Servizio Civile: scadenza davvero prorogata al 10 febbraio?

Il Servizio Civile universale è un programma rivolto ai giovani dai 18 ai 29 anni che scelgono di prestare servizio per un anno in enti pubblici o di volontariato percependo un rimborso spese. Un nuovo decreto potrebbe prorogare la scadenza per l'invio delle candidature al 10 Febbraio.

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Dovrebbe essere il 26 Gennaio alle 14 la scadenza per presentare la propria candidatura ai progetti di Servizio Civile universale, ma un possibile decreto e bando supplementare potrebbe posticiparla al 10 Febbraio

Il provvedimento, che vede come prima promotrice la ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone, nasce dall'osservazione della grande partecipazione al bando di quest'anno: oltre 15mila ragazzi hanno infatti inviato le loro candidature. 

Il Servizio Civile universale si è rivela un programma prezioso per tanti giovani, che ogni anno colgono l'opportunità di mettersi in gioco e al servizio del proprio paese, ma anche - molto spesso - di avviarsi al mondo del lavoro. 

In questo articolo vedremo cosa potrebbe succedere se il decreto venisse approvato, quali e quanti posti verranno messi a disposizione e come fare domanda.

Servizio Civile: i fondi in stanziamento per il bando supplementare

Secondo i dati raccolti dal Ministero per le Politiche Giovanili, nel 2021 sono stati 56.200 i ragazzi che si sono fatti avanti inviando la loro candidatura per i progetti di Servizio Civile. Una mole spropositata rispetto ai posti disponibili. 

Come ogni anno infatti le domande di partecipazione ai progetti di Servizio Civile superano di molto i posti disponibili, fatto che si contrappone alla grande richiesta di volontari da parte degli enti. 

Alla luce di questi avvenimenti, il Ministero ha individuato ulteriori risorse per incrementare i fondi stanziabili per i progetti di Servizio Civile, pari a 42 milioni di euro che andranno ad incrementare i posti disponibili di oltre 8mila unità, dando la possibilità a 64.000 giovani di partecipare.

Con il nuovo decreto saranno infatti 8.307 i posti aggiuntivi tra Italia ed estero. Saranno infatti 442 progetti in 92 programmi di intervento i progetti in Italia, e 29 all'estero. 

Il termine per la presentazione delle candidature slitterebbe quindi al 10 Febbraio, una grande opportunità per coloro che non fossero riusciti a preparare la propria candidatura in tempo per la scadenza del 26 Gennaio. 

Inoltre, coloro che hanno visto il proprio progetto interrompersi a causa dell'emergenza COVID nel 2021 potranno avere una seconda possibilità quest'anno. 

Servizio Civile: cos'è e come funziona?

Nato come obiezione alla leva militare, il Servizio Civile universale oggi è un'opportunità per tantissimi giovani di mettersi alla prova attraverso l'impegno in progetti nell'ambito di enti pubblici o di volontariato

I progetti sono tantissimi: dalla pubblica amministrazione allo sport, passando per la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana, sono diversi gli enti che ogni anno ospitano i volontari nell'ambito del Servizio Civile. 

Il volontario si impegna a partecipare alle attività previste dai vari progetti percependo un emulemento di 444,30 euro mensili nella forma di un rimborso spese, accreditato direttamente sul conto in banca. 

Nell'ambito del Servizio Civile universale il volontario avrà la possibilità di partecipare ad eventi di formazione generale e specifica, acquisendo competenze pratiche e teoriche che saranno utili per la propria carriera in futuro. 

Per partecipare ai progetti di Servizio Civile si dovrà essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • Avere un'età compresa tra i 18 e i 28 anni compiuti
  • Essere cittadino italiano o cittadino di uno degli Stati Membri dell'Unione Europea
  • Non aver riportato condanne nè in Italia nè all'estero

Per inviare la propria candidatura sarà necessario ottenere lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico di Identità Digitale, e recarsi al sito web ufficiale del Servizio Civile universale. 

Qui dovremo accedere alla piattaforma DOL presso questo link da desktop, tablet o smartphone e seguire la procedura guidata per la compilazione e l'invio della domanda, composta da quattro sezioni: 

  • Dati anagrafici e dichiarazioni: alcuni dati verranno acquisiti direttamente tramite lo SPID. 
  • Scelta del progetto: qui dovremo indicare il progetto per il quale stiamo inviando la candidatura. La lista dei progetti è reperibile a questo link. 
  • Inserimento del proprio CV: qui avremo la possibilità di allegare il nostro curriculum vitae o compilare il modello a disposizione sulla piattaforma. 
  • Invio della domanda: in questa sezione riepilogativa potremo verificare la correttezza dei dati inseriti e procedere all'inoltro della candidatura. 

Servizio Civile: scegliere il progetto giusto

La scelta del progetto giusto è fondamentale per un volontario. Vi sono infatti tantissimi enti che ospitano i progetti di Servizio Civile, ma è bene scegliere di impegnarsi in un progetto incline alle nostre attitudini e aspirazioni. Le macroaree del Servizio Civile universale sono 7: 

  • Assistenza. In questa macroarea il volontario svolgerà la sua attività in enti che si occupano di soggetti in condizione di disagio ed esclusione sociale, come ad esempio Centri Antiviolenza ed uffici di mediazione interculturale
  • Protezione civile. Qui il volontario si troverà a svolgere attività nell'ambito della prevenzione e gestione dei rischi e delle emergenze. Un esempio sono stati i ragazzi che nel 2020 hanno fatto assistenza domiciliare consegnando la spesa ai più fragili durante la pandemia. 
  • Patrimonio Ambientale e Riqualificazione Urbana. I volontari che selezioneranno un progetto in questa macroarea si troveranno a svolgere mansioni per la salvaguardia ed il monitoraggio dell'ambiente, nonchè alla riqualificazione degli spazi urbani da restituire alla cittadinanza. 
  • Patrimonio Storico, Artistico e Culturale. Questi progetti si svolgono all'interno di biblioteche, musei e centri culturali, e hanno l'obiettivo di salvaguardare e diffondere il patrimonio culturale dell'Italia. 
  • Educazione e Promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport. I progetti all'interno di questa macroarea si svolgono in enti di promozione sociale o enti pubblici con l'obiettivo di promuovere la coesione e l'inclusione sociale attraverso obiettivi comuni. 
  • Agricoltura in zona di montagna agricoltura sociale e biodiversità. Il focus principale di questi progetti è quello di riqualificare le zone rurali attraverso attività sociali e culturali, salvaguardando la biodiversità. 
  • Promozione della pace tra i popoli, della nonviolenza e della difesa non armata; promozione e tutela dei diritti umani; cooperazione allo sviluppo; promozione della cultura italiana all'estero e sostegno alle comunità di italiani all'estero.

Servizio Civile: un'opportunità per i giovani

Il Servizio Civile presenta diverse aree di intervento nei quasi 3000 progetti distribuiti su tutto il territorio nazionale. Nello specifico, alcuni progetti sono rivolti ai giovani con disabilità, bassa scolarizzazione, difficoltà economiche.

Inoltre sono tantissimi i programmi che permettono ai giovani partecipanti di fare esperienza all'estero, sia all'interno dell'UE che in paesi extraeuropei. 

Un volontario di Servizio Civile dovrà impegnarsi per 25 ore settimanali per un totale di 1145 ore all'anno, di cui 80 saranno di formazione generale e specifica. 

Partecipare al Servizio Civile offre ai ragazzi una marcia in più quando si tratta di partecipare ai concorsi pubblici, rappresentando un titolo di preferenza anche grazie al riconoscimento e alla valorizzazione delle competenze acquisite grazie all'attestato di partecipazione. 

Per coloro che frequentassero ancora l'Università, il Servizio Civile fornisce crediti formativi, e si adatta alle esigenze dello studente in materia di lezioni ed esami, permettendogli di perseguire sia il percorso di studi che il programma di volontariato. 

Servizio Civile, una delle aree di intervento del PNRR

Il Servizio Civile è un punto di interesse anche per il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, grazie al quale saranno stanziati 310 milioni suddivisi tra progetti di ampliamento delle competenze digitali e progetti ordinari. 

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza fa riferimento al Servizio Civile in due dei suoi punti cardine, ovvero la Missione Uno "Digitalizzazione, Innovazione, Competitività e Cultura" e la Missione Cinque "Inclusione e Coesione". 

I fondi istituiti dal PNRR si vanno ad aggiungere ai 400 milioni già inseriti nel bilancio ordinario per il Servizio Civile, nella speranza di poter incrementare ed annoverare i progetti come fiore all'occhiello dell'implementazione del PNRR. 

Il nuovo Servizio Civile sarà più digitale e più ecologico, facendo fede agli obiettivi principali del PNRR suggeriti dall'Europa, in un rinnovamento che vuole dare ai progetti una nuova veste al passo coi tempi

C'è anche da tenere in considerazione la grande valenza sociale del Servizio Civile in termine di occupabilità dei ragazzi che vi partecipano: alcuni di loro infatti intraprendono una carriera nell'ente in cui hanno prestato servizio, altri acquisiscono competenze utili in termini di approccio al mondo del lavoro

Servizio Civile e mondo del lavoro

Come già anticipato, il Servizio Civile non è solo un'esperienza nel mondo del volontariato per i ragazzi che vi partecipano, bensì un vero e proprio banco di prova prima dell'ingresso nel mondo del lavoro. 

Secondo una ricerca promossa dal Dipartimento per le Politiche Giovanili, molti dei ragazzi impiegati nei progetti desiderano infatti una certificazione del percorso svolto durante l'anno del Servizio Civile, che possa essere utile nella futura ricerca di lavoro. 

In un anno infatti i giovani acquisiscono competenze professionali e relazionali che vorrebbero vedere riconosciute, anche perchè gli ambiti di azione di molti di questi progetti si tramutano negli obiettivi lavorativi di moltissimi giovani. 

I focus principali, che sono al passo con le aspirazioni di tantissimi giovani, sono il digitale e l'ambiente, e l'obiettivo del nuovo bando integrativo di servizio civile vuole allargare il panorama dei progetti disponibili proprio in questo senso. 

Il 2022 potrebbe essere l'anno della svolta per il Servizio Civile universale, con l'inizio di progetti volti a proiettare l'Italia nel futuro della transizione digitale e della cultura ecologica attraverso i suoi giovani