Stipendio Dipendenti PA: quanto guadagnano gli statali?

Lavorare nella Pubblica Amministrazione è uno degli obiettivi di molti cittadini italiani. Diventare un dipendente pubblico, infatti, garantisce un certo numero di vantaggi spesso sconosciuti a molte altre categorie di lavoratori. Ma, nei fatti, quanto guadagnano i dipendenti pubblici?

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Lavorare nella Pubblica Amministrazione è uno degli obiettivi di molti cittadini italiani. Diventare un dipendente pubblico, infatti, garantisce un certo numero di vantaggi spesso sconosciuti a molte altre categorie di lavoratori.

Oltre ai molti benefit che sono garantiti dai diversi contratti stipulati con lo Stato — la retribuzione degli straordinari, i congedi di maternità, tredici o addirittura quattordici mensilità — vi è anche la sicurezza di intraprendere una attività che difficilmente potrà andare incontro alle crisi causate da cicli economici sfavorevoli.

Un contratto con una amministrazione pubblica, inoltre, considerato l’alto profilo in termini di continuità che esso può garantire, permette anche di accedere facilmente a finanziamenti o prestiti. Le banche sono infatti spesso invogliate a concedere grande fiducia ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

Senza considerare il fatto che prestare servizio presso una amministrazione pubblica può dare la sensazione di stare svolgendo una attività della massima utilità, finalizzata al buon funzionamento dello Stato e al benessere dei suoi cittadini.

D’altra parte, l’enorme numero di vantaggi di cui possono beneficiare i dipendenti pubblici fa sì che i processi di reclutamento siano spesso estremamente selettivi. I concorsi pubblici consentono infatti soltanto a pochi e selezionati candidati di ottenere la posizione desiderata. La quale, vista la grande varietà di vantaggi, verrà perlopiù mantenuta fino all’età della pensione.

Ma, nei fatti, quanto guadagnano i dipendenti pubblici? Perché se è vero che i benefit e i benefici derivanti da un contratto con una amministrazione pubblica sono molti, è altrettanto vero che è importante capire quali possono essere i diversi trattamenti economici per ogni settore. Così che, per coloro che intendano effettivamente tentare l’approdo nel mondo della PA, siano chiari tutti gli elementi determinanti per motivare la propria scelta.

Di seguito elencheremo dunque quali sono le retribuzioni medie per la maggior parte dei dipendenti pubblici, ad eccezione delle figure dirigenziali. Per le quali rimandiamo a questo articolo, nel quale è già stato rappresentato un quadro esaustivo degli stipendi medi dei manager occupati nel settore pubblico o delle partecipate statali.

Stipendio Dipendenti PA: un quadro generale

Secondo quanto si apprende da un recente rapporto dell’Aran (l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni) il numero di dipendenti occupati nella PA si attesta attorno ai 3,2 milioni.

All’interno di questa vasta platea di lavoratori, naturalmente, le differenze di retribuzione sono marcate. Una prima distinzione consente di distinguere alcune macro categorie trasversali tra le figure presenti all’interno delle amministrazioni pubbliche. Stando a quanto riferiscono i dati Istat, è possibile identificare:

  • dipendenti della PA, la cui retribuzione media è pari a 31.704 euro l’anno;
  • quadri e impiegati della PA, la cui retribuzione media è pari a 28.604 euro l’anno;
  • dirigenti contrattualizzati della PA, la cui retribuzione media è pari a 71.553 euro l’anno;
  • dirigenti non contrattualizzati della PA, la cui retribuzione media è pari a 62.459 euro l’anno.

Stipendio Dipendenti PA: il settore della sanità

Andando ad analizzare più nel dettaglio i diversi settori, è possibile fornire dati più precisi. Tra i dipendenti pubblici che operano nel settore della sanità, infatti, i dati forniti dall’Aran presentano il seguente quadro:

  • profili di ruolo amministrativo nel settore della sanità pubblica, la cui retribuzione media è pari a 27.056 euro l’anno;
  • profili di ruolo professionale nel settore della sanità pubblica, la cui retribuzione media è pari a 27.277 euro l’anno;
  • profili di ruolo tecnico nel settore della sanità pubblica, la cui retribuzione media è pari a 25.583 euro l’anno;
  • profili di ruolo sanitario nel settore della sanità pubblica, al cui interno si distingue il personale con funzioni riabilitative (27.056 euro l’anno), il personale infermieristico (32.479 euro l’anno), il personale tecnico sanitario (32.511 euro l’anno), personale di vigilanza e ispezione (33.760 euro l’anno).

La retribuzione media, per i dipendenti del Servizio Sanitario Nazionale, risulta essere pari a 30.098 euro l’anno.

Stipendio Dipendenti PA: i Ministeri

I dipendenti pubblici che prestano servizio all’interno dei ministeri percepiscono invece le seguenti retribuzioni medie:

  • prima area: 23.174 euro l’anno;
  • seconda area: 28.112 euro l’anno;
  • terza area: 33.321 euro l’anno.

Più in generale, la retribuzione media, per i dipendenti dei ministeri, risulta essere pari a 29.423 euro l’anno.

Stipendio Dipendenti PA: Regioni e Autonomie locali

Mentre i dipendenti pubblici che prestano servizio all’interno di regioni e autonomie locali percepiscono le seguenti retribuzioni medie:

  • categoria A: 20.721 euro l’anno;
  • categoria B: 23.270 euro l’anno;
  • categoria C: 27.051 euro l’anno;
  • categoria D: 35.251 euro l’anno.

La media generale della retribuzione dei dipendenti che operano all’interno di regioni e autonomie locali è pari 27.967 euro l’anno.

Stipendio Dipendenti PA: le agenzie fiscali

Per quanto riguarda le agenzie fiscali, invece, le retribuzioni medie dei dipendenti si suddividono in quelle per personale di:

  • prima area: 25.773 euro l’anno;
  • seconda area: 31.240 euro l’anno;
  • terza area: 37.263 euro l’anno.

In linea generale, la retribuzione media per i lavoratori che operano all’interno delle agenzie fiscali è pari a 34.771 euro l’anno.

Stipendio Dipendenti PA: scuola, università ed enti di ricerca

Un altro settore molto importante all’interno dell’amministrazione pubblica è quello legato all’istruzione e alla conoscenza. Esso include infatti la più ampia porzione di dipendenti statali attualmente in organico.

Secondo quanto dichiarato dall’Aran,

nel 2019 il numero complessivo di occupati all’interno di questo settore ammontava a 1,285 milioni di unità. Poco più di coloro che sono assunti all’interno di amministrazioni locali e regionali (che includono anche il Servizio Sanitario Nazionale), i quali ammontavano nel complesso a 1,152 milioni di unità.

Per quanto riguarda il personale occupato nella scuola, si possono distinguere i seguenti profili:

  • insegnanti a tempo indeterminato, la cui retribuzione media è pari a 29.921 euro l’anno;
  • insegnanti di sostegno a tempo indeterminato, la cui retribuzione media è pari a 26.981 euro l’anno;
  • personale ATA a tempo indeterminato, la cui retribuzione media è pari a 22.112 euro l’anno.

All’interno delle istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale si distinguono invece:

  • professori, la cui retribuzione media è pari a 38.999 euro l’anno;
  • personale delle aree, la cui retribuzione media è pari a 40.061 euro l’anno;
  • personale ad elevata professionalità, la cui retribuzione media è pari a 21.665 euro l’anno;
  • personale tecnico amministrativo, la cui retribuzione media è pari a 23.181 euro l’anno.

Altro campo è quello delle università, all’interno delle quali si possono distinguere:

  • professori universitari, la cui retribuzione media è pari a 66.874 euro l’anno;
  • professori universitari incaricati, la cui retribuzione media è pari a 30.894 euro l’anno;
  • ricercatori universitari, la cui retribuzione media è pari a 42.673 euro l’anno;
  • personale universitario ad elevata professionalità, la cui retribuzione media è pari a 42.116 euro l’anno.

All’interno del settore della conoscenza e dell’istruzioni si possono collocare inoltre gli enti di ricerca pubblici. Essi includono al loro interno:

  • ricercatori, la cui retribuzione media è pari a 49.054 euro l’anno;
  • tecnologi, la cui retribuzione media è pari a 48.941 euro l’anno;
  • personale non dirigente, la cui retribuzione media è pari a 34.084 euro l’anno.

Stipendio Dipendenti PA: Forze Armate e Corpi di Polizia

Un altro settore di estrema importanza all’interno dell’amministrazione pubblica è quello delle forze armate e dei corpi di polizia, i quali si occupano di mantenere il paese in sicurezza e di garantire l’ordine pubblico.

Tra i dipendenti che prestano servizio per i corpi di polizia, si distinguono:

  • ufficiali, la cui retribuzione media è pari a 49.964 euro l’anno;
  • direttivi, la cui retribuzione media è pari a 47.715 euro l’anno;
  • ispettori, la cui retribuzione media è pari a 45.665 euro l’anno;
  • sovrintendenti, la cui retribuzione media è pari a 41.313 euro l’anno;
  • appuntati, la cui retribuzione media è pari a 35.469 euro l’anno;
  • assistenti e agenti, la cui retribuzione media è pari a 36.701 euro l’anno.

All’interno dei corpi delle forze armate, invece, si distinguono i seguenti profili:

  • ufficiali, la cui retribuzione media è pari a 43.108 euro l’anno;
  • marescialli, la cui retribuzione media è pari a 42.779 euro l’anno;
  • sergenti, la cui retribuzione media è pari a 35.611 euro l’anno;
  • volontari in servizio permanente, la cui retribuzione media è pari a 31.759 euro l’anno.

In linea più generale, la retribuzione media per il personale che si occupa di pubblica sicurezza è pari a 39.628 euro l’anno per i dipendenti dei corpi di polizia e a 39.979 per i dipendenti delle forze armate.