Come funziona il riscatto agevolato della laurea nel 2024? Requisiti, costi e beneficiari

Novità per il riscatto laurea agevolato nel 2024: ecco come funziona l'uscita anticipata dal mondo del lavoro grazie agli anni di studio.

Novità per il riscatto laurea agevolato 2024: come funziona questo meccanismo che consente di accedere in anticipo alla pensione?

Anche per l’anno corrente sarà possibile sfruttare questa opportunità che consente ai laureati di far valere, ai fini contributivi, gli anni di studio universitari.

Non verranno ovviamente conteggiati gli anni fuori corsi, né quelli impiegati per conseguire titoli di studio in atenei privati. Anche gli anni di master non faranno cumulo per il riscatto laurea agevolato 2024. Come funziona, poi, per le lauree conseguite all’estero? In questo caso, sarà necessario ottenere un certificato che permetta il riconoscimento del periodo di studio fuori dall’Italia.

Ma procediamo per ordine e scopriamo tutte le novità che riguardano la procedura di riscatto agevolato della laurea nel 2024.

Riscatto laurea agevolato 2024: come funziona e cos’è

Per comprendere come funziona il riscatto laurea agevolato 2024, dobbiamo innanzitutto definire nel dettaglio questa procedura.

Si tratta di una opzione che permette di accedere al trattamento pensionistico in anticipo. Chi ne fruisce, infatti, può lasciare il proprio lavoro in anticipo, conteggiando gli anni di studio universitario proprio come se fossero anni di lavoro.

Ovviamente, la procedura ha i suoi costi, anche in termini economici. E sono previsti diversi limiti e requisiti.

Innanzitutto, il conteggio parte dal 1° novembre del primo anno di corso universitario fino al 31 ottobre dell’ultimo anno. Non è detto, però, che il lavoratore interessato ad accedere al riscatto laurea agevolato 2024 debba necessariamente conteggiare tutti gli anni di studio.

Infatti, è anche possibile optare per un riscatto parziale, conteggiando solamente il quantitativo di anni necessario per ottenere i requisiti che permettono di raggiungere il requisito contributivo per accedere alla pensione 2024.

Possono essere sfruttati ai fini di riscatto sia i corsi di laurea triennali che quelli magistrali, oltre che i corsi di laurea a ciclo unico, specialistica e dottorati.

Come funziona il riscatto laurea agevolato 2024: gli anni esclusi dal conteggio

Non tutti i corsi di studio, però, possono essere oggetto di riscatto.

Per comprendere come funziona il riscatto laurea agevolato 2024, quindi, dobbiamo anche conoscere gli anni che non potranno essere assolutamente conteggiati.

In primis, non potranno essere sfruttati gli anni in cui l’ex studente era iscritto e frequentava fuori corso l’Università.

Tra i titoli che non potranno fare cumulo ai fini di riscatto laurea agevolato 2024 abbiamo i master, non solo privati ma anche conseguiti presso Università pubblica.

Esclusi, inoltre, i corsi di laurea conseguiti presso Ateneo privato.

Infine, chi ha conseguito il titolo di studio all’estero, dovrà necessariamente richiedere il rilascio di un documento che attesti il riconoscimento del titolo stesso. In possesso di tale documento, sarà possibile accedere al riscatto agevolato.

Beneficiari e costi della procedura

Potranno accedere a questa opportunità coloro che hanno cumulato contributi previdenziali, eccetto coloro che non hanno un lavoro.

Ma come funziona il riscatto laurea agevolato 2024 dal punto di vista dei costi? È ovvio che accedere alla procedura comporterà delle rinunce da parte del lavoratore.

La procedura generale di riscatto della laurea varia a seconda dell’anno di laurea del futuro pensionato. Infatti, chi ha conseguito il titolo prima dell’1 gennaio 1996 potrà contare sul calcolo dell’assegno pensionistico con sistema retributivo.

In questo caso, il lavoratore deve pagare un importo che viene calcolato in base al beneficio pensionistico che si otterrà a seguito del riscatto. Un metodo che viene definito come “metodo della riserva matematica”.

Per titolo conseguito oltre tale data, invece, vale il metodo contributivo. Per riscattare un periodo di studi ricadente nel sistema contributivo, il lavoratore deve pagare un importo pari alla retribuzione percepita nei 12 mesi precedenti la domanda di riscatto, moltiplicata per l’aliquota contributiva IVS. Aliquota che, per l’anno corrente, è pari al 33%.

In ogni caso, chi ha conseguito il titolo dopo l’anno 1995 potrà contare sul riscatto laurea agevolato con costi fissi. Al momento, si attendono disposizioni da parte dell’INPS in merito a tali costi fissi e agevolati.

Si stima però che il riscatto agevolato comporterà un taglio alla pensione che può arrivare anche al 30% a causa del calcolo contributivo.

 

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Alessia Seminara
Alessia Seminara
Copywriter, classe 1991. Versatile, multipotenziale, laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l'Università degli Studi di Catania, con una seconda laurea in Logopedia, ho una passione per la scrittura e il web copywriting. Entrambe mi hanno portato a concludere la canonica formazione accademica e ad intraprendere un ulteriore percorso di formazione in Seo e Copy Persuasivo. Grazie a vari corsi di formazione ho approfondito le mie conoscenze in ambito Digital Martketing. Negli anni ho stretto diverse collaborazioni come copywriter freelance per seguire variegati progetti.
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