In Svizzera cercano costantemente personale medico sanitario qualificato e i cittadini italiani sono tra quelli più apprezzati per la loro preparazione. La qualifica più richiesta è quella di infermiere che vanta uno stipendio molto alto rispetto all’Italia. Questa caccia all’ultimo professionista, secondo i sindacati, potrebbe mettere in difficoltà il sistema sanitario italiano.
Infermieri, stipendi da favola in Svizzera: è caccia a nuove assunzioni
Sempre più italiani vanno via dal nostro bel Paese in quanto non offre, a livello retributivo e professionale, ciò che offrono altre nazioni europee. La Svizzera è la meta più ambita dai nostri connazionali in quanto, oltre ad essere una delle Nazioni più ricche al mondo, è anche geograficamente comoda perché confina con le Regioni dell’Italia Nord Occidentale e se ci si sposta in un Cantone come il Canton Ticino non ci sono nemmeno difficoltà linguistiche.
La Svizzera ha sempre bisogno di personale medico sanitario, in particolar modo degli infermieri. La formazione teorica pratica dei nostri infermieri apre loro moltissime porte in ambito lavorativo e potendo scegliere, in molti casi, optano per la nazione elvetica.
Sebbene sia lo stipendio la principale motivazione che porta un infermiere ad andare a lavorare in Svizzera, non va sottovalutata anche l’ambizione di poter fare carriera in un sistema sanitario che tende a valorizzare i suoi dipendenti.
Rimanendo in tema salari, c’è un’enorme differenza tra la Svizzera e l’Italia. Nel nostro Paese un infermiere appena entrato nel mondo del lavoro percepisce di norma 29mila euro all’anno circa. Spostandoci in Svizzera le cifre cambiano significativamente in quanto parliamo di stipendi medi di circa 5.200 euro al mese, che equivalgono a 62mila euro circa all’anno.
Il prezzo della vita in Svizzera
Non è tutto oro ciò che luccica: scegliere di andare a vivere in Svizzera ha anche un prezzo. Sebbene gli stipendi elvetici siano decisamente alti rispetto a quelli italiani e quindi fanno gola a molti lavoratori, non dobbiamo dimenticare che la Svizzera ha un costo della vita molto elevato. Fatte le dovute proporzioni, quindi, non ci sarebbe un’eccessiva differenza con l’Italia in termini di spese tra affitto, consumi ed esigenze quotidiane.
L’allarme dei sindacati
A fare luce su queste massicce migrazioni di infermieri dall’Italia alla Svizzera, è stato Antonio De Palma, presidente del sindacato NursingUp. Stando alle stime riportate dal sito Tvsvizzera.it, nel triennio 2020-2022 oltre 350 professionisti e professioniste della salute (di cui il 90% di infermieri e infermiere) sono passati oltreconfine.
De Palma ha commentato questi dati affermando che:
“Si tratta di un report dai contenuti assai preoccupanti, dal momento che si registra una fuga che supera più del doppio le cifre dei trienni precedenti“.
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