Smart working, qual è il posto migliore per creare il proprio ufficio in casa? Andiamo a scoprire subito insieme quali sono i luoghi migliori per ospitare il nostro personale ufficio casalingo.
Smart working, ecco il posto migliore per creare il proprio ufficio in casa
Sono ormai tantissimi i lavoratori che svolgono la propria attività, non solo in presenza, ma anche da remoto. E allora, per chi lavora in smart working qual è il posto migliore per l’ufficio in casa? Senza dubbio il luogo ideale all’interno dell’abitazione è una fra le stanze più illuminate, in modo da poter sfruttare al meglio la luce naturale (molto utile in questo periodo, per risparmiare in bolletta), e naturalmente silenziose.
Insomma, la cameretta dei vostri figli potrà essere illuminata alla perfezione, ma non sarà mai silenziosa al 100%, a meno che non lavoriate quando i piccoli sono all’asilo o a scuola.
Smart working, il post-pandemia
C’è da dire che ormai lo smart working è entrato a far parte delle nostre vite in misura massiccia. Nello specifico, durante i due anni di pandemia, moltissime aziende si sono convertite a questa nuova modalità di lavoro o hanno attuato la modalità “un po’ in ufficio e un po’ a casa”, comunemente definita con il termine di “lavoro ibrido”.
Ovviamente la maggior parte dei lavoratori è più che favorevole al lavoro agile o al lavoro ibrido, poiché consentono di avere un maggiore equilibrio tra vita lavorativa e vita privata, e infatti, in questi due anni in cui lo smart working pareva l’unica soluzione possibile per lavorare senza essere a rischio contagio, moltissime persone si sono ingegnate per trovare soluzioni smart e ottimali per svolgere il proprio impiego da casa.
Dunque, per lo smart working, qual è il posto migliore per creare il proprio ufficio in casa? Andiamo a vedere quali sono le soluzioni migliori.
Smart working, le stanze migliori per un home-office
All’interno di una casa non tutte le stanze offrono il giusto mix di luminosità, silenzio ed efficienza per creare un proprio home-office. In particolare, se il lavoratore vive in una piccola abitazione dovrà obbligatoriamente improvvisare un tavolino e con tanto di sedia e lampada.
Quando si sceglie lo spazio per creare il proprio ufficio in casa bisogna tenere in considerazione due fattori importantissimi:
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la presenza di luce naturale all’interno della stanza
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la possibilità di archiviare documenti e altro.
Anche le zone più “scomode”, in realtà possono rivelarsi un paradiso per lavorare, come ad esempio un’area morta della casa con una buona luce naturale può essere sfruttata al meglio, magari con un tavolo pieghevole e un piccolo ripiano o un comodino con cassetti.
Molte volte chi lavora in casa per volontà, esigenze personali o perché è costretto e non ha una stanza vuota da utilizzare come home-office utilizza la propria camera da letto o il soggiorno.
La camera da letto
In camera da letto bisogna sfruttare sicuramente uno spazio, grande o piccolo che sia, che abbia luce naturale, dunque, una buona illuminazione.
Se la stanza è abbastanza lunga si potrà mettere il tavolino ai piedi del letto o in un angolo della stanza, opposto al letto, oppure se gli spazi sono limitati il lavoratore avrà la possibilità di rimuovere un comodino per aggiungere un piccolo tavolino con una sedia e, perché no, una mensola per i documenti.
Smart working, qual è il posto migliore per creare il proprio ufficio in casa? Il soggiorno
Passiamo, poi al soggiorno, che sicuramente è la scelta adottata da numerosi lavoratori in smart working come posto migliore per creare un ufficio in casa. In questa zona si sfrutterà al meglio la luce naturale, anche se è consigliabile evitare angoli in cui arrivino riflessi sullo schermo, poiché parecchio fastidiosi.
Se il soggiorno non è molto ampio si potrà utilizzare un tavolo pieghevole (esistono anche tavoli che si fissano al muro, ma si richiudono in altezza, senza dare fastidio), e sfruttare la parte inferiore per posizionare comodini o cassetti per riporre documenti.
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