Stipendio Dipendenti PA: quanto si guadagna in Europa?

Lavorare nella Pubblica Amministrazione è uno degli obiettivi di molti cittadini italiani. Ma quanto guadagnano i dipendenti pubblici in Europa?

In Italia, trovare un impiego all’interno della Pubblica Amministrazione può essere molto complicato. Nonostante l’alto numero di dipendenti pubblici attualmente a libro paga dello Stato (circa 3,2 milioni secondo l’Aran), i processi di reclutamento sono spesso particolarmente selettivi.

Ciò a causa dell’alto numero di candidati che aspirano a un contratto che dia acceso a tutti i vantaggi che conseguono da una attività al servizio della PA. Non è un mistero, infatti, che l’alto profilo di tutti coloro che possono vantare un contratto con la pubblica amministrazione consenta un facile accesso a prestiti e mutui.

Senza considerare, poi, che la maggior parte dei contratti pubblici prevedono una lunga lista di benefit: un numero di mensilità retribuite spesso superiore a quello previsto per i dipendenti del settore privato, nonché congedi di maternità e molto altro.

Spesso, tuttavia, si sente dire che in Italia il lavoro al servizio della pubblica amministrazione è mal pagato rispetto a quello che accade per i colleghi europei. O che l’ipertrofia della burocrazia pubblica mette a rischio i conti dello Stato.

Per provare a capire quale sia, nei fatti, la situazione nel continente europeo è allora utile fare un confronto sui numeri. Ciò è possibile grazie all’ampia mole di dati elaborati e resi pubblici dall’Eurostat (l’ufficio di statistica dell’Unione Europea).

Nell’articolo proviamo dunque a confrontare i dati sul numero di dipendenti pubblici presenti nei vari paesi europei e quelli relativi al livello di retribuzione media. In questo modo sarà possibile fornire un quadro circostanziato ed esaustivo della situazione del continente. Per, in qualche caso, smentire alcuni luoghi comuni, o per confermarne altri.

Stipendio Dipendenti PA in Europa: quanti sono i dipendenti pubblici negli stati del Vecchio Continente?

Per prima cosa, cerchiamo di capire quanti siano effettivamente i dipendenti pubblici effettivamente in organico presso le pubbliche amministrazioni dei diversi paesi europei.

Naturalmente, le differenze tra un paese e l’altro possono essere piuttosto marcate. Ciò dipende dal fatto che alcuni settori, i quali possono includere un elevato numero di dipendenti, quali la sanità o l’istruzione, in alcuni paesi sono inclusi all’interno del settore pubblico ma possono non esserlo in altri.

In ogni caso, per avere un quadro esaustivo, più che il numero totale dei dipendenti pubblici (che ci direbbe poco) è indicativo piuttosto evidenziare la percentuale di dipendenti pubblici in rapporto al numero totali dei lavoratori in attività.

Come evidenziato da un rapporto Istat (al quale rimandiamo per chi fosse interessato a consultare i dati completi),

«Nel 2017, la quota di quanti lavorano nel settore pubblico varia tra gli Stati membri, con le percentuali più elevate in Svezia (29 % dell’occupazione totale), Danimarca (28 %), Finlandia (24 %), Francia e Lituania (entrambe 22 %) e le più basse in Germania (10 %), Lussemburgo e Paesi Bassi (entrambi 12 %), Italia (13 %) e Portogallo (14 %).»

Ciò significa che, a dispetto di quanto spesso si sente dire con appelli a urgenti spending review, in Italia il numero di dipendenti pubblici non è così alto se rapportato a quello degli altri paesi europei. Come si può vedere, infatti, sono i paesi del nord Europa quelli con il più alto numero di lavoratori al servizio della PA, con quasi un lavoratore su tre

Mentre in Italia, così come nei Paesi Bassi e nel Lussemburgo, la percentuale indica che appena poco più di un lavoratore su dieci è impiegato nella PA.

Stipendio Dipendenti PA in Europa: la spesa in rapporto al PIL

Un altro dato significativo, oltre al numero degli occupati nell’amministrazione pubblica, è quello della percentuale di spesa per le retribuzioni dei dipendenti della PA in rapporto al prodotto interno lordo.

In questo caso, in testa, troviamo i paesi scandinavi: Danimarca (16,8%), Norvegia (14,8%) e Finlandia (13,9%).

L’Italia, con il 9,8%, si colloca a metà strada, appena sotto ad Austria (10,9%) e Spagna (11,7%).

Un gradino sotto si trovano i Paesi Bassi (8,8%), il Lussemburgo (8,8%) e la Germania (7,6%).

Come vedremo, questo dato non è proporzionale al livello delle retribuzioni. Le quali, in questi ultimi paesi, ad esempio, sono molto più alte rispetto a quelle italiane.

Stipendio Dipendenti PA in Europa: quali sono i paesi in cui si guadagna di più?

Le note dolenti, semmai, incominciano non appena si consultino i dati relativi alle retribuzioni dei dipendenti pubblici nei diversi paesi europei. In questo caso, infatti, l’Italia si trova appaiata accanto a paesi come la Slovenia, il Portogallo o la Repubblica Ceca, in fondo alla classifica dei salari medi.

I dati Eurostat relativi al 2021. non lasciano spazio a dubbi.

In testa alla classifica troviamo il Lussemburgo, la cui paga media per i propri dipendenti pubblici ammonta a ben 5.661 euro al mese. Subito sotto si colloca la Germania, i cui dipendenti pubblici guadagnano la bellezza di 4.758 euro al mese.

Un gradino più in basso si collocano i paesi scandinavi, i quali, come abbiamo già detto, sono anche quelli nei quali è maggiore il numero di lavoratori che prestano servizio presso la pubblica amministrazione. Oltre a essere molti, dunque, essi guadagnano anche parecchio. Basti pensare che, in media, un dipendente pubblico, in Danimarca, guadagna 3.816 euro. Mentre in Finlandia guadagna 3.665 euro. Un po’ più distanziata, ma comunque con una prestazione di tutto rispetto è la Svezia, nella quale i dipendenti pubblici guadagnano mediamente 3.080 euro.

Tra i paesi nei quali prestare servizio per la pubblica amministrazione è più vantaggioso è ancora possibile citare l’Austria, nella quale un dipendente della PA guadagna in media 3.274 euro.

Stipendio Dipendenti PA in Europa: i paesi allineati con la media europea

La media europea degli stipendi dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni è piuttosto alta se pensiamo a quelle che sono le retribuzioni in Italia. Il valore medio, nel 2021, è infatti pari 2.827 euro.

Tra i paesi la cui retribuzione media dei dipendenti pubblici è simile a questo valore si colloca il Belgio, nel quale si guadagna 2.935 euro. Valore simile anche per il più prossimo dirimpettaio, i Paesi Bassi, nei quali un dipendente pubblico guadagna in media 2.927 euro.

Tra i paesi nei quali i dipendenti pubblici se la passano piuttosto bene si può citare la Spagna, nei quali essi guadagnano una media di 2.909 euro al mese.

Discorso molto simile per l’Irlanda, nella quale lo stipendio medio di un lavorato impegnato nella pubblica amministrazione è pari a 2.908 euro. (Appena un euro in meno dei cugini spagnoli).

Un buon livello di retribuzione per i dipendenti pubblici si registra anche in Estonia. Nella più prospera delle repubbliche baltiche lo stipendio medio di un dipendente della PA è pari a 2.800 euro.

Un gradino sotto si trovano i nostri cugini d’oltralpe. In Francia, infatti, la retribuzione di un dipendente pubblico, mediamente, è pari a 2.464 euro.

Tra i paesi la cui retribuzione media dei dipendenti pubblici supera i duemila euro mensili vi sono ancora la piccola isola di Cipro (2.327 euro) e la Repubblica Ceca (2.018 euro).

Stipendio Dipendenti PA in Europa: i paesi al di sotto della media europea 

Il paese che, con la Repubblica Ceca, ha condiviso i medesimi confini fino al 1992, ossia la Repubblica Slovacca è il primo tra quelli nei quali la retribuzione media dei dipendenti pubblici è inferiore ai duemila euro. Gli slovacchi alle dipendenze dello stato percepiscono infatti, mediamente, 1850 euro al mese.

E finalmente, dopo una lunga lista di paesi che guadagnano meglio, in alcuni casi decisamente meglio, arriviamo nella nostra penisola. In Italia, in media, un dipendente che presta servizio nella PA percepisce uno stipendio pari a 1.799 euro al mese.

Facendo qualche passo verso est incontriamo il paese nel quale i dipendenti pubblici percepiscono lo stipendio subito inferiore a quello italiano. In Slovenia, ai dipendenti della PA è riconosciuta in media una retribuzione pari a 1.726 euro mensili.

Un gradino sotto si colloca il Portogallo, per i cui dipendenti pubblici lo stipendio medio si attesta sui 1.601 euro al mese.

Poco più in basso si trovano i cittadini di Malta, i cui dipendenti pubblici percepiscono in media 1.510 euro al mese.

Stipendio Dipendenti PA in Europa: i paesi con gli stipendi più bassi

Pur trovandosi l’Italia in compagnia di paesi le cui prestazioni, dal punto di vista degli emolumenti previsti per coloro che prestano servizio nella pubblica amministrazione, non sono tra le più lusinghiere, vi sono alcuni cittadini europei che se la passano ancora peggio.

Le altre due repubbliche baltiche, meno fortunate dell’Estonia, riconoscono infatti stipendi ancora più bassi a propri dipendenti. IN particolare, la Lituania retribuisce i dipendenti della PA, in media, con 1.356 euro al mese, mentre la Lettonia con 1.271 euro al mese.

I paesi europei nei quali le retribuzioni dei dipendenti pubblici sono più basse sono però quelli dell’est. In particolare, in Croazia lo stipendio medio è pari a 1.120 euro al mese. In Ungheria è pari a 1.117 euro al mese, mentre in Polonia è pari a 1.083 euro al mese.

Anche la Grecia non può dirsi particolarmente soddisfatta delle retribuzioni dei propri dipendenti pubblici, i quali percepiscono una media di 1.033 euro al mese.

Tra i paesi, poi, nei quali lo stipendio medio dei dipendenti pubblici non supera i mille euro vi sono la Bulgaria (940 euro al mese) e la Romania (907 euro al mese).

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