Stipendio docenti, Italia fanalino di coda: quanto si guadagna nel resto d'Europa

Stipendio docenti, l’Italia si conferma come fanalino di coda del continente, con cifre inferiori alla media. Ecco quanto si guadagna in più nel resto dell’Europa.

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Stipendio docenti, l’Italia si conferma come fanalino di coda in Europa. Ma quanto si guadagna nel resto del continente, in media? Scopriamolo.

Nonostante recentemente si sia parlato moltissimo dell’aumento stipendi statali, il quale interesserà 2,2 milioni di dipendenti della Pubblica Amministrazione, la situazione dei docenti non migliorerà di molto.

Lo ha confermato il recente studio ad opera di N26, nota banca che opera interamente online. N26 ha infatti redatto il suo Education Price Index, un report in cui si analizzano l’importo dello stipendio docenti nei vari Paesi d’Europa.

I risultati di questo studio sono davvero poco incoraggianti, dato che il nostro Paese si colloca nelle posizioni più basse della classifica stila mediante lo studio.

Studio che ha analizzato anche la situazione dei Paesi extra-UE e, in conclusione, ha collocato lo stipendio docenti medio percepito in Italia in fondo alla classifica, insieme a moltissimi Paesi che non fanno parte dell’Europa.

Analizziamo insieme i dati e scopriamo perché, in merito allo stipendio docenti, l’Italia è un fanalino di coda. Parleremo di cifre medie e capiremo chi sono gli insegnanti che guadagnano di più (e quelli che invece, in relazione al Paese dove prestano servizio, guadagnano meno).

Stipendio docenti, Italia fanalino di coda: il compenso medio degli insegnanti nel nostro Paese

Nonostante il recente aumento allo stipendio docenti, l’Italia rimane fanalino di coda rispetto al resto d’Europa.

Lo testimonia lo studio della banca N26, l’Education Price Index, che permette di rilevare che gli insegnanti italiani, rispetto alla media europea, guadagnano meno.

A poco serviranno i circa 124 euro in più concessi dall’aumento degli stipendi ai dipendenti della Pubblica Amministrazione. Infatti, mediante tale aumento, l’importo lordo annuo percepito dai docenti passerà da circa 24.000 euro annui ad una media di circa 26.000 euro l’anno.

Un aumento così contenuti servirà a poco. L’Education Price Index di N26 ha analizzato la situazione relativa allo stipendio docenti in diversi 50 Paesi, non solo europei ma anche extra-UE.

E, in base ai dati analizzati e riportati mediante tale studio, è emerso che, nonostante il rinnovo contratti ed il conseguente aumento agli stipendi della Pubblica Amministrazione, lo stipendio docenti in Italia resterà comunque al 31esimo posto della classifica.

Dopo l’Italia, per quanto riguarda l’Europa, troviamo solamente Portogallo e Grecia. Agli ultimi posti della classifica, invece, si collocano nella stragrande maggioranza dei casi dei Paesi che non fanno parte dell’Unione Europea.

Stipendio docenti, Italia fanalino di coda: quanto si guadagna nel resto d'Europa

In merito allo stipendio docenti, l’Italia si pone come fanalino di coda anche se rapportato alla Spagna. Il Paese si colloca infatti alla 29esima posizione, non molto in alto in classifica dunque.

Eppure, gli insegnanti che prestano servizio per l’istruzione spagnola possono contare su una differenza di stipendio cospicua rispetto all’Italia. In Spagna, un docente percepisce in media almeno 29.000 euro lordi ogni anno.

La situazione dello stipendio docenti in Italia appare ancor più critica se paragoniamo il nostro Paese a Germania e Francia.

Un insegnante francese percepisce infatti circa 30.000 euro lordi annui: questo Paese occupa il 27esimo posto della classifica Education Price Index.

Ancor più ricchi, poi, gli stipendi dei docenti in Germania: collocata all’11esimo posto della classifica, la Germania attribuisce ai docenti uno stipendio che supera i 43.000 euro ogni anno.

Gli insegnanti che possono vantare il miglior stipendio nell’Unione Europea sono invece quelli che lavorano in Danimarca. Qui, i docenti percepiscono uno stipendio che è praticamente doppio rispetto all’Italia, con una media che supera i 51.000 euro ogni anno.

Dove lavorano gli insegnanti che guadagnano uno stipendio inferiore a quello italiano?

Sebbene, relativamente allo stipendio docenti, l’Italia rappresenti un fanalino di coda europeo, ci sono anche altri Paesi dell’Unione in cui, purtroppo, gli insegnanti percepiscono un compenso annuo molto basso.

Si tratta di Portogallo e Grecia, che occupano rispettivamente il 32esimo ed il 34esimo posto della classifica Education Price Index.

Gli insegnanti portoghesi, in media, guadagnano 21.000 euro lordi annui. I greci, addirittura 19.900 euro.

Per quanto riguarda, infine, la situazione extra-UE, il Paese che garantisce uno stipendio docenti molto elevato è la Svizzera. Qui gli insegnanti possono percepire addirittura 80.000 euro annui.

Gli insegnanti che guadagnano uno stipendio molto basso si trovano al di fuori dell’Unione. In Russia, ad esempio, gli insegnanti percepiscono circa 7.000 euro lordi ogni anno. Segue l’Ucraina, con un lordo di 6.700 euro.

In india, infine, lo stipendio docenti medio è pari a circa 6.200 euro annui. Si tratta del Paese che chiude la classifica di N26, collocandosi all’ultimo posto.

 

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