Servizio Civile: attenzione, il bando è in scadenza!

Il Servizio Civile rappresenta una valida opportunità per migliaia di giovani, il bando però scadrà a breve e dunque bisogna affrettarsi!

Attenzione: il bando per il Servizio Civile è in scadenza!

Per l’anno 2022 è stato pubblicato un bando per l’impiego di 56.205 volontari per progetti di varia natura, ma rimane ancora poco tempo per poter inviare la propria candidatura.

Nella fattispecie, la scadenza è fissata al 26 gennaio precisamente alle ore 14.00, dunque rimangono ancora pochi giorni per poter partecipare.

Il Servizio Civile Universale rappresenta una valida opportunità per i giovani che vogliono mettersi alla prova, in un contesto di crescita sia professionale che formativa.

La denominazione di “volontari” non significa che non si percepisce alcun rimborso, infatti questi è previsto anche se non molto corposo.

Il numero dei progetti attualmente attivi in Italia è di 2.818, districati in tutto il Paese e non solo, e consentono al giovane volontario di prendere parte ad attività stimolanti sia in Italia che all’estero.

Una grande novità è l’introduzione della possibilità di svolgere il proprio servizio in modalità digitale, sono ben 103 i progetti sperimentali in fase di avviamento.

Potrete trovare tutte le notizie in merito anche sul sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili, assieme ad altri bandi.

Andiamo dunque a vedere che cos’è e tutte le caratteristiche più importanti che lo contraddistinguono.

Prima di proseguire vi consigliamo la visione del seguente video YouTube di icaroplay, nel quale potrete ascoltare alcune testimonianze.

Servizio Civile: quando scade?

Abbiamo detto, dunque, che c’è ancora poco tempo per inoltrare la domanda di partecipazione al bando per far parte dei volontari del Servizio Civile.

Mancano pochi giorni, infatti il Governo ha fissato la scadenza al 26 gennaio 2022, alle ore 14.00.

Lo ribadiamo perché questa è molto importante, oltre tale data non si potrà più procedere con la candidatura e, di conseguenza, bisognerà attendere un altro anno prima di poter partecipare.

Bisogna inoltre considerare che non tutti possono partecipare, il requisito anagrafico è vincolante e andremo a vederlo in seguito, ciò significa che il 26 gennaio per qualcuno potrebbe essere l’ultima occasione di prendere parte al progetto.

Il consiglio quindi è quello di affrettarsi, considerando che di mezzo c’è il weekend e che mancano solo pochi giorni.

Servizio Civile: che cos’è?

Il Servizio Civile è un’attività dal valore etico importante, con una storia che è necessario conoscere prima d’intraprendere questo percorso.

È nato nel 1972 con lo scopo di dare diritto agli obiettori di coscienza di avere un’alternativa al servizio militare armato.

Nacque come un servizio obbligatorio proprio per la sua valenza di alternativa alla leva militare ed era aperto solo agli uomini.

Bisognerà attendere ben il 2001 per vedere un cambiamento reale nella misura, che in quell’anno divenne volontaria e di conseguenza aprì le sue porte anche al mondo delle donne.

La leva militare sopravvisse ancora quattro anni, infatti solamente nel 2005 questa venne eliminata, mentre il Servizio Civile proseguì la sua corsa arrivando fino a oggi.

Fino al 2017 la sua denominazione completa era di Servizio Civile Nazionale mentre da quell’anno in poi, grazie al decreto legislativo numero 40, prese il nome di Universale.

Dunque è una misura che ha una storia importante di lotte, di prese di coscienza, di giovani che pretendono più diritti e di essere inclusi in un piano futuro.

La sua durata varia ora dagli 8 ai 12 mesi, e si può partecipare una sola volta avendo un’età compresa tra i 18 e i 28 anni.

Servizio Civile: quali sono i progetti?

Abbiamo dato un’infarinatura generale sulla storia del Servizio Civile e il percorso che l’ha portato a essere quello che è oggi.

Abbiamo inoltre visto la scadenza e perché è importante inviare la candidatura entro il 26 gennaio, soprattutto per chi ha 28 anni e di conseguenza è all’ultimo treno.

È il momento ora di parlare dei progetti ai quali si può partecipare e capire in quali ambiti questi siano compresi.

Tutti i progetti inseriti nel progetto hanno in essere uno o più obiettivi contenuti nell’Agenda 2030, i piani d’intervento sono in totale ben 566.

I vari progetti sono dislocati sia in Italia che all’Estero, tra le nazioni che hanno aderito alla manovra.

I contesti in cui il volontario potrà andare ad agire sono di varia natura, come ad esempio l’educativa, la sostenibilità o il mondo del sociale.

Ma ce ne sono anche di altri tipi e il consiglio è quello di visitare la lista completa e quello che più fa per voi!

Sono moltissime le associazioni, le cooperative e gli enti che hanno aderito e in cui si può andare ad agire, di conseguenza ognuno può seguire le proprie passioni.

Servizio Civile: quanti soldi spettano e quante ore

Chi partecipa alle attività di Servizio Civile avrà la denominazione di “volontario”, ma questo poiché svolgerà l’attività in modo non obbligatorio, come invece è stato in passato.

Questa denominazione non sta infatti a significare che non ci sia un rimborso, che infatti c’è anche se non è molto corposo.

Spettano infatti ai volontari 444.30 euro al mese, una sorta di rimborso che ha lo scopo di sostenere il giovane nel corso dell’anno.

Le ore d’impiego sono equiparabili a quelle di un part-time, e sono in totale 25 alla settimana, è dunque un impegno fisso e non saltuario.

Il monte delle ore annuale invece è variabile, essendo che il periodo potrà variare dagli otto mesi fino ai 12, e andrà dalle 765 ore alle 1.145.

Insomma, un sostegno economico che può andare a giovamento di molti giovani che possono sostentarsi svolgendo attività importanti.

Ci sono inoltre molte agevolazioni per gli studenti, con permessi speciali appositamente dedicati, e questo non è assolutamente da sottovalutare.

Inoltre, sono concessi anche dei giorni di permesso retribuito che garantisce dei giorni liberi al volontario per poter fare ciò che vuole senza vincoli, presi in accordo col responsabile del progetto.

Servizio Civile: i requisiti

Bene, sei interessato a prendere parte a un progetto di servizio civile e ora vuoi sapere se puoi candidarti.

Di seguito dunque andiamo a inserire i requisiti necessari per partecipare al bando:

  • è necessario avere la maggiore età e non avere più di 28 anni;
  • è necessario essere un cittadino italiano, in alternativa un cittadino europeo oppure extracomunitario ma in regola con il soggiorno nel nostro Paese.

Ci sono poi i requisiti legati alla fedina penale, la quale se compromessa può delegittimare il giovane a partecipare al progetto.

Si deve infatti non aver riportato una pena che superi l’anno di reclusione per il compimento di un delitto non colposo.

Inoltre è negata la partecipazione a tutti i soggetti che hanno riportato condanne per aver favorito la criminalità organizzata o entità terroristiche.

Infine, sono esclusi anche coloro che hanno ricevuto una pena di bassa entità a causa della detenzione illegittima d’armi da fuoco o per delitti che vanno a ledere la persona.

Servizio Civile: come fare domanda

Dopo aver visto i requisiti è il momento di capire come si può inoltrare la domanda per partecipare al bando.

La domanda va inoltrata necessariamente per via telematica utilizzando l’apposita piattaforma Domanda On Line, altrimenti detta DOL, entro e non oltre le 14.00 del 26 gennaio 2022.

Per tutti i cittadini italiani sarà necessario essere in possesso di SPID con un livello di sicurezza pari a 2, altrimenti non sarà possibile proseguire.

Per i giovani provenienti da un paese estero, e di conseguenza che non sono in possesso di SPID, è possibile inviare la domanda utilizzando le credenziali richiedibili direttamente al Dipartimento.

Bisogna poi considerare che non è possibile inviare la domanda di partecipazione a più di un progetto, la pena per chi invia più di una richiesta è l’esclusione immediata.

I passi per poter inviare la domanda sono la scelta del progetto, l’inoltro della domanda, e poi il colloquio con i responsabili del progetto nel quale verranno valutati i candidati.

Una volta effettuati questi passaggi non resta che attendere l’esito finale e la pubblicazione dei vincitori, infine si potrà partire con il progetto.

Servizio Civile: i permessi

Tra le tante agevolazioni per i volontari del Servizio Civile c’è sicuramente quella riferita ai giorni di permesso.

In molti, infatti, prima di cominciare si chiedono se è possibile assentarsi dal Servizio e nel caso che cosa potrà accadere dal punto di vista economico.

A tutti i volontari spettano ben 20 giorni di lavoro di permesso nell’arco dei 12 mesi di servizio, questi devono essere autorizzati dai responsabili di servizio per determinarne la valenza.

Oltre a questi 20 giorni ci sono poi altri permessi considerati straordinari, e sono usufruibili in particolari casi.

Troviamo ad esempio le donazioni del sangue, spetta infatti al beneficiario un giorno di permesso straordinario.

Nel caso di consulte elettorali si è esentati dal servizio nel caso si fosse presidente, scrutatore, segretario rappresentante di lista.

Infine, anche nel caso si debba andare al voto si ha diritto a un giorni di permesso straordinario, nel caso si dovesse andare al voto a 300 chilometri distanza si ha diritto a due giorni.

Servizio Civile: la malattia

Gli aspiranti volontari devono essere necessariamente a conoscenza del trattamento nel caso di assenza per malattia, e in questo paragrafo andremo a parlarne.

A tutti i volontari di Servizio Civile spettano 30 giorni di malattia, che rientrano nelle ore di servizio svolto.

Di conseguenza verranno conteggiati come un giorno lavorativo normale, dal quale si è esentati a causa di forza maggiore.

I primi 15 giorni di malattia saranno coperti interamente dal punto di vista economico, gli altri 15 invece subiranno una decurtazione del compenso.

Nel caso in cui, nel corso dell’anno di servizio, si superassero i 30 giorni di assenza per malattia allora il percorso andrebbe a decadere.

In sostanza dunque c’è ben un mese su un massimo di dodici da poter usufruire nel caso di problemi di salute, una buona copertura insomma.

Il Servizio Civile è un’attività che, come abbiamo visto, ha diversi motivi per essere svolta.

È un’attività etica che può influire sulla crescita formativa sia personale che professionale, e quindi auspichiamo che al bando siano in molti a partecipare.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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