Rivoluzione cassa integrazione: nuovi beneficiari! Le indicazioni INPS

Arriva la rivoluzione per la cassa integrazione: cambiano i beneficiari, le aliquote e i codici per la contribuzione. Tutte le novità comunicate dall’INPS.

A seguito della circolare e del messaggio dell’INPS risalenti al 30 giugno e al 1 luglio, l’Istituto ha fornito nuove indicazioni fondamentali in merito alla rivoluzione della cassa integrazione. Si tratta, a questo proposito, dell’applicazione delle nuove aliquote a partire dal mese di luglio per quanto riguarda l’aspetto della contribuzione per alcune tipologie di cassa integrazione, ma anche sui nuovi beneficiari che potranno ottenere la CIG.

A questo proposito, tra gli ammortizzatori sociali che sono diventati i veri protagonisti delle modifiche sulle aliquote per la cassa integrazione, a seguito della riforma fiscale 2022, sono sicuramente la cassa integrazione straordinaria, la cassa integrazione guadagni ordinaria nonché i Fondi di solidarietà

Ma le domande in merito alla rivoluzione della cassa integrazione che sarà portata avanti già dal mese di luglio sono ancora tante. Sono in molti, infatti, a chiedersi: cosa cambierà a tutti gli effetti per la cassa integrazione? Quali sono le novità che caratterizzeranno questa nuova rivoluzione della cassa integrazione? Chi sono i nuovi beneficiari della cassa integrazione a partire dal 2022?

Novità cassa integrazione e aliquote da luglio: cosa cambia ora

Sono le circolare numero 76 pubblicata il 30 giugno di questo anno, nonché il messaggio numero 2637 del giorno seguente contenente una parziale rettifica, i principali punti di riferimento che saranno utili al fine di comprendere l’intero quadro dedicato alle novità sulla cassa integrazione e sulle nuove aliquote di luglio.

Infatti, come ormai sono tutti a conoscenza, la riforma contenuta all’interno del testo della manovra finanziaria per l’anno 2022, ovvero la legge numero 234 del 2021, è andata a fornire delle novità sostanziali per l’ammortizzatore sociale della cassa integrazione.

Nello specifico, la più recente Legge di Bilancio 2022 è andata ad ampliare ulteriormente le coperture e la possibilità di richiedere la cassa integrazione a tutte le aziende anche nei casi in cui queste avevano soltanto un lavoratore dipendente. In queste situazioni, dovevano quindi essere previste delle aliquote agevolate di tipo temporaneo.

Dunque, la circolare INPS è andata di fatto a fornire delle risposte in merito alle situazioni legate alla contribuzione e agli oneri arretrati rispetto al periodo compreso tra gennaio e luglio, i quali potranno essere effettivamente compensati per il periodo di competenza tra luglio e settembre di questo anno. 

La contribuzione per cassa integrazione di apprendisti e lavoratori a domicilio

Un primo aspetto da prendere in considerazione riguarda le novità che interesseranno la cassa integrazione di apprendisti e di lavoratori a domicilio, una delle nuove categorie di destinati delle integrazioni salariali, ammesse e riconosciute dall’esecutivo sulla base della nuova Legge di Bilancio.

A questo proposito, durante il periodo di riduzione del lavoro oppure di sospensione a partire dal mese di gennaio 2022, potranno avere la possibilità di accedere agli importi della cassa integrazione anche i lavoratori subordinati che hanno un contratto di apprendistato. In tal senso, si intendono inclusi sia quelli con un contratto a tempo pieno che quelli che invece lavorano part-time.

Un’ulteriore precisazione determinata dall’entrata in vigore della nuova Manovra finanziaria riguarda l’ampliamento delle categorie di beneficiari della cassa integrazione, a cui si intendono inclusi anche i cosiddetti lavoratori a domicilio.

In questo contesto, il rimando giuridico è sicuramente quello contenuto nell’articolo 1 della legge numero 877 dell’anno 1973, la quale fornisce una definizione precisa su cosa si intende per lavoratore a domicilio.

Al fine dell’accesso alla cassa integrazione a partire dal 2022, occorre sottolineare che potranno ottenere gli importi a causa della sospensione oppure della riduzione del lavoro anche quei lavoratori che svolgono un’attività nel domicilio di uno o più imprenditori.

Novità cassa integrazione sui codici da riportare in Uniemens 

Oltre al fornire ulteriori specifiche in riferimento alle categorie di lavoratori che potranno accedere alla cassa integrazione nel corso del 2022, qualora fossero interessati dalla riduzione o anche dalla sospensione della propria attività lavorativa, l’INPS ha anche offerto delle indicazioni essenziali in merito ai nuovi codici.

Si tratta, nello specifico, dei codici a cui sarà necessario fare riferimento al momento della compilazione dei flussi Uniemens e che dovranno quindi essere adoperati al fine dell’esposizione della contribuzione, sia per quanto concerne quella corrente che quella arretrata.

Dunque, secondo quanto chiarito dall’istituto INPS facendo riferimento al periodo di competenza compreso tra il mese di luglio 2022 e quello di dicembre 2022, i codici di autorizzazione che dovranno essere adottati da parte di aziende e imprese sono i seguenti: “OG”, “OW”, “9E”.

Nello specifico, il primo codice per la cassa integrazione si riferisce alle aziende con un numero di dipendenti compreso tra 5 e 15, il secondo a quelle con più di 15 dipendenti; mentre, l’ultimo fa riferimento alle imprese commerciali, oppure alle agenzie di turismo e di viaggio.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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