Sentirsi bene al lavoro: ecco 10 consigli per il buon umore!

Come stare bene sul posto di lavoro? Ecco 10 consigli per voi e per andare a lavorare sempre con il buon umore!

Sentirsi bene al lavoro: ecco 10 consigli per il buon umore!

Ci sono davvero troppi fattori che possono rovinare il nostro buon umore sul posto di lavoro. E non intendo solo colleghi fastidiosi o compiti banali da svolgere (che ci vengono affidati da qualcun altro). 

Molte volte la giornata parte subito male al mattino: la sveglia suona troppo presto, o non la sentiamo suonare e così ci alziamo già in ritardo, e di cattivo umore. Se non si presta attenzione, si corre il rischio di sprecare l’intera giornata con il malumore. 

Conoscete bene lo scenario? Mi sa di sì, e anche molto bene. E allora ecco per voi qualche consiglio per sentirsi bene al lavoro!

Ritenete che tutto sia banale sul posto di lavoro? Pensate a qualcosa di bello!

Se non avete voglia di andare al lavoro potete pensare a qualcosa di carino che potrete fare a fine giornata, come ad esempio guardare un film con il vostro partner, oppure cenare insieme a tutta la famiglia o alle amiche, oppure ancora andare a fare un po’ di attività fisica.

Insomma, abbiamo capito che l’importante è mantenere la mente fissa su qualcosa di bello che accadrà esattamente quando uscirete dal lavoro. Provateci perché è un trucchetto che funziona sempre, anche nelle brutte giornate di scuola quando si ha qualche esame da fare all’università!

Nella maggior parte dei luoghi di lavoro, in ogni caso, sono perlopiù sempre gli stessi problemi ad influenzare negativamente l’umore delle persone. Quali? Semplice: la pulizia, l’ordine e il rumore. Tra le cause scatenanti del cattivo umore tra i dipendenti troviamo anche l’umore negativo dei propri colleghi. Pare, dunque, che un umore nero influisca sugli umori degli altri colleghi, rendendo nero tutto l’ufficio.

Andiamo, ora, ad osservare 10 consigli pratici per migliorare l’umore sul posto di lavoro!

Stare bene al lavoro: i primi 3 consigli! Abbellisci la tua scrivania!

Il colore in ufficio aiuta sicuramente ad essere meno cupi sul posto di lavoro. Il verde, il giallo, accessori colorati o immagini colorate possono, infatti, portare serenità nella tua mente. L’ideale sarebbe dipingere le pareti degli uffici di colori tenui, piacevoli, ma non sempre è possibile!

Illuminazione piacevole. Anche l’illuminazione è importantissima per il tuo posto di lavoro! Le luci neon, fanno male e non sono per niente belle, anzi. Forse, sarebbe più carino avere una lampada da scrivania che illumini la propria postazione di lavoro! 

Design individuale del posto di lavoro. Decorare la propria scrivania con pochi e semplici dettagli personali contribuisce anche al proprio benessere. Ma non bisogna di certo esagerare! Chiunque si circondi di una giungla di piante o tappezzi il muro con opere d’arte della propria prole potrebbe non incontrare esattamente il favore dei propri colleghi.

Buon Umore sul posto di lavoro: altri 3 consigli

Piccoli rituali. Potreste suddividere la giornata lavorativa con delle micro-pause. Ad esempio, potreste bere un caffè a metà mattina con un vostro collega, oppure pranzare insieme ai compagni di scrivania. Questi piccoli rituali aiutano a dividere la giornata in piccoli e gustosi morsi e offrono sempre “mini-pause” che permettono al lavoratore di non pensare al negativo.

Regola l’orario di lavoro e la posizione. In questo caso entra in gioco lo Smart Working. Stare in ufficio tutti i giorni, per 5 volte alla settimana è davvero stressante. Cosa fare? Potreste chiedere di lavorare in modo ibrido: qualche giorno al lavoro, mentre altri giorni presso la propria abitazione. 

Richiedi sempre dei feedback. Molte volte il cattivo umore è diretta conseguenza dell’incertezza sul lavoro. Chiedete attivamente dei feedback ai vostri superiori, poiché l’apertura garantisce più autostima e soddisfazione.

Se il tuo lavoro non ti dà più nulla, parla con il tuo supervisore. Potrebbe non averlo ancora notato, poiché finora è sempre stato soddisfatto del tuo lavoro.

Continuiamo con i nostri 3 consigli per star bene al lavoro

Mantenere una rete con i propri colleghi. Non si tratta di buttare all’aria l’intera giornata lavorativa o di perdere tempo, si tratta di conversare brevemente con i propri colleghi per permettere il benessere interpersonale. 

Oggi i risultati sono prodotti principalmente in team. Pertanto, cerca di costruire e mantenere un rapporto costruttivo con tutti i colleghi. Non aspettare che gli altri facciano il primo passo!

Preparare un pranzo buono e sano. È molto importante, per appagare la propria mente, appagare anche il proprio stomaco. Molte persone si portano al lavoro solamente delle gallette o del riso in bianco; cibi che non appagano la nostra mente e, di conseguenza, il nostro umore. Occorre coccolarsi sempre, anche al lavoro, portandosi ad esempio dei dolcetti o del cioccolato fondente. 

Rendi piacevole il tuo modo di lavorare. Provate, ad esempio, ad andare al lavoro in bicicletta o a piedi, cercando di godervi l’alba o il sole della sera, oppure potete provare ad allungare brevemente il percorso casa-ufficio, passando da strade di paese ed evitando la superstrada. L’aria aperta e i paesaggi piacevoli saranno un toccasana per il vostro umore. Attenzione, però, a non fare troppe attività.

Troppo poco tempo per troppe attività? Se è impossibile per te completare tutte le attività in modo soddisfacente, devi ridurre la quantità di attività. Cerca di scoprire dalla pletora dei tuoi compiti ciò che è veramente importante.

Pianificate qualcosa di carino da fare la sera, come ad esempio guardare un film o una cena a tema (messicana, cinese, o un semplice piatto tipico italiano). Questo ci riporta al consiglio iniziale. Ma è davvero così: sapendo che, una volta usciti dall’ufficio, ci aspetta qualcosa di bello l’umore non può che migliorare. Attenzione, però, a non fare troppe attività.

Il Manager del Benessere in azienda, chi è? Ecco un nuovo lavoro

Un vero lavoro da sogno: Feelgood Manager. Il manager di benessere, ovviamente, non sarà il responsabile dell’intrattenimento delle persone. Il Feelgood Manager, piuttosto, dovrà progettare l’intero ambiente di lavoro in modo tale da creare il più grande clima di benessere possibile. 

Potrete certamente immaginare cosa ne ricaverà il datore di lavoro: i dipendenti che si sentono a proprio agio sono più creativi ed efficienti. Alcune delle attività tipiche sono:

  • Gestione della salute (e.s. cesto di frutta gratuito, massaggiatore mobile, lezioni di yoga)
  • Consulenza sui conflitti (e.s. come intermediario tra il piano esecutivo e il personale)
  • Comunicazione interna (e.s. bacheca virtuale, blog interni, scommesse e lotterie per la Coppa del Mondo)
  • Team building (e.s. pranzo insieme – magari gratuito e/o cucinato da soli?)
  • Gestione eventi (e.s. feste post-lavoro, escursioni, feste estive)
  • Onboarding di nuovi dipendenti

Insoddisfazione personale per aver “raggiunto tutti gli obiettivi”?

Le carriere non possono continuare a salire indefinitamente. Anche una scala di carriera ha un ultimo gradino. All’inizio va veloce e in grandi salti. Dopodiché, i passaggi diventano sempre più piccoli. Ad un certo punto, lo sviluppo professionale giunge al termine. 

Dove si trova il limite delle opportunità di sviluppo dipende dall’istruzione, dall’esperienza, dalle competenze e dalle possibilità nel rispettivo ambiente di lavoro.

Quando ti rendi conto per la prima volta di questa limitazione, dovresti fare amicizia con questo pensiero. Prova a guardare indietro con orgoglio al tuo sviluppo finora. Sposta la tua attenzione dagli obiettivi quantitativi a quelli qualitativi.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate