comunicazioni ufficiali da parte dell’esecutivo in merito a queste nuove misure che di fatto andranno a sostituire definitivamente la misura del Reddito di Cittadinanza.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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