Super green pass e lavoro over 50: cosa cambia dal 1 aprile

Super green pass, tra le ipotesi del governo, una volta decaduto lo stato di emergenza il 31 marzo, lo stop all'obbligo per i lavoratori over 50.

Super green pass, tra le ipotesi del governo lo stop all’obbligo di certificazione verde rafforzata sul posto di lavoro per gli over 50. 

Con la fine dello stato di emergenza, termine fissato al 31 marzo 2022, si va verso l’allentamento delle misure restrittive e degli obblighi connessi alla certificazione verde sul posto di lavoro, per gli spazi aperti di bar e ristoranti e per i trasporti pubblici. 

Nel nuovo decreto Covid, che arriverà in Consiglio dei Ministri durante questa settimana, potrebbe rientrare anche lo stop all’obbligo di green pass rafforzato, ottenibile solo con la guarigione o il vaccino, per gli over 50 sul posto di lavoro. 

Tuttavia, pur decadendo l’obbligo di green pass rafforzato, i lavoratori over 50 potrebbero dover comunque presentare il pass nella sua forma base. Inoltre, la data di scadenza per l’obbligo vaccinale per i cittadini con età pari o superiore ai 50 anni potrebbe non cambiare: l’obbligo rimarrebbe, in questo caso, fino al 15 giugno. 

Nonostante il recente aumento dei contagi, il governo sembra intenzionato a seguire il programma verso l’allentamento delle misure restrittive e un ritorno alla normalità. 

Super green pass, possibile lo stop per gli over 50 dal 1 aprile: cosa cambia 

Risale al mese di dicembre 2021 l’entrata in vigore del super green pass, la certificazione verde che si può ottenere solo in due casi: 

dopo la guarigione dal Covid-19 o dopo la somministrazione del vaccino anti-Covid.

Il green pass rafforzato, infatti, si distingue dal green pass base in quanto quest’ultimo può essere ottenuto, invece, a seguito di esito negativo di test antigenico o molecolare.

Nel tempo, poi, il pass rafforzato è stato reso obbligatorio per partecipare a una serie di eventi e per accedere a diversi tipi di attività, inizialmente ristoranti, bar, cinema, teatro, centri benessere e quant’altro. 

Da febbraio di quest’anno, però, il green pass rafforzato ha investito anche il mondo del lavoro per coloro che hanno un’età pari o superiore ai 50 anni, in combinazione con l’obbligo vaccinale per questa fascia di popolazione. 

I lavoratori over 50, quindi, non hanno più potuto accedere al luogo di lavoro presentando il green pass base, cioè la certificazione che si può ottenere in seguito all’effettuazione di tampone antigenico o molecolare. 

Dure anche le sanzioni: non solo una multa una tantum da 100 euro, ma anche il rischio di non percepire lo stipendio per tutto il periodo in cui si viene considerati “assenti ingiustificati”. 

È dal mese di aprile, però, che le cose potrebbero cambiare. Vediamo in che modo. 

Super green pass abolito per over 50? Cosa sta decidendo il governo

Come ormai tutti sappiamo, il 31 marzo 2022 è la data fissata per il decadimento dello stato di emergenza. Ciò significa che molte delle misure restrittive alle quali si è dovuti sottostare fino a questo momento potrebbero essere, se non totalmente abbandonate, gradualmente allentate in vista di un ritorno alla “normalità”. 

Nonostante il recente aumento dei contagi (sono 85.288 i nuovi casi), complice lo spostamento dell’attenzione sulla guerra Russia-Ucraina, il governo non sembra intenzionato a rinunciare al calendario dell’allentamento delle misure, tra le quali figura anche la certificazione verde. 

È proprio quest’ultimo punto a sollevare ulteriori dubbi e domande. In linea generale, il governo si muove verso un graduale abbandono del green pass, fino ad arrivare, nel tempo, alla sua abolizione. 

L’addio alla certificazione verde, però, rimane graduale. Non è possibile, quindi, aspettarsi un addio repentino già a partire dal 1 aprile, ma le cose sono destinate a cambiare. Il green pass, secondo le prime ipotesi sulle prossime mosse del governo, si potrebbe assistere a un’abolizione del pass nei luoghi aperti e a una trasformazione del super green pass in green pass base per alcune attività. 

Per tracciare un primo programma, si può così riassumere l’andamento della situazione: 

abbandono del green pass per i luoghi all’aperto e del green pass rafforzato per i lavoratori over 50 a partire dal mese di aprile; abbandono del green pass anche nei luoghi chiusi a partire dal 1 maggio. 

Super green pass, stop dal 1 aprile per lavoratori over 50: cosa non cambia

Posto che la decisione di abolire il green pass rafforzato per i lavoratori over 50 non è ancora confermata e che bisognerà attendere il nuovo decreto Covid per averne certezza, c’è anche da dire che i cambiamenti in arrivo, almeno quelli che partiranno con l’inizio del mese di aprile, non sono pari a una totale libertà dalle misure restrittive. 

Se, infatti, per esempio, i lavoratori over 50 avranno la possibilità di accedere ai luoghi di lavoro senza dover obbligatoriamente presentare il green pass rafforzato, questi ultimi avranno, probabilmente, comunque l’obbligo di: 

presentare il green pass nella sua forma base, cioè quello che si ottiene in seguito a esito negativo di test antigenico o molecolare della durata di 48 o 72 ore; effettuare la vaccinazione anti-Covid rispettando, così, l’obbligo vaccinale in vigore per questa fascia di popolazione. 

Per quanto riguarda, infatti, l’obbligo vaccinale, non è chiaro quale decisione prenderà il governo. Come sappiamo, la data entro la quale l’obbligo decade è fissata al 15 giugno 2022: il governo, quindi, potrà scegliere di anticipare la scadenza fissata oppure lasciare le cose così come stanno, con annesse sanzioni, pecuniarie e legate alla vita lavorativa, per gli over 50 che ancora non hanno provveduto a vaccinarsi contro il virus nei tempi prestabiliti. 

Per avere una panoramica su quelli che sono i rischi del mancato rispetto dell’obbligo vaccinale, invitiamo anche a leggere il nostro approfondimento Super green pass sul lavoro dal 15 febbraio: cosa si rischia. 

Super green pass, come ottenere l’esenzione prima del 1 aprile

Il nuovo decreto Covid potrebbe vedere la luce già alla fine di questa settimana. In ogni caso, il governo è intenzionato ad agire rapidamente, dal momento che molti sono gli aspetti da considerare in questo periodo, al di là della pandemia. 

È solo leggendo il decreto, dunque, che si potrà comprendere in che direzione ci si sta muovendo su temi come l’obbligo di super green pass per lavoratori over 50 e l’obbligo vaccinale per questi ultimi. 

Va, però, ricordato che l’obbligo di vaccino non riguarda tutti gli over 50 e che alcune persone possono ottenere l’esenzione, qualora il vaccino rappresenti, per questi individui, “un accertato pericolo per la salute”. 

Anche nel caso della certificazione di esenzione, così come per il green pass nella sua forma base o rafforzata, il procedimento di rilascio può essere effettuato tramite il sito del governo, l’app IO oppure l’app Immuni. 

Altre misure alle quali potremo dire addio a partire dal 1 aprile

Nella road map del governo non c’è sicuramente solo il green pass. Il calendario include, oltre a nuove disposizioni su obbligo vaccinale e graduale abbandono della certificazione verde, anche un nuovo allentamento per l’obbligo di mascherina. Su quest’ultimo punto, tuttavia, non è chiara la decisione che verrà presa, specialmente per quanto riguarda l’obbligo di mascherina al chiuso. 

L’intento del governo, in ogni caso, è quello di viaggiare finalmente verso la normalità e arrivare a un’estate libera dalle restrizioni. Ora, resta da vedere se il recente innalzamento dei casi e le conseguenze che il conflitto Russia-Ucraina comportano potrebbero prevedere un nuovo cambio di rotta e un rallentamento del percorso verso l’uscita dalla pandemia. 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
776FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate